Simone Ciervo (Lega) presenta una nterrogazione in merito alle cave.
 

"Premesso che a seguito di sopralluogo effettuato nelle aree delle cave, menzionate in oggetto, sono state riscontrate numerose criticità, nonché un importante stato di abbandono e degrado. In primo luogo è presente un macchinario per la spaccatura delle pietre di ingenti dimensioni, nonché tubature, tralicci, longherine, coperture e rifiuti. Tutto ciò inficia il decoro urbano nelle sue declinazioni di tutela della convivenza civile e della qualità di vita, con particolare riferimento a beni di interesse ambientale. Inoltre vi sono diverse strutture ( presumibilmente ex cabine elettriche) di facile accesso per chiunque e prive di dispositivi di protezione volti alla tutela della salute del cittadino. Molte persone accedono alle cave, per svolgere attività sportive quali trekking, motocross, trial e arrampicata, attraversando abitazioni altrui ovvero luoghi di privata dimora. 

 
Premesso inoltre che la cartellonistica presente in loco, relativa alla zonizzazione della Cava grigia, contiene un generico divieto di arrampicamento sulle pareti contrassegnate come settori D1 e D2. Tuttavia il sottostante cartello contiene un “divieto di calarsi dal bosco sopra il bordo della parete rocciosa” poiché il terreno  è stato classificato come “friabile” e chi si cala “può provocare la caduta di pietre”. L'inevitabile risultato è un'assenza di informazioni chiare ed esplicite su quale sia il percorso da effettuare,  per raggiungere l'area dedicata all'arrampicata e al trekking, e quale invece sia l'area da evitare. A ciò si aggiunga la carenza di un regolamento di condotta che disciplini l'attività di sportivi e dilettanti. Considerata poi l’affluenza di molti utenti, non si individua un piano  sanitario in caso di malori o infortuni, tanto meno uno specifico percorso adibito al passaggio di enti di pubblico soccorso. Dal sopralluogo è inoltre emerso come  talune moto da cross e trial attraversino gli stessi percorsi sui quali dovrebbe essere praticata esclusivamente attività di trekking. Inevitabile conseguenza è  l' aumento della probabilità che si verifichino incidenti.

Rilevato infine che è circostanza nota, in quanto reperibile sulla rete Internet, che in passato il Comune abbia emesso ordinanze di divieto di arrampicata e accesso ai sentieri in oggetto. Parimenti sono altrettanto noti i numerosi incidenti occorsi negli ultimi anni e riportati su varie testate giornalistiche. Nonostante ciò e sebbene si inviti la cittadinanza e gli sportivi ad usufruire delle cave per praticare varie attività, non risulta sufficientemente chiaro: se e quando siano organizzati corsi di arrampicata con guida alpina, quale sia il livello di difficoltà della cosiddetta “palestra di roccia”e quali siano i percorsi che gli appassionati di trekking possono percorrere, onde evitare che gli stessi si addentrino in sentieri secondari o scorciatoie. Sul sito internet “livemonsummanoterme” si è riportato che “Dopo la revoca dell’ordinanza di divieto nel 2016, la Cava grigia è tornata idonea per poter riprendere le tante attività tecnico-didattiche sulla sicurezza in montagna. Sono così ripartiti i corsi di alpinismo, arrampicata, alpinismo giovanile, escursionismo e speleologia del Cai, comprese le frequenti e necessarie esercitazioni degli operatori del soccorso alpino, della protezione civile e l’aggiornamento formativo degli istruttori e accompagnatori del Club Alpino Italiano".

Tutto ciò premesso si interrogano il sindaco e la giunta per sapere:

se siano mai stati condotti studi a opera dell'amministrazione, relativamente alla sicurezza geologica e idrogeologica del sito, alle sensibilità paesaggistiche, quali rocce e conformità del terreno, che possono essere minacciate dalla presenza  degli arrampicatori;
quali iniziative si intendano intraprendere per sponsorizzare messaggi di  auto protezione da destinare ai fruitori delle pareti, ricordando l'importanza di comportamenti corretti, nonché l'utilizzo di idonei dispositivi ed attrezzature 
Se vi è stata la predisposizione di un elenco dei corsi di arrampicata relativamente all'anno 2023, in perfetta aderenza  con quanto ad oggi riportato sul sito internet “livemonsummanoterme.it”;
se l'accesso alle cave sia esclusivamente consentito ai partecipanti ai corsi  tecnico- didattici oppure libero, considerata la scarsa informativa a riguardo.

Si chiede che questa interrogazione sia trattata nel prossimo consiglio comunale utile".