Uno dei leader del gruppo, un autentico senatore dello spogliatoio (e della storia biancorossa) che, anche in questa circostanza, ha suonato la carica contro le bocche da fuoco reggiane con la grande grinta difensiva che lo contraddistingue.
Con un breve comunicato stampa la società Péistoia Basket 2000 dà il benservito a coach Dante Calabria. "A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica che al termine dell’esito dei procedimenti disciplinari nei confronti di coach Dante Calabria, in data odierna ne è stato deliberato il licenziamento per giusta causa".
La stagione podistica corre veloce verso il termine della stagione e i podisti della Silvano Fedi non mollano di un centimetro.
In una giornata di sole e una temperatura mite, si è disputato al ciclodromo ‘’Alfredo Martini’’ di Ponte Buggianese la quinta edizione del ‘’Trofeo Pier Luigi Romani-8° Memorial Massimo Massimi-Trofeo Aido’’.
Una notte speciale, in tutti i sensi, quella del PalaCarrara.
Con l’ultimo weekend ha preso il via tutta l’attività di Pistoia Basket Junior per quel che riguarda il settore giovanile. Impegni al PalaCarrara e alla palestra “Einaudi” di viale Pacinotti e, in più, la bella soddisfazione per la chiamata in Nazionale argentina di Gianluca Fabi.
Domenica 3 novembre si svolgerà al ciclodromo di Ponte Buggianese il “Campionato regionale Uisp corsa su strada 10km”.
Nico Basket Femminile - Basket Golfo Femminile 69-52
Dal 6 al 10 novembre, negli spazi del circolo Arci “Parco Verde” (via Galigana 417, località Olmi).
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Presentazione del volume “Le mura trecentesche di Pistoia” venerdì 22 ottobre ore 17,30 sala maggiore palazzo comunale (accesso con green pass). Nicola Bottari Scarfantoni, Le mura trecentesche di Pistoia, Società Pistoiese di Storia Patria, 2020, pagg. 266, ill.
La Società Pistoiese di Storia Patria invita gli appassionati di storia della città venerdì 22 ottobre in sala maggiore di palazzo comunale per l’ultima ricerca realizzata dall’architetto Nicola Bottari Scarfantoni sulle mura trecentesche di Pistoia.
Un volume di grande formato pubblicato alla fine del 2020 ma che, a causa delle restrizioni, avrà modo di venire presentato al pubblico solo adesso.
Una lunga e approfondita ricerca di archivio che ha consentito di scoprire non solo una nuova genesi del sistema difensivo tardo medievale, ma che costituisce una miniera di informazioni inedite su tutto il XIV secolo. Il volume è corredato di un ampio apparato iconografico con disegni, grafici, mappe, foto e tabelle che rendono più chiare le lunghe e complesse fasi di esecuzione del manufatto. Il volume ci consegna ampia ed originale rappresentazione del come e perché le mura furono eseguite; e scorrendone le tappe principali conduce il lettore ad un’agevole e inedita comprensione della nostra storia.
Quella di una città per cui venne costituita in epoca altomedioevale una prima cinta di appena nove ettari, a comprendere nello spazio destinato alle principali costruzioni urbane; ma pronto ad accendere rapide espansioni extra moenia, atte a formare borghi, a contenere le strutture di servizio quali manifatture, ospedali, monasteri e quant’altro servisse alla vita socialmente ordinata. Un primo ampliamento del circuito difensivo a metà del XII secolo anticipò le numerose costruzioni di mura che vennero realizzate in tutte le principali città d’Italia seguendo un principio di contribuzione diretta di tutti i cittadini basato sulla proporzionalità della propria capacità contributiva.
Vengono così poste le premesse per l’ultimo ampliamento: la terza cerchia, di solito descritta (anche sulla base degli antichi cronisti) come interamente murata. L’autore, attraverso l’analisi di una vastissima documentazione, dimostra essere stata composta da svariati manufatti difensivi: fossati, terrapieni, steccati, palizzate ed infine porte e brani di pietra. Proprio a questa terza cerchia, che desta oggi il maggior interesse, è dedicata la parte più ampia ed originale del volume, delineandone i lineamenti costruttivi, le politiche d’attuazione, le speranze e delusioni ad essa legate in un processo di realizzazione che durò oltre un secolo.
Introdurranno lo spettatore in questo avvincente percorso i professori Tommaso Braccini e Giuliano Pinto rispettivamente dell’università di Siena e di Firenze.
Questo incontro sarà il primo in cui la sala maggiore tornerà alla capienza completa dei posti (con il green pass) ma sarà possibile assistere all’incontro anche in streaming collegandosi al profilo Facebook della Società Pistoiese di Storia Patria.