Fabrizio Geri e Alessandra Guidi (Europa Verde Pistoia) scrivono al sindaco sull'area Pallavicini.

"Sig. sindaco, leggiamo che hai presentato alla città il progetto di una mini cittadella dello sport la cui realizzazione sarebbe prevista nell'area Pallavicini.

In un'area verde inedificata e libera, che vedrebbe quindi consumarsi ancora il suolo vergine residuo. Siamo convinti e consapevoli dell'urgente bisogno di strutture sportive adeguate alla città, ma riteniamo che sarebbe opportuno cercare altri siti/aree dismesse senza cementificare ulteriormente, colgliamo l’occasione a nome di Europa Verde Pistoia per darti alcuni suggerimenti, utili a te, agli uffici comunali, alle associazioni sportive e alla città tutta.
 
In quanto forza politica non della prima ora, ricordiamo bene della previsione urbanistica, di una quindicina di anni fa, di recupero della vecchia fornace di laterizi di Pontelungo, tra via Nazario Sauro e Vicofaro.

Allora venne studiato il modo di realizzare lì una serie di impianti sportivi a servizio della città. Allora addirittura una piscina olimpionica. Si possono recuperare progetti e atti se possono aiutare te e la tua giunta a scelte credibili e attuabili.

L’invito esplicito è dunque di usare quell’area abbandonata per costruire  la cittadella dello sport. Sicuramente sarà possibile trovare i finanziamenti, visto che la filosofia dell’Europa consiste nel sostenere le riqualificazioni e non le nuove colate di cemento.
 
In secondo luogo noi ecologisti ti esortiamo a far sì che anche Pistoia dia un esempio e un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, responsabili del surriscaldamento globale. Tu stesso hai incontrato i Fridays for Future locali e a parole ti sei dichiarato sensibile al tema della sfida climatica. Perché allora non piantare nel verde dell’area Pallavicini tanti alberi, in collaborazione con i vivaisti e magari usando i finanziamenti appena stanziati per i comuni che intendono investire in giardini e forestazione urbana?".