A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Il consigliere comunale dell'Udc Gino Giulietti interviene sul voto di bilancio.
"Un consiglio comunale - afferma - animato dallo scontro politico ed ideologico al quale noi non abbiamo voluto partecipare
La discussione sul bilancio di previsione per l’anno 2011 avvenuta durante la riunione del 30 Marzo u.s. ha evidenziato i diversi approcci dei gruppi politici in merito ai provvedimenti presi dalla Giunta. Ancora una volta non possiamo e non vogliamo cadere (come è emerso in occasione della discussione) nella mera contrapposizione politica fra PDL e Lega da una parte e PD e maggioranza dall’altra. Da parte nostra vi è stata la verifica minuziosa dei provvedimenti circa l’aumento dei servizi a domanda individuale, attuata anche dagli altri comuni della Valdinievole, prendendo atto nel contempo del taglio dei trasferimenti imposti dal Governo. Tutto ciò ci ha indotto a fare considerazione oggettive ed evidenti anche perché non potevano essere per me e per il mio Gruppo oggetto di qualsivoglia strumentalizzazione, soprattutto in un momento di difficoltà per gli enti locali a mantenere i livelli qualitativi dei servizi ottimali e sostenibili da un punto di vista economico.
Pertanto è da un’analisi obbiettiva del documento finanziario che ho iniziato il mio intervento, in un contesto dove gli enti locali si trovano a dover fare i conti con minori trasferimenti dallo Stato a seguito della manovra finanziaria prevista per l’anno in corso (per Pieve si tratta di circa 290 mila euro), abbiamo dovuto così prendere atto della volontà da parte della Giunta di aumentare le tariffe dei servizi a domanda individuale. Tale aumento giustificato nella relazione dell’Assessore al Bilancio Bruno Maccioni come diretta conseguenza dei tagli imposti dal Ministro Tremonti, in realtà sono una necessità che anche la stessa Corte dei Conti ha più volte richiamato, così come lo ha fatto il Revisore Unico dei Conti nella sua relazione di accompagnamento. L’introito derivante è di circa 50 mila euro. Infatti la percentuale di copertura dei costi di questi servizi era al di sotto di una soglia ragionevole: 30% circa. Da qui la necessità di portarla almeno al 50%. In questo contesto, ci siamo preoccupati di chiedere alla Giunta un’attenzione particolare per le famiglie meno abbienti attraverso la revisione dei coefficienti derivanti dall’ISEE ai fini dell’esenzione totale o parziale del costo delle tariffe, provvedimento già in parte accolto attraverso una prima fase sperimentale per i servizi legati al gioco estate dei ragazzi. Pertanto a fronte di una mia precisa richiesta, l’Amministrazione ha accettato le nostre indicazioni, condividendo la volontà di far pagare i servizi alle famiglie in base alla loro capacità reddituale. Un assenso che ci ha indotto a dare un segnale politico importante dichiarando come forza di opposizione il voto di astensione anziché quello contrario.
Diverso è stato il nostro approccio per quanto attiene il programma triennale degli investimenti, dove da tempo abbiamo evidenziato una scarsa capacità di comunicazione dell’Assessore ai lavori pubblici ed in parte dell’intera Giunta. Lo abbiamo constatato in occasione dei lavori all’asilo di via Emilia, ed in occasione dell’assemblea pubblica al Bar Valerio in via Marconi, incontro organizzato per presentare uno studio alternativo di viabilità per la popolosa frazione. Le numerose e legittime proteste dei cittadini sono state una chiara risposta all’azione amministrativa alquanto incerta, articolatasi sia nella fase di realizzazione anche di interventi modesti, quale quello dell’asilo, sia nella fase progettuale con l’indicazione del senso unico di marcia, ormai speriamo definitivamente derubricata, per la via Nova. Anche sul piano del dinamismo non si è riusciti in questi anni a partecipare a bandi regionali per accedere a finanziamenti mirati a realizzare opere infrastrutturali di cui necessita il paese. Pertanto l’importo degli interventi previsti ammonta a circa 760 mila euro per l’anno in corso interamente finanziato dalle risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione, eventualità questa peraltro tutta da verificarsi a causa della grave crisi economica che ha investito il comparto dell’edilizia privata.
In questo caso il nostro voto è stato contrario.
Gino Giulietti (Udc)