L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Il 20 dicembre in “modalità remota” si è svolto un incontro sulla “modalità dolce” lungo gli argini del Padule di Fucecchio. Erano presenti due funzionari della direzione generale (settore turismo) della Regione Toscana, Raffaele Mannelli e Andrea Carubi e la delegazione di Italia Nostra+Fiab della Valdinievole così costituita: Italo Mariotti, presidente, geografo; Roberta Beneforti, vicepresidente, già sindaco di Larciano; Tiberio Ghilardi e Lauro Michelotti, rispettivamente vicepresidente e vicesegretario, entrambi residenti nell’area di riferimento; Carlo Cardelli, già consigliere del Comune di Ponte Buggianese, già assessore della Provincia di Pistoia, già presente nel CdA del Centro di ricerca del Padule di Fucecchio e Pier Angiolo Mazzei referente Fiab-Valdinievole, socio di Italia Nostra, promotore e redattore dell’idea progettuale in esame.
Di seguito il resconto dell'incontro.
"Il presidente, Mariotti, introduce ripercorrendo sinteticamente la presentazione del tema in oggetto, già all’attenzione della Regione Toscana con relativa documentazione. Il progetto di un percorso per la „mobilità dolce‟ (pedonale, ma anche in mountain bike o a cavallo) in Valdinievole, ai margini del Padule di Fucecchio con tutti i possibili raccordi con i nuclei urbani dell‟area, fu oggetto di elaborazione/collaborazione tra Fiab-locale-, Provincia di Pistoia e Consorzio del Padule di Fucecchio tra il 2011/2012. Il progetto ottenne l‟approvazione della Regione Toscana (Decreto n.5712/2012) insieme a un cofinanziamento a integrazione delle somme messe a disposizione dalla Provincia, da tutti i comuni coinvolti della Valdinievole e da un contributo della Fondazione Caript. Nel 2016, dopo un primo promettente avvio dei lavori del progetto esecutivo, sopraggiunsero ostacoli tecnico-burocratici relativi alla realizzazione di “passerelle” tra argini (sostanzialmente di una passerella) lungo il percorso: i lavori furono bloccati e i finanziamenti (almeno quelli regionali) „dirottati‟ … altrove. Italia Nostra sez. Valdinievole “nasce” nel 2018 e riconosce subito la bontà del progetto, perorando la causa presso i Comuni maggiormente coinvolti, oltre alla Provincia di Pistoia e alla Regione Toscana (Ass. Ambiente e genio civile). L'intento è quello di far riprendere l'esame di un progetto esecutivo sulla base di quanto a suo tempo approvato. Infatti, l‟idea convince non soltanto perché valorizza (con tutte le tutele del caso) l‟eccellenza naturalistica del Padule di Fucecchio, ma perché si innesta sulla variante della Via Francigena alla “Dogana del Capannone” di Ponte Buggianese. Di conseguenza da questo sito il tracciato proposto può rappresentare un “diverticolo” nella via Francigena, che apre al pellegrino moderno opportunità interessanti. Permette infatti:
di visitare la parte più fascinosa, dal punto di vista naturalistico, del Padule di Fucecchio;
di conoscere attraverso piccole deviazioni le belle cittadine della Valdinievole: Montecatini Terme, recentemente (ri)salita alla ribalta mondiale (Unesco), Pescia, un cammeo di cittadina storica e Monsummano Terme;
di utilizzare le molteplici opportunità che Monsummano Terme, con il Santuario della Madonna della Fonte Nuova (fonte miracolosa), offre al pellegrino-turista. Vogliamo ricordare la possibilità di ritrovarsi in un importante centro di culto mariano e in un eccezionale crocevia per connettersi al percorso iacopeo (verso Pistoia), oppure ricollegarsi alla Via Francigena “principale” a Ponte a Cappiano (magari seguendo gli argini del canale del Terzo).
Si chiede pertanto alla Regione di dare sostegno a questa opportunità , che Italia Nostra e Fiab Valdinievole intendono mettere all’attenzione di un vasto pubblico attraverso l’intervento congiunto dei comuni e degli altri Enti interessati allo sviluppo del turismo in Valdinievole e con il sostegno necessario della Regione Toscana. La parola passa ai funzionari della Regione Toscana, Andrea Carubi e successivamente a Raffaele Mannelli, i quali forniscono in estrema sintesi le seguenti indicazioni/suggerimenti:
1. Il progetto proposto, che in parte coincide con la “variante della Via Francigena” ormai definita, deve essere distinto e definito con altra terminologia, magari altrettanto evocativa.
2. I tracciati vanno definiti con i crismi previsti: carte topografiche, rilievi GPS, nel rispetto dei protocolli e vincoli ambientali per la tutela-conservazione naturalistica dell’area attraversata.
3. Serve un comune capofila che si assuma il coordinamento delle azioni da svolgere per la presentazione del progetto agli enti interessati con i relativi obiettivi strategici.
4. Serve convenzione tra tutti i comuni interessati e con il Consorzio di bonifica n.4, basso Valdarno.
5. Punto ineliminabile è quello di risolvere in via prioritaria eventuali problemi (contenziosi?) dei terreni privati coinvolti nei tracciati proposti.
6. Occorre individuare l’equipe tecnica (Consorzio?) per l’esecuzione del progetto definitivo e trovare le fonti dei finanziamenti. Il progetto potrà essere così essere presentato a chi di competenza nell’ambito della Regione Toscana.
Manelli e Carubi, ricordano nuovamente che sarà importante individuare un nome evocativo al progetto-percorso che sappia coniugare l’eccezionalità ambientale ai percorsi storico-culturali possibili. Italia Nostra e Fiab Valdinievole potranno poi, se lo vorranno, avvalersi delle leggi (nazionale e regionale) che offrono agli Enti del terzo settore l’opportunità di co-programmazione e co-progettazione di progetti di interesse pubblico. Intervengono su quanto esposto dai funzionari regionali tutti componenti la delegazione Italia Nostra-Fiab, i quali schematicamente ricordano che:
il progetto di riferimento, in questa sede presentato dal presidente Mariotti, aveva avuto il consenso di tutti gli Enti territoriali interessati;
l’impegno formale del Sindaco Tesi (Ponte Buggianese), quale referente (capofila) dei Comuni della Valdinievole per la realizzazione del progetto, è stato reso pubblico;
esiste già una convezione del 2020, di carattere generale, tra i comuni della Valdinievole per la tutela e valorizzazione dell’area umida (leggi anche realizzazione di percorsi di mobilità lenta);
non si parte da zero, perché esiste un master plan dei percorsi proposti, garantito da una verifica sul “campo”. Tale progetto può essere offerto come base per lo sviluppo di un progetto esecutivo (iter legittimo vista la legge terzo settore);
sul fronte dei costi occorre far presente che il percorso dal Capannone (Ponte Buggianese) a Monsummano Terme comporta la disponibilità di esigui fondi (costi contenutissimi per qualche piccolo intervento). La manutenzione risulta a carico del Consorzio. Magari, i problemi -pensiamo superabili - sorgono per l’attraversamento del rio Candalla (costi della passerella, oltre a un accordo con la proprietà privata) e ci saranno costi da sostenere per gli elaborati esecutivi. In sostanza sono quindi da ricercare fondi adeguati al progetto. Si segnala che il comune di Montecatini Terme potrebbe avere a disposizione parte di fondi finalizzati e pertinenti;
una interlocuzione con l’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana è in atto, si tratta di procedere alla progettazione esecutiva del percorso per poi sottoporlo alle loro valutazioni.
Il presidente Mariotti alla luce di quanto illustrato richiede ai rappresentanti tecnici della Regione un’esplicita espressione di sostegno sulle questioni poste e una disponibilità a facilitare la fattibilità del progetto. In sostanza, se l’idea progettuale è ritenuta di valore, Italia Nostra+Fiab Valdinievole chiedono di poter contare sul sostegno/apporto tecnico regionale, inteso come indicazioni di percorso per superare eventuali inghippi burocratici e recuperare i finanziamenti perduti. Carubi e Mannelli, per la Regione, garantiscono che il loro sostegno tecnico non verrà meno. Il dott. Mannelli, a proposito di finanziamenti indica un’opportunità da tenere a mente: a breve dovrebbe diventare legge Regionale (la proposta è al vaglio della Giunta) il “Sistema integrato sulla mobilità lenta” . Visto che l’idea progettuale si sviluppa per gran parte lungo gli argini di fossi e canali, il progetto potrà avvalersi sicuramente di finanziamenti per la mobilità lungo le vie d’acqua. Inoltre Mannelli sollecita ‘attenzione’ a un’interessante idea progettuale per Fiab Valdinievole (magari sostenuta da Italia Nostra): studiare un percorso che preveda un prolungamento della “ciclovia del Sole” che si sviluppi da Pistoia a Monsummano Terme e da quel crocevia diramarsi verso la città patrimonio dell’Umanità, Montecatini Terme … o dirigersi verso l’Arno per collegarsi alla via ciclabile della “Francigena”. Su questo versante i finanziamenti sono assicurati in maniera cospicua (capofila di rif.:- città metropolitana di Bologna-), ma hanno scadenze ravvicinate (2023 presentazione progettuale, 2025 conclusione lavori). Mariotti, a nome della delegazione, ringrazia i tecnici regionali della positiva attenzione e degli “impegni”, assunti nel sostenere, nei modi possibili, il progetto nella sua realizzazione. Ricorda, per concludere, che perseguire il raggiungimento degli obiettivi, che Italia Nostra e Fiab si sono dati, potrebbe offrire un’offerta aggiuntiva di valore al turista- escursionista che scelga la mobilità lenta lungo il percorso indicato. Si dà la possibilità di cogliere, in tal caso, un’esperienza pregnante di serendipità, la sensazione provata per la scoperta di una “meraviglia” non cercata e imprevista, mentre si sta cercando tutt’altro (si pensi alla possibilità di ammirare la fauna migratoria che si sposta dall’Africa australe alla Siberia in sosta in primavera nel Padule di Fucecchio, oppure la scoperta a Monsummano Terme delle grotte termali tra le più belle al mondo …). Si tratta ora di ri-prendere i contatti con il sindaco di Ponte Buggianese e insieme, procedere oltre".