Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Anti Aging si legge pure “Salute”
Un vero e proprio bombardamento mediatico si osserva di fronte al fenomeno della vecchiaia, più eticamente pronunciabile come naturale avanzare dell’ età di un individuo. Una nuova distinzione tiene conto però dell’ età anagrafica di una persona e della più confortante o sconfortante età biologica.
Si intende quella età della quale ciascuno di noi è “colpevole” e responsabile, questa età tiene conto dei fattori esterni quali stile di vita, salute, inquinamento, atteggiamento mentale, vita e rapporti sociali e molti altri fattori che concorrono ad arrecarci obiettivi vantaggi.
Le aspettative di vita sono aumentate a causa della maggior disponibilità di cibo ed al diffondersi di una prevenzione e capacità di cura di molte malattie. Situazione ben diversa rispetto a qualche decennio fa. Un italiano stando ad uno studio del 2008 ha la stima teorica di vivere in media 82 anni.
L’idea di vivere a lungo sicuramente ci conforta a patto che gli anni “aggiunti” siano ben vissuti, non solo in regime di totale autosufficienza ma bensì in efficienza per poter apprezzare al massimo la nostra vita. Non mi dilungherò sulle cattive abitudini, tutti sappiamo che fumare fa male, bere alcool pure e mangiare oltre il necessario ci espone a problemi metabolici e cardiovascolari di rilievo: anzi la minaccia più importante alla nostra salute è proprio l’eccessiva introduzione di cibo non accompagnata dal consumo dell’energia introdotta. Approfondiremo per quanto possible un nuovo approccio alla “vita” un approccio salutare e divertente. Un nostro modello di anti aging che escluda farmaci ed interventi di discutibile adottamento quail l’uso di cellule staminali ed il futuristico “organ replacement”.
Anti Aging può (e deve) significare salute accessibile, un impegno personale per vivere in modo sano senza pesare a nessuno. Pensiamo all’ attività motoria: lasciamoci coinvolgere da una disciplina che ci diverta e che ci consenta di bruciare calorie, tonificare la nostra muscolatura, migliorare la mobilità articolare, mantenere flessibile ed elastico il nostro apparato loco motore, donarci una postura corretta che non risenta delle posizioni sbagliate tenute a lungo durante la giornata, ci metta in contatto con alter persone fuori dal contesto lavorativo e familiare, ovvero ci porti una ricchezza umana utile anche ad attribuire il giusto peso a tutto il resto degli eventi. Il movimento è base, è partenza da dove si sviluppa una concezione nuova, movimento richiede energia, energia deriva dal cibo e ci ritroviamo per magia a mangiare diversamente, conosceremo il significato di carboidrati, grassi e proteine, conseguentemente sceglieremo come fonti le più nobili e meno elaborate.
Il vero gusto della carne e dei cereali forse sta nella qualità della materia prima e non nel risultato di una elaborazione avvenuta sui fornelli: chi ha detto che per apprezzare un piatto noi dobbiamo salare (esageratamente) aggiungere dannosi grassi animali e cuocere, condire, guarnire e servire con inutili orpelli?
Alleniamoci al “minimalismo” alimentare prediligendo sempre qualità come punto fermo nella scelta, troveremo improvvisamente ogni piatto un capolavoro, un dono da portare ad esempio verso chi vogliamo bene. Inutile dire quanto ci ringrazierà la nostra persona e quanto saremo sulla strada Anti Aging. I mezzi: auto, moto, telefono, web etc. Siamo sempre noi che scegliamo di usarli o talvolta siamo noi stessi scelti da loro? L’auto è sempre importante oppure potremmo andare a piedi o in bicicletta? Entriamo in un labirinto di possibilità dal quale è semplice uscire se cambiamo atteggiamento mentale.
Salire in auto significa pure inquinare, sostenere costi (carburante, pedaggi, parcheggi, usura del mezzo etc.) significa ingombrare spazi ed esporsi a rischi, è possibile talvolta per percorrere brevi tragitti utilizzare altri mezzi? E’ possibile, semplice e salutare basta scegliere nel modo giusto. Lo stesso possiamo dire per l’uso smodato della tecnologia, grande opportunità più che grande problema ma anche qui l’ abuso può portare un danno oltre che l’ abbandono dell’ Anti Aging.
Il corretto atteggiamento mentale, a detta di molti medici avallati da studi e ricerche è il principale elemento volontario di mantenimento salute, quanto gioverebbe affrontare gli eventi e gestire la propria vita nel modo ottimale. Difficile dispensare una guida per questo, la complessità di ciascuno di noi ci porta a non uniformarci in un comportamento ma potemmo adottare un “behavior” nuovo: impegnarsi per convogliare rabbia e nervosismo in energie propositive utile a noi e a chi ci circonda. E’ vero che la rabbia è una naturale espressione umana ma quanto giova a noi e a chi ci circonda? Armiamoci della nostra musica preferita di libri e film graditi, ma soprattutto “interessiamoci”, creare interessi è una forma di ricchezza interiore di indefinite proporzioni. Personalmente ritengo che una persona ricca di interessi non sia mai sola e conseguentemente si autogeneri un atteggiamento positivo. La solidarietà: un nuovo approccio economico definisce la solidarietà come “l’ anima del commercio” sostituendosi in questo nuovo millennio alla pubblicità. Personalmente intendo la solidarietà così intesa come qualcosa di disgustoso. Richiamare un atteggiamento emotivo per ottenere carità economica non credo sia sempre condivisibile pur restando assolutamente elevato il fine. Troppo autogratificante metter mano al portafogli destinando un millesimo dei propri introiti come forma di solidarietà. La solidarietà è Anti Aging perchè è ricchezza personale a patto che sia quotidiana e costante, quante persone che ci circondano hanno bisogno del nostro aiuto? Siamo sempre disposti a tendere una mano? Siamo sempre disposti a rimandare una cena o un appuntamento per aiutare il prossimo con la nostra presenza? Affianchiamo questo agli aiuti economici e improvvisamente gli anni che viviamo e vivremo saranno più lunghi, più ricchi e piacevoli.
Con il passare degli anni, infatti, i telomeri – frammenti di DNA che rivestono le estremità dei cromosomi proteggendoli da potenziali danni - si accorciano sempre di più ma – stando ai risultati ottenuti presso i laboratori britannici – se una persona è più o meno sedentaria la lunghezza dei telomeri si accorcia più o meno rapidamente. Dall’analisi finale dei dati e da quella della lunghezza dei telomeri non restano dubbi: lo sport è strettamente correlato alla lunghezza dei telomeri. Dai risultati dello studio emerge come sarebbero sufficienti 3 ore e mezzo di movimento a settimana per vedere accorciarsi sempre più lentamente i telomeri, mentre i telomeri più corti erano osservabili tra le persone che non dedicavano ad un’attività fisica più di sedici minuti alla settimana (nei più pigri i telomeri erano più corti di 200 nucleotidi rispetto ai più attivi).
Qualcuno a questo punto può legittimamente chiedersi se stiamo uscendo da uno “stile di vita auspicabile” per addentrarci in filosofia spicciola. Niente di tutto questo, perché niente è collegato così strettamente come mente e corpo. Basti pensare a cosa sta sviluppandosi prepotentemente:
“…Si chiama Mental Fitness ed è un nuovo progetto globale nato negli Stati Uniti per il raggiungimento e il mantenimento del benessere psico fisico. Obiettivo: aiutare a "Valorizzare ciò che sei". Certo è una promessa impegnativa, ma questa "disciplina" si fonda su una base solida, strettamente scientifica che ha i suoi cardini nella correlazione tra benessere psichico e quello fisico nel ruolo fondamentale della salute mentale come primo veicolo di prevenzione nella lotta contro la malattia.
«La società postmoderna, con i suoi ritmi imposti dalla logica della globalizzazione e del risultato a ogni costo ha creato non pochi problemi all'individuo: senso di disagio, stanchezza, irritabilità, usura psicofisica» sottolinea il dott. Alfredo Formosa, direttore dell'agenzia di Comunicazione Scientifica americana Consulnet Ltd. e ideatore del progetto Mental Fitness…”
Quindi lasciatemi dire che adesso più di sempre “Non è fitness, è vita”.
Gabriele Giachi
Meeting Club Manager
Quanto scrive Gabriele è la pura verità: riporto qui di sopra la copertina di una rivista prestigiosa in cui una ricerca ha dimostrato che a parità di patrimonio genetico (gemelli)l’attività fisica allunga la vita.
Lynn Cherkas, ricercatrice del King’s College di Londra ha arruolato 2.401 coppie di gemelli, prelevando loro campioni di sangue, e hanno focalizzato la loro attenzione sui telomeri: una specie di unità di misura per calcolare l’età dei cromosomi.
“Abbiamo calcolato che una persona fisicamente attiva mostra un’età biologica inferiore fino a dieci anni rispetto a un coetaneo che conduce una vita sedentaria” ha concluso la studiosa londinese che ha aggiunto che le persone fisicamente inattive sarebbero maggiormente vulnerabili ai danni causati alle cellule dallo stress ossidativo e dalle infiammazioni, nonché allo stress che può essere facilmente ridotto grazie a una sana attività fisica.
Altre recenti ricerche evidenziano come per migliorare le nostre performance mentali attività fisica, musica, meditazione, corretta alimentazione e caffè siano metodi di provata efficacia.
La locuzione latina Mens sana in corpore sano (lett. mente sana in un corpo sano) appartiene a Giovenale, poeta romano, vissuto nel primo secolo dopo Cristo e tale pensiero è quanto mai attuale.
Dr. Alessandro Capitanini
Responsabile Nefrologia di Pescia, Direttore ff della Nefrologia di Pistoia, membro del gruppo di studio europeo sulla riabilitazione fisica in Nefrologia.