Altra preziosa iniziativa quella del gruppo ambiente Ecoluccio, ragazzi appartenenti a classi diverse, di età diverse, impegnati in un’altra sfida: ripulire il parcheggio vicino al liceo. Questo spazio, solitamente occupato da auto e moto in sosta, diviene talora teatro di uno scempio costituito da materiali più o meno ingombranti, rifiuti alimentari o solidi, plastica, bottiglie, taniche, pneumatici e sporcizia di vario genere.

L’ennesima sfida con la quale gli “ecoluccini” si sono voluti confrontare animati dall’ideale - raggiungibile - di rendere più ospitale e ameno anche lo spazio di prossimità per poi ambire ad applicare questa “buona pratica” in altri contesti, magari più ampi e distanti.

Lo scorso sabato alcuni giovani volontari, affiancati dalla prof. Norbedo – docente di Scienze naturali - e altre insegnanti del liceo, dopo aver terminato la mattina di lezioni a scuola, muniti di appositi dispositivi di protezione, si sono cimentati in questa impresa riuscendo a raccogliere materiali di vario genere assemblandoli all’interno di appositi contenitori da smaltire in accordo con l’azienda locale dei rifiuti.

L'educazione alla consapevolezza territoriale non si limita semplicemente a insegnare agli alunni la geografia locale o la storia della propria città, ma mira persuaderli sul valore del territorio in cui vivono incoraggiando un senso di appartenenza e responsabilità. Questo coinvolge anche la sensibilizzazione sulle sfide ambientali e sui problemi legati alla gestione dei rifiuti che si estrinseca attraverso azioni concrete per ridurre l'inquinamento e preservare le risorse naturali.

Attraverso riflessioni critiche sulle proprie azioni quotidiane e sulle loro conseguenze sull'ambiente, i ragazzi coltiveranno abitudini consapevoli e comportamenti responsabili come l'adozione di pratiche di riduzione,  riutilizzo e riciclo dei rifiuti, condizioni necessarie per stili di vita più sostenibili.

Con orgoglio e un po’ di fatica i ragazzi sono riusciti a collocare i materiali raccolti all’interno di 15 sacchi capienti cercando di differenziare - per quanto possibile - i rifiuti  e dimostrando  così che anche le piccole azioni possono avere un impatto significativo quando accompagnate da determinazione e consapevolezza.

Ennesima attività andata in porto, adesso gli alunni si preparano per altri obiettivi nell’ottica del rispetto e della valorizzazione dell’ambiente che, se saggiamente tutelato, rimarrà patrimonio inestimabile di armonia e perfezione.