Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.
E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.
Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Le nuove normative introdotte dallo Stato con la definizione di nuovi e più alti parametri per la definizione dell’autonomia alle Istituzioni scolastiche rendono necessario procedere ad assumere decisioni di competenza degli enti locali per le scuole del territorio.
Tali norme sono:
- il Decreto Legge 6 luglio 2011 n° 98 convertito con Legge 15 luglio 2011 n° 111;
- la Legge 12 novembre 2011 (legge di stabilità 2012).
La prima fissa il parametro minimo di 1000 alunni per gli istituti comprensivi; inoltre stabilisce che alle Istituzioni scolastiche sottodimensionate non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarichi a tempo indeterminato e che le stesse sono conferite a reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome.
La seconda modifica i parametri numerici delle scuole superiori ed eleva, rispettivamente, a 600 alunni il numero minimo per mantenere l’autonomia alle Istituzioni scolastiche autonome e la conseguente assegnazione del dirigente scolastico e fissa in 400 alunni il numero minimo per ottenere la deroga, ma con il dirigente scolastico in reggenza.
Inoltre, la Legge 12 novembre 2011 medesima inserisce una ulteriore disposizione che stabilisce che a decorrere dall’a.s. 2012-2013, alle istituzioni scolastiche autonome sottodimensionate non può essere assegnato in via esclusiva un posto di direttore dei servizi generali e amministrativi.
In virtù di queste normative a decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 si è già provveduto a rendere adeguati gli istituti comprensivi e, al momento, in provincia di Pistoia risultano sotto dimensionati tre istituti superiori:
- l’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti” di Pescia;
- l’Istituto Professionale per l’Agricoltura “B. C. De Franceschi” di Pistoia;
- l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Pacinotti” di Pistoia.
L’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti” di Pescia prevede, per il prossimo anno scolastico, 380 alunni e l’Istituto Professionale per l’Agricoltura “B. C. De Franceschi” di Pistoia prevede 346 alunni; pertanto con numeri inferiori rispetto ai parametri minimi stabiliti dalla legge e che qualora fosse riconosciuta la deroga, le norme di legge sopra citate prevedono che gli stessi siano affidati in reggenza ad un Dirigente Scolastico titolare presso un altro Istituto, così come il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
La Conferenza zonale dell’Istruzione della Valdinievole, nella seduta del 15 giugno 2012, ha espresso il proprio parere favorevole alla proposta di esprimere, fin da ora, l’indirizzo per l’aggregazione dell’Istituto Tecnico Agrario “D. Anzilotti” di Pescia e dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura “B. C. De Franceschi” di Pistoia, ed alla conseguente costituzione di un “polo agrario provinciale”, dal momento che le condizioni numeriche degli alunni iscritti non consentono di mantenere l’autonomia agli stessi secondo le vigenti disposizioni di legge.
L’espressione di tale indirizzo è funzionale ai fini delle prossime deliberazioni sulla Rete scolastica della Regione Toscana, riferita all’anno scolastico 2013-2014, ma è da applicarsi anche a partire dall’anno scolastico 2012-2013, in modo che l’assegnazione dei Dirigenti Scolastici e dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi consenta una piena esplicitazione delle potenzialità degli Istituti nella programmazione e attuazione dei Piani dell’Offerta Formativa.
Dopo il parere delle Conferenze zonali compete alla Provincia di Pistoia formulare la proposta alla Regione Toscana.
Le varie considerazioni espresse in premessa, riferite alle modifiche di ordine normativo, determinano la necessità di assumere l’indirizzo espresso nell’interesse degli Istituti ad indirizzo agrario della provincia, non potendo dilazionare oltre una situazione di incertezza che nuoce alle Scuole e andrebbe a limitarne le possibilità di sviluppo e di risposta concreta alle esigenze dell’utenza.
La Conferenza Zonale dell’Istruzione della Valdinievole, nella deliberazione in parola, ha ritenuto importante e fondamentale sottolineare che l’aggregazione dei due Istituti avvenga nel mantenimento degli specifici indirizzi, andando così a costituire un “polo agrario provinciale”, in cui le peculiarità, i legami con il tessuto produttivo e la stretta relazione con le caratteristiche economiche e sociali del territorio costituiscano elemento essenziale dello sviluppo dell’istruzione agraria; motivazioni che avevano determinato l’adozione di deroghe deliberate dalla Provincia di Pistoia e dalla Regione Toscana negli anni trascorsi, prima dell’intervento dell’attuale normativa.
Altrettanto importante è la necessità di individuare nella complementarietà degli indirizzi delle rispettive aree, tecnica e professionale, l’essenza del rapporto che si dovrà instaurare fra le due complesse realtà scolastiche, che dovranno operare in modo non predominante, seppur individuando nel criterio della più lunga tradizione e della consistenza la definizione della sede titolare.