Era il 1984 ed aveva inizio la saga del celebre film “ La Storia Infinita” conclusasi nell’ultimo episodio  la “ La Storia Infinita 3 ” nel 1994.

Nel 2009 inizia la La Storia Infinita della Rotonda di S. Allucio che ha battuto tutti i guinnes dei primati in quanto a lentezza nella realizzazione dei lavori.

Nel 2011, dopo un lungo periodo di abbandono ed una lentissima ripresa dei lavori possiamo solo sperare che per essere finita non ci mettano dieci anni come per la saga del film.
Certo la colpa secondo il “primo cittadino” non è del comune, ma della provincia,  anche se è pur vero che il comune ha fatto poco per far finire i lavori in tempi ragionevoli.

Poi se, come diceva un noto politico italiano, “a pensar male si fa certo peccato, ma spesso ci si azzecca”, pensiamo che, in questo momento, l’economia di una decina di negozi, che insistevano nella zona, è messa in grave crisi; non vorremmo pensare che alla base di ciò vi sia una scelta politica, di Provincia, Comune e Regione, nell’andare incontro alle esigenze della macro distribuzione, quella dei grandi ipermercati e super mercati, e di mettere in crisi i piccoli esercizi di vicinato, come quelli con sede nell’area.

Le dieci famiglie che avevano l’attività nei pressi della rotonda, negli ultimi 6 mesi si sono trovate a mangiare polvere in quantità industriale e a perdere molti dei loro clienti per la mancanza di spazi dove posteggiare le auto.
In tal momento di forte scoraggiamento “La Destra”, consapevole del fatto che qualunque  tipo lavoro crei disagi, propone ,nell’ottica di una politica costruttiva, tre semplici iniziative : la prima di aprire il parcheggino a Monte della rotonda attualmente utilizzato come deposito del materiale edile; la seconda di aprire la rotonda, visto che i lavori attualmente svolti interessano i marciapiedi, la terza chiedere  che venga omologato nel libro dei guinnes il ritardo con cui  sarà  terminata la rotonda al fine di poter richiamare un po’ di turismo nella zona e far recuperare così quei guadagni che al momento mancano agli esercizi di vicinato.

Siamo però consapevoli che l’immobilismo dell’attuale amministrazione, se non per cattiva fede, anche solo per inerzia, difficilmente realizzerà sia la prima iniziativa che la seconda, ma la terza…