Mercoledì, al centro di un convegno di normale routine e che avrà inizio alle 20,55 con un miglio per tre anni, ci sono un paio di corse estremamente interessanti, una sulla distanza lunga per la generazione delle “O”, in programma come quarta corsa alle ore 22,15, l’altra per la lettera “N”, sulla breve, che è la sesta corsa e avrà luogo alle ore 23,05.

Partiamo da quest’ultima, che è la prova di cartello, il Premio Esploratori, un bel confronto fra Number One Italia in versione Lucio Colletti e con in sulky Massimo Barbini, e Nakitast con Enrico Bellei. Si tratta di un match abbastanza stretto, con lieve preferenza forse per il maschio che, impegnato più volte nelle ultime uscite con i migliori della generazione, quando ha corso nei centrali ha quasi sempre vinto. Gli diamo quindi fiducia, ma Nakitast tutti la conoscono, è una cavalla fortissima e dotata di un parziale importante che può fare la differenza, per cui non parte di certo battuta. Quanto agli altri, non si può non menzionare il sempre positivo Nino El Matto, mentre con curiosità andrà seguito il rientro di Noè degli Dei.

Nel doppio km per quattro anni il favorito invece dovrebbe essere Osasco di Ruggi, ma attenzione, perché ultimamente sta sbagliando molto spesso. In corsa anche Oblio Rab, benché la distanza non sembri essere il suo pane, e il sempre più concreto Obama dei Ronchi. Altro motivo curioso della serata, il ritorno in pista di due “terribili” Jag de Bellouet, ovvero Nevada Ors e Maurice du Lac. Dotati entrambi di mezzi fuori del comune, hanno però tutti e due il loro tallone d’Achille nella rottura facile: saranno favoriti da seguire o da andarci “contro”? Per chi volesse provare la seconda ipotesi, consigliamo Nilla Jet e Nanà Goal Sm nella corsa di Nevada, Magico Ors ed Iliade Brown in quella di Maurice.