I Cobas scuola intervengono sul convitto dell'Istituto agrario.

"Con la comunicazione del 19 maggio l'Usr Toscana ha comunicato in data 25 giugno l'organico di diritto del personale educativo per la provincia di Pistoia, stabilendo per il Convitto annesso all'Itas “Anzilotti” solo 4 educatori per l’anno scolastico 2021-2022, invece dei 5 presenti nel corrente anno scolastico.

Dopo la chiusura del Convitto annesso all’Istituto Agrario “De Franceschi” di Pistoia, si assiste ora al progressivo depotenziamento anche del Convitto annesso all’Istituto agrario di Pescia.

Infatti tale contrazione compromette seriamente non solo l'attività didattica e formativa ma soprattutto la sicurezza degli studenti e dei lavoratori: un'istituzione educativa di lunga tradizione trasformata in semplice alloggio residenziale, questo accadrà, dal momento che potrà essere garantita, forse, la sola e mera vigilanza.

Chi ha deciso di mantenere in vita tale istituzione non dandole però gli strumenti per lavorare proficuamente con gli studenti, deve assumersi la responsabilità delle conseguenze di questa scelta. È bene che si sappia: si preferisce finanziare la "scuola d'estate" piuttosto che garantire il diritto alla formazione in sicurezza degli studenti convittori, pur se iscritti in numero ridotto.

La scrivente organizzazione sindacale chiede pertanto all'Usr Toscana, all'Ambito territoriale di Pistoia, al dirigente dell'Itas “Anzilotti”, di adoperarsi per ripristinare in organico di fatto almeno due unità di educatori per garantire il diritto alla formazione in sicurezza degli studenti e alla tranquillità alle loro famiglie".