L’inizio degli anni ’60, con l’avvicinamento e poi l’ingresso dei socialisti nell’area di governo, registra un vivace dibattito in tutta la sinistra italiana che investe anche l’analisi delle nuove forme di sviluppo del capitalismo italiano.

È in questo contesto che la sinistra del Psi, che includeva, assieme alla federazione giovanile, figure di grande spicco intellettuale,  come Vecchietti, Valori, Foa, Basso e Libertini, nel 1964 (sessanta anni fa) decide di lasciare il Psi e fondare un nuovo partito, il Partito Socialista di Unità Proletaria, che sarà la palestra di formazione politica per molti leader e militanti dei movimenti del ‘68.

Lacerato dalle contraddizioni interne, il Psiup si sciolse nel 1972, ma la sua eredità ideale e i suo quadri animarono l’intero arco della sinistra italiana: se la maggioranza confluì nel Pci, una consistente minoranza  tenne vivo un filone di socialismo che, insieme a una parte del Movimento politico dei lavoratori (fondato da Livio Labor, già presidente delle Acli) dette vita al Pdup, e agì come lievito delle sue successive trasformazioni.

Due anni più tardi (cinquanta anni fa)  veniva costituito il Pdup per il comunismo, risultato dall’unificazione del Pdup con il gruppo/rivista del manifesto (nato nel 1969). Aderiva anche parte del movimento degli studenti di Mario Capanna.

Questa formazione, come tutto l’arcipelago della nuova sinistra, tentò di costruire una alternativa politica, a sinistra di Psi e Pci. È per ricordare queste organizzazioni politiche, delle quali l'Archivio Roberto Marini 'Oltre il Secolo Breve' di Pistoia conserva importanti materiali, che l'Archivio (con la copartecipazione del Comune di Pistoia, del Ministero della Cultura e del Comitato  nazionale  del centenario della nascita di Lucio Libertini) organizza, venerdì 31 maggio a Pistoia alle 14.30 in sala Tiziano Terzani della biblioteca 'San Giorgio', il convegno “Un'altra sinistra? Dalla costituzione del Psiup alla creazione del Pdup per il comunismo (1964 -1974)”.

Le relazioni saranno tenute da Aldo Agosti (Il Psiup dalla nascita alla scissione), Luca Adriani (dal Psiup al Pdup Pc), Andrea Ricciardi(un fondatore del Psiup: Vittorio Foa), Alessandro Affortunati (Guido Biondi e la sinistra operaia nel Psiup), Andrea Margheri (Mondo Nuovo: dalla sinistra socialista a organo del Psiup), Giovanni Russo Spena (dai cattolici dell'Mpl ai socialcomunisti del PdupPc),  Sergio Dalmasso (dal Pci alla Nuova Sinistra: il caso del Manifesto). Introduce Fausto Bertinotti (ex presidente della Camera e segretario del Prc). 

Coordina Roberto Niccolai (direttore Archivio Roberto Marini "Oltre il Secolo breve").