Il coordinatore di Pescia è di tutti, Salvatore Leggio, interviene sulla vicenda Verallia.

"Vogliamo esprimere solidarietà a "Pescia Cambia" che non riesce ad accettare il fatto che la nuova amministrazione a guida Franchi riesca a risolvere i gravissimi problemi ereditati dalla precedente amministrazione comunale.

La vicenda Verallia ne è un emblema: come hanno riconosciuto i cittadini, il procedimento di raddoppio dello stabilimento inizia a fine 2021 e a loro, dal Comune, nessuno aveva detto niente, nonostante il loro territorio venisse battuto quotidianamente come location dei video del "consigliere virtuale".

L'amministrazione Giurlani, ovviamente, si guardò bene sia dall'informare i cittadini che dal chiedere qualche compensazione rilevante a Verallia, sicura come era di rimanere alla guida del Comune per sempre.

Con la solita modalità da "depositari della verità" dunque, già seguita sulla variante di Collodi e sul piano operativo, la precedente amministrazione "dimentica" di raccontare ai cittadini cosa sta succedendo: peccato però che si dimentica anche di chiedere adeguate compensazioni.

La giunta Franchi arriva a giugno 2023 e si trova l'azienda che lamenta il fatto che il Comune, al netto dei soliti video, non abbia assunto un atto ufficiale per dire sì o no e, soprattutto, verifica che la precedente amministrazione non abbia chiesto niente come compensazione a vantaggio del territorio: nel frattempo, il procedimento dal punto di vista ambientale ha fatto tutti i suoi passaggi, con la non assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale, mentre il Comune non ha fatto niente di concreto.

Franchi non si è perso di coraggio nonostante, anche questa volta, non avesse trovato niente: ha chiesto e ottenuto che Verallia cofinanziasse l'intervento di messa in sicurezza sul ponte e altri interventi sulle macchie di San Piero. Ricordiamo inoltre che tale ampliamento ha permesso l'assunzione di 80 nuovi posti di lavoro, posti che, se si fosse seguito "l'iter".

Di lassismo e indifferenza di Pescia Cambia, sarebbero andati perduti. È vero, si poteva fare di più, però quando Verallia si è presentata in Comune nel 2021 per chiedere di raddoppiare la capacità produttiva: Pescia Cambia dunque accusa sé stessa e noi ribadiamo la nostra vicinanza. Non ci era mai successo di leggere una tale ammissione di responsabilità di errori come questa volta".