L'opposizione presenta stasera in consiglio comunale una mozione sulle Terme che così recita:

"Il consiglio comunale, preso atto della difficilissima situazione economica in cui versa la società Terme di Montecatini spa; verificato che il cantiere dei lavori allo Stabilimento Leopoldine è fermo da ormai più di 3 mesi; constatato che dalle dichiarazioni dagli amministratori comunali nelle sedi istituzionali competenti è emerso che non vi è alcun certezza in relazione alla riapertura del cantiere; sottolineato che quindi il momento nel quale sarà finalmente possibile offrire al mercato del turismo internazionale una delle spa più belle del mondo progettata dall’Arch. Fuksas si allontana in modo sempre più preoccupante; ritenuto che ogni sforzo della società deve rivolgersi verso il conseguimento dell’obiettivo di riaprire il detto cantiere quanto prima e terminare le opere in tempi tali da non compromettere la situazione contabile finanziaria dell’azienda; valutato che la società Terme non solo è partecipata al 50% dal Comune, ma è il cuore stesso della nostra città e ne rappresenta l’unico vero plusvalore; dato atto che il piano Fuksas di rilancio del compendio termale è stato condiviso sia dal socio Regione che dal socio Comune e che, all’interno di questo, non vi è stato alcun distinguo fra maggioranza e opposizione, sia allora che adesso, nonostante le parti si siano invertite, a dimostrazione che sulla tematica ogni parte ha sempre tenuto conto del supremo interesse cittadino a veder di nuovo le nostre terme funzionali, competitive e capaci di portare benessere e prosperità al nostro territorio, sia in termini di produzione di ricchezza che di posti di lavoro, sia in via diretta che nell’indotto; evidenziato tuttavia che, in questo delicatissimo momento, ogni sforzo ed ogni risorsa debba essere concentrata al fine di dare concretezza alla delibera approvata da questo Consiglio Comunale nel gennaio 2011 che autorizzava il Sindaco a dare mandato all’AU della società per la modifica di alcune fra le condizioni del contratto di finanziamento in essere con il sistema bancario e che ogni decisioni di addivenire a nuove spese non strettamente necessarie si presenti allo stato inutile, sbagliata e pericolosa per la società, anche qualora abbia ad oggetto nuove assunzioni, soprattutto se in profili dirigenziali; appreso che, nonostante detta delibera, il contratto di finanziamento non è stato ancora modificato per la ritrosia o le lentezze burocratiche di alcuni fra gli istituti di credito facenti parte del pool e per la sequele negative in termini giuridici e patrimoniali derivanti dalla sentenza emessa dal Tribunale di Pistoia nella causa fra la società Terme e l’ex amministratore Fortunati; considerato dunque obiettivo imprescindibile in questo particolare momento dare mandato affinchè il sindaco esprima all’AU della società l’indirizzo contrario di questo consiglio comunale a nuove forme di assunzioni a tempo indeterminato in incarichi dirigenziali che comporteranno un sicuro e pesante aggravio nei conti economici della società; preso atto del bando di gara pubblicato su iniziativa della società sulla cronaca locale di Pistoia (e non peraltro di Montecatini) del giornale La Nazione per l’assunzione di nuova responsabile dei servizi finanziari e amministrativi della società Terme,

per tutti questi motivi il consiglio comunale esprime indirizzi al sindaco affinché:
1) voglia comunicare all’AU della società Terme di Montecatini la netta contrarietà di questo organo politico rappresentativo della città a nuove forme di assunzione in incarichi dirigenziali
2) voglia esprimere all’AU della società la fortissima preoccupazione della città per la situazione del cantiere alle Leopoldine, raccomandando di adottare misure, anche drastiche, di risparmio di spesa, al fine di garantire la celere riattivazione delle opere e la rapida conclusione dei lavori
3) voglia interessare immediatamente il Socio Regione Toscana per attivare il processo di privatizzazione della gestione".