Una cinquantina di studenti dell’Istituto Anzilotti, coordinati dalla professoressa Lara Pacini e scelti tra le sezioni del biennio e del triennio degli indirizzi “Agraria” e “Biotecnologie”, nella giornata di ieri hanno partecipato alla fase d’istituto dei “Giochi della chimica”.

Si tratta di una manifestazione che ha ormai acquisito un carattere nazionale, nata nel 1984 su iniziativa di un docente, il prof. Scorrano, dell’Università di Padova; tale evento oggi fa parte del  programma annuale di valorizzazione delle eccellenze promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ed è organizzato dalla Società chimica italiana (Sci).

Consiste in un test basato su 40 domande a risposta multipla in modalità elettronica, e ha per obiettivo quello di promuovere nelle scuole interesse, curiosità e un atteggiamento propositivo verso lo studio della chimica, ma soprattutto incoraggiare l’acquisizione di conoscenze di temi fondamentali nella società moderna (energia, climate change, salute, ambiente, ecc.).

Gli studenti che otterranno gli esiti migliori saranno ammessi alla fase regionale che si svolgerà il 29 aprile nei principali atenei italiani; dopo potrebbe aprirsi addirittura la fase internazionale della competizione, le Olimpiadi internazionali della chimica, che si terranno a Zurigo nel mese di luglio.

La gara, con 740 istituti coinvolti in tutta Italia, 45mila studenti iscritti e 25mila che hanno fattivamente partecipato alla selezione, si è guadagnata le attenzioni del Sole 24 ore.