Di ANDREA RASTELLI

Daniele Del Nista, il dominatore della “Terme run di sera 2010”
 
 
Devo essere sincero, conoscevo Daniele Del Nista solo come uno degli atleti più forti della Toscana, ma non come persona e, francamente, dopo averlo incontrato e aver avuto modo di farci quattro chiacchere, mi sono subito reso conto che oltre alle doti sportive naturali, dalla sua ha anche molta semplicità e tanta umiltà, valori che sicuramente lo aiutano ad essere quel grande atleta che chi segue il mondo del podismo conosce bene.
Daniele, classe 85, atleta del G.P  Alpi Apuane, vive in lucchesia svolgendo lì la sua attività professionale e sportiva.  Ovviamente le manifestazioni podistiche spesso lo portano fuori e tra le diverse gare che viene a correre in Valdinievole, lo scorso anno ha partecipato, dominandola letteralmente, alla “Terme run di sera”, gara organizzata dall’atletica Montecatini e il Comune, inserita nell’ambito della cultura dello sport.
E’ impressionante sentirlo parlare dei suoi risultati ottenuti in questi anni di attività podistica, si capisce immediatamente di essere veramente di fronte ad un top runner.

Prima  di entrare in ambito strettamente podistico, raccontaci chi è Daniele Del Nista e che cosa fa quando non indossa le scarpette da runner.

Prima che un corridore sono uno che lavora: ho un negozio di abbigliamento sportivo a Lucca, il “Marathon sport” e come si può capire dal nome, vendo tutti articoli tecnici per la corsa.  Inoltre, da un po’ di tempo a questa parte, oltre che consigliare i miei clienti sugli acquisti utili da fare, ho iniziato a fare da preparatore ad alcuni atleti che hanno deciso di affidarsi a me per migliorare i loro tempi.  Quindi come si può notare, la mia vita gira interamente tutta intorno al mondo delle corse.
Hai anche una vita sentimentale oppure per il  momento, vista la giovane età e i notevoli impegni che hai, sei ancora  single?
No, sono fidanzato con Martina Celi, anche lei podista, perché per stare dietro ad uno che corre serve una che corre. Devo dire che ultimamente lei ha fatto meglio di me, perché è riuscita a fare due maratone vincendone una, quella di Treviso.
Quante volte ti alleni in una settimana?
Faccio circa 10 allenamenti settimanali, uno ogni mattina e per altre tre volte esco in serata correndo dai 140 ai 160 km totali.
Dicci quali sono i tuoi personal best sui 10000, la mezza maratona e, se l’hai corsa, sulla maratona.
Nei 10000 in pista ho 30’,47” e su strada 30’,30”,corso al campionato italiano a Pordenone, sui 5000 ho 14’,48” e  sulla mezza maratona ho 1h,06’ realizzato a Pistoia. La maratona devo dire che ancora mi manca. Ho  fatto un po’ le prove generali lo scorso novembre a Firenze però, anche a causa della giornata meteo decisamente difficile, ho avuto fin dall’inizio dei problemi fisici che mi sono andati ad aumentare sempre di più fino, a costringermi al ritiro al km 37.
Tempi da capogiro che sicuramente nella classifica dei top runners della Toscana ti mettono di diritto ai vertici e che in prospettiva ti possono permettere di pensare anche alla nazionale. Attualmente chi sono per te i migliori atleti italiani?
A livello italiano il trio La Rosa, Lalli e Meucci  sono tra i migliori in assoluto, per altro sono tutti toscani. Per quanto riguarda il discorso della nazionale, visto che sognare non costa niente, mi sento di dire che un pensierino ovviamente ce lo faccio, poi se non dovesse andare bene sarò contento lo stesso per quello che sarò riuscito a fare.
Visto che tra pochi giorni si correrà la seconda edizione della “ Terme  run di sera”, gara che lo scorso anno hai vinto dominandola letteralmente, ci puoi raccontare le tue impressioni sia positive che negative di quella gara?
Sicuramente è stata una bella gara, lunghezza del percorso giusta, molto partecipata e soprattutto ha toccato punti suggestivi,  come gli stabilimenti termali dove è stato veramente un piacere  poter correre. Considerando che comunque si può fare sempre meglio, come nota meno positiva mi sento di segnalare la scarsa illuminazione in alcuni punti del percorso e forse non sarebbe male farla partite dal Tettuccio, lo stesso punto in cui siamo arrivati.    
Allora quest’anno ti ritroveremo di  fronte  al nastro di partenza pronto a difendere il tuo primato?
Credo di si,  devo solamente valutare il programma degli allenamenti che ho, però la  mia intenzione è quella di partecipare ancora, correre in una bella città come Montecatini è certamente molto piacevole.