Prosegue il botta e risposta sull'antenna radio ad Aramo, la controreplica è affidata a Omero Nardini, che si firma come "cittadino della Valleriana".

"Dall’assessore Morelli, politico esperto e navigato, ci si poteva aspettare una risposta che ammettesse i deficit relativi alle attività svolte dal Comune sull’antenna radio base di Aramo.

Nella sua nota contesta l’affermazione, contenuta nel mio “requiem per la perdita di un sito di valore costituzionale del paesaggio della Valleriana”, di un comportamento amministrativo e politico incerto dell’ente locale, ma ciò che racconta conferma di fatto questo giudizio. Ammette solo un difetto nel procedimento, quello della pubblicizzazione della richiesta della Wind, deficit non di poco conto, poiché la comunicazione è sempre un fattore di responsabilità politica; niente però sulla sceneggiata del “non sapevo” dell’ex sindaco e quanto al provvedimento di sospensione dell’autorizzazione, annunciato in gran pompa, chi conosce la materia sapeva bene che era un’amenità perché privo di base giuridica: sarebbe bastato o consultare un esperto o leggere un po’ di giurisprudenza in merito, reperibile anche su internet, per rendersi conto che il difetto della mancata pubblicizzazione non è mai causa di annullamento, come rammenta la stessa Wind in una lettera al Comune poco lusinghiera per l‘ente.

Anche sul “piano antenne” il Comune non è stato ineccepibile: è stato approvato con anni di ritardo; comitati e Legambiente avevano richiesto di essere coinvolti nella sua stesura, ma niente di ciò è accaduto; l’approvazione è avvenuta non accogliendo indicazioni ragionevoli di cittadini e comitati per indirizzare  - in forma non prescrittiva, ma preferenziale - le scelte delle aziende di telefonia mobile. Quanto all’altezza dell’antenna, nella mia nota era indicata quella risultante dall’autorizzazione comunale; poi, in sede di realizzazione, l’altezza è stata ridotta a 27 metri, ma questo non muta la pressione del manufatto sul paesaggio.

Infine, il fatto che la legislazione parlamentare ha svuotato i poteri dispositivi del Comune in merito alla collocazione delle antenne era stato dal sottoscritto affermato proprio nella prima parte del documento".