Vocazione imprenditoriale e di tutela della filiera produttiva per la lista Azione e Partito Repubblicano: è questo l’imprinting della compagine politica del partito di Calenda, all’interno della quale si trovano candidati competenze specifiche nel mondo della produttività, del terzo settore, dei bandi europei e dello sviluppo produttivo, commerciale e turistico.

Ed è proprio una proposta per la filiera dell’ospitalità e del commercio di Montecatini Terme a incuriosire particolarmente i sostenitori della lista: la valorizzazione dei marchi storici presenti a Montecatini Terme.

Esiste un’associazione nazionale dedicata ai marchi storici, nata a metà del 2021, aperta ad aziende iscritte nel registro dei marchi storici regionale e nazionale (Mise – Mimit) e che utilizzano il proprio marchio come brand o in continuità da almeno 50 anni.

Una condizione ricorrente per la filiera della produttività, del commercio e dell’ospitalità di Montecatini Terme, che conta più casi di questo tipo, a partire dalle stesse Terme, marchio storico da diversi anni.

Lavorare sulla tradizione di Montecatini Terme, sul “Made in Montecatini Terme”, è una chiave di lettura per il recupero del commercio e del turismo della città, per la valorizzazione di quelli che da sempre sono stati i suoi punti di forza: lo shopping, la presenza di grandi marche, la capacità di produrre con qualità e longevità delle proprie aziende, familiari o meno, la tradizione pluridecennale nell’ospitalità.

La sensibilità di oggi vede infatti nel Made in Italy un vero motivo di orgoglio nazionale, che può e deve essere anche locale, a partire dalle nostre aziende storiche.

“Ripartire dalle eccellenze locali significa creare una rete in grado di attrarre fondi e finanziamenti importanti per la tutela e la valorizzazione dei marchi storici di Montecatini; ma significa anche dare al territorio la possibilità di attivare progetti di sviluppo del tessuto produttivo nel suo complesso, ottenendo riconoscimenti ed attenzione nazionale per la realtà montecatinese”.

Così Helga Bracali, capolista di Azione e in passato assessore alle attività produttive, che continua: “L’unico modo per conservare le specificità montecatinesi è quello di attivare processi virtuosi di sostegno alle imprese e alle aziende del territorio, ricreando le premesse di un’economia interna circolare, e restituendo l’orgoglio dell’appartenenza a tutti i montecatinesi”.

Molti i giovani presenti in questa lista, impegnati professionalmente in progettazioni e accesso a finanziamenti europei, come Pietro Gramaglia, che conclude: “La presenza di una rete di marchi storici a Montecatini Terme è un sicuro viatico per la possibilità di presentare progetti di rilevanza europea per la riqualificazione del commercio, della produttività e del turismo di Montecatini Terme. Qui è davvero possibile dar vita ad un caso di successo internazionale”.

La lista Azione e Partito Repubblicano, presentata alcuni giorni orsono, fa parte della coalizione Unione Termale a sostegno della candidatura di Claudio Del Rosso a sindaco.