Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Ieri passeggiando intorno casa ho notato con grande piacere che i lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Boccaccio sono terminati. Un bene soprattutto perché la parte intorno al "centro diurno .....
BASKET

E’ stata presentata ufficialmente questa mattina, mercoledì 24 luglio, la campagna abbonamenti 2024/25 di A.S. Estra Pistoia Basket 2000 che avrà come claim “Il più grande spettaholo”.

PODISMO

Non molte le gare disputate in questi ultimi giorni, sufficienti però per regalare altre 4 affermazioni ai podisti della Silvano Fedi (raggiunta quota 90 dal 1° gennaio).

BASKET

Siamo ancora al 23 luglio e i motori della stagione 2024/2025 si stanno già accendendo.

HOCKEY

L'importante tassello di completamento dell'Impianto di Montagnana (Hockey Stadium Andrea Bruschi) potrebbe davvero prendere forma nei prossimi mesi. Nei giorni scorsi l'Hockey Club Pistoia ha formalmente donato il progetto preliminare all'amministrazione comunale di Marliana.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, di durata biennale, con Giuseppe Valerio che sarà il secondo assistente di coach Dante Calabria.

TAEKWONDO

Dopo il Kim e liu del Nord e il Kim e Liu di Roma la società sportiva Kin Sori Taekwondo asd si conferma prima delle toscane nel taekwondo e 3 nel parataekwondo italiano.

IPPICA

All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme un altro bel sabato di sera di trotto e di festa per tutto il pubblico presente, circa 1400 presenze. 

BASKET

Si è conclusa la quinta edizione del Pistoia Basket Project Camp, il grande camp di pallacanestro organizzato dal Pistoia Basket Junior che attira sull’appennino tosco-emiliano, nello specifico a Fanano in provincia di Modena, un numero sempre più elevato di ragazzi.

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Dopo Santiago di Compostela, Pistoia e Roma, l’allestimento fotografico è stato ospitato a Napoli.

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Confermata anche nel 2024 la presenza dell’associazione pistoiese Culturidea sul palco del Porretta Soul Festival.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Il segno del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo luglio 2024.

Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
MONTECATINI
Le schede dei 18 cavalli al via per il Gran Premio di Ferragosto al Sesana

8/8/2011 - 17:27

BATTERIA A
 
GUSTAV DIAMANT
E’ un tedesco di nove anni che, nel corso della sua carriera, vissuta in coppia con Gerhard Biendl fino all’agosto dello scorso anno, ha corso soprattutto in Germania, suo paese di nascita, Francia e Italia. E, tranne una uscita tedesca nel dicembre dello scorso anno, Gustav l’Italia non l’ha più abbandonata da quando è passato agli ordini del trainer olandese Hendrik Grift. E con Grift e la guida di Marcello Di Nicola, negli ultimi tempi Gustav si è tolto un bel po’ di soddisfazioni, prima vincendo una sfilza di sette centrali e poi piazzandosi a ripetizione negli appuntamenti che contano, tra cui ricordiamo il secondo nel triestino Jegher e nel bolognese Repubblica, il terzo nel Grassi ed il quarto nel Duomo. Ma forse la corsa più bella di Gustav è quella dell’8 maggio a Napoli dove, quinto in batteria e quindi escluso dalla Finale della Lotteria, si è rifatto vincendo in grande stile la Consolazione in 1.12.4. Le sue caratteristiche sono gran velocità e una duttilità che non ha eguali, il che gli consente di affrontare con estrema disinvoltura qualsiasi schema di corsa. Ha un record in carriera di 1.11.8, ottenuto vincendo a Cagnes sur Mer il 17 agosto 2007.
 
LAVEC KRONOS
Fa parte della nutrita cavalleria di Lutfi Kolgjini, il trainer di origini albanesi che, dopo aver incontrato nella sua vita un certo Viking Kronos, ha poi avuto alle sue dipendenze, nel corso degli anni, molti soggetti allevati da Carraretto, con i quali ha anche vinto tantissimo, basti pensare ai due Derby italiani vinti con Glen Kronos (secondo il compagno di colori Going Kronos) nel 2006 e con Nadir Kronos lo scorso anno. Lavec Kronos è un soggetto molto potente ma non troppo lineare nel suo rendimento che, però, nel corso dell’estate, si fa decisamente migliore. E, infatti, i suoi  traguardi più importanti li ha ottenuti proprio nella stagione estiva: a 4 anni, infatti, l’erede di Enjoy Lavec vinse ad Halmstad, in Svezia, lo SprinterMästaren, un internazionale per 4 anni imponendosi prima in batteria in 1.12.9 e poi in finale in 1.10.7. L’anno successivo, corse nel mese di luglio, sempre in Svezia, a Malmoe, l’Hugo Abergs Memorial, e dominò al record di 1.09.9 e quest’anno, sempre nell’Hugo Abergs, si è ancora una volta imposto, stavolta in un tondo 1.10. Le sue tante uscite in terra straniera, principalmente in Francia ed in Italia, non hanno mai coinciso con risultati eclatanti ma, quest’anno, come vincitore della prima tappa della World Summer Cup, ha uno stimolo in più per cercare di far bene in questo Città di Montecatini, secondo episodio di questo meeting estivo.
 
LEMON ICE
Cavallo dal rendimento esemplare, ha corso 64 volte con 17 successi e 35 piazzamenti, un record di 1.11.3 realizzato nello scorso giugno a Charlottenlund e somme vinte per oltre 240 mila euro. Il salto di categoria lo ha effettuato da anziano, visto che nelle prove per età può contare solo su un quarto posto nel Città di Torino, ma nel giro dei migliori, in Italia, è solo riuscito a rimediare una serie di buoni piazzamenti, i più rappresentativi dei quali sono il secondo nel Mirafiori e il secondo nel Freccia d’Europa. Ma nelle prove di vertice, questo portacolori della scuderia Ferdimar è comunque anche riuscito a vincere: il 13 giugno dello scorso anno, infatti, l’erede di Lemon Dra si è imposto in Danimarca, a Charlottenlund, nella 5 Ars Eliten stampando un doppio km in 1.13.8. Per quanto riguarda il Città di Montecatini, vi ha preso parte nel 2010, ma senza figurare.
 
LOONEY TUNES
Dopo una valida carriera palermitana, prima con Domenico Zanca e poi con Natale Cintura, la consacrazione di questo figlio di Ganymede è giunta con l’arrivo, nel giugno del 2010, alla “corte” di Holger Ehlert, che ha saputo valorizzarlo al punto da consentirgli di centrare il successo nel basilare Campionato Europeo di Cesena del settembre 2010 quando, dopo aver vinto una delle due batterie, centrò il race off sfuggendo fino in fondo ad un Italiano che, in quel periodo, era in una forma strepitosa. Da quel giorno, però, Looney Tunes non ha più vinto, anche se va ricordato lo splendido secondo posto nel romano Gaetano Turilli alle spalle di Italiano che, così, si prese la rivincita. Nel 2011 l’allievo di Holger Ehlert non ha corso molto ma, con l’arrivo della primavera e dei primi caldi, ha ripreso ad andare forte, come testimoniano l’eccellente secondo nel fiorentino Duomo dopo intero percorso esterno e il secondo nel cesenate Riccardo Grassi. L’ultima uscita di Looney è avvenuta in terra di Francia, a Enghien, dove ha chiuso sesto in 1.13.4 nel Prix de la Mediterranee (2150 metri) vinto da Reve de Beylev in 1.12.8 su Nil e Lover Power.
 
MAMBO FONT SM
All’attivo di questo cinque anni da Armbro Goal ci sono 55 corse con 15 vittorie e 21 piazzamenti, un record sulla breve di 1.12.3 ottenuto giungendo terzo di Mirror Grif e Irambo Jet a Bologna e di 1.12.8 sulla distanza lunga, con somme vinte per oltre 181 mila euro. Nel palmarès di questo portacolori del signor Domenico Romano spiccano le due vittorie classiche ottenute nel Regione Campania, a 4 anni, e nel più recente Regione Sicilia dove si impose netto in un brillante 1.12.8 sulla distanza lunga. Partitore eccellente e, comunque, estremamente duttile nell’impiego, Mambo Font Sm, che sulla scorta di una forma al top ha tentato anche la trasferta nella Sweden Cup (quinto in batteria), è senza dubbio uno dei possibili in questo Città di Montecatini.
 
MERCKX OK
Ha iniziato la sua carriera per i colori della Bivans e il suo primo alloro classico lo ha conseguito già a due anni, vincendo da imbattuto, alla quinta corsa della carriera, il Criterium Veneto con Roberto Andreghetti. Poi è passato alla scuderia Allevamento Dei Sette, per i cui colori è stato secondo nel Derby vinto a grossa sorpresa da Macho Gams cui, a quattro anni, hanno fatto seguito, in ordine cronologico, il quarto nel Città di Padova, il terzo nell’Europa, il terzo nel San Paolo (dove ha conseguito il suo record di 1.11.3 giungendo terzo di Mirtillo Rosso e Mustang Grif), il terzo nel Regione Campania e, infine, dopo tanti piazzamenti, il successo nel Trinacria. Da anziano, in questo 2011, ha conquistato l’Encat ed il Padovanelle, ed è poi stato terzo nel Costa Azzurra e quarto nel Gran Premio della Lotteria. Dopo la superclassica napoletana, ha corso solo una volta, in Finlandia, nel Kymi Grand Prix vinto dal fenomeno francesce Rapide Lebel sulla nostra Lisa America, mentre lui è finito settimo. In pratica coglie l’occasione del Città di Montecatini per riaffacciarsi alle competizioni dopo due mesi di sosta ma, per la gran classe e l’estrema positività del rendimento, è uno dei punti fermi.
 
MIELE D’ALFA
E’ il prodotto di una delle ultime annate dell’azienda agricola Il Poggettone, un grigio che lentamente si sta trasformando in uno stupendo cavallo bianco e che, all’ultima uscita, a Cagnes sur Mer, giungendo quarto nel Prix Tor di Valle-Cagnes sur Mer, ha conseguito il suo nuovo record di 1.11.6. Condizionato agli esordi da una meccanica piuttosto complicata, con il passare del tempo ha superato questo handicap e, attualmente, va considerato come uno dei più forti trottatori toscani. Numerosi i suoi tentativi classici, culminati in un’infinità di piazzamenti: a 3 anni è stato quarto nella finale del Derby (secondo in batteria) e secondo nel Premio delle Aste vinto da Meriggio a Milano; a 4 anni quarto nel Regione Campania e nel Città di Follonica e secondo nel Città di Taranto. In questo 2011, vanno invece segnalati il successo a Vincennes, lo scorso 24 maggio, nel Prix Firmament ed il terzo nel Prix de Grasse, quindi il quarto nel Riccardo Grassi a Cesena ed il quarto, appunto, a Cagnes.
 
MIGUEL WF
Non è stata particolarmente intensa la partecipazione alle classiche di questo figlio di Super Arnie che, però, è un soggetto che ha militato costantemente nei centrali vincendo a ripetizione. Ma per tornare ai grandi appuntamenti del calendario classico, questo allievo di Giampaolo Minnucci ha debuttato con i migliori nel Premio San Paolo di Montegiorgio finendo quinto al suo attuale record di 1.11.6 e ci ha riprovato, senza successo però, nel Città di Follonica dell’estate scorsa, vinto da Mago d’Amore. Tornato nel giro dei centrali, Miguel si è riproposto in prima categoria da anziano nello scorso mese di luglio, finendo prima quinto nel Riccardo Grassi e poi vincendo il tarantino Due Mari alla bella media di 1.12.2. Lanciato da questo successo, questo velocissimo portacolori della scuderia Alcor tenta con ambizioni di lasciare il segno su questo Città di Montecatini.
 
UNFORGETTABLE
Questo tedesco che nasce da Diamond Way è una vecchia conoscenza italiana, dato che sulle nostre piste lo abbiamo visto in più di una occasione e, tra l’altro, ha preso parte anche al Città di Montecatini edizione 2007, dove fu secondo in batteria e terzo in finale. Le “punte di diamante” dei risultati ottenuti in pista da questo allievo di Arnold Mollema sono il successo nel Derby tedesco e, nel giugno 2006, la vittoria nel romano Tino Triossi. Sempre in Italia, Unforgettable ha poi ottenuto un terzo posto nel Continentale mentre, da anziano, ha fatto centro nel Riccardo Grassi 2007 ed è giunto terzo nel già citato Città di Montecatini e secondo nell’Ivone Grassetto. Tra i tanti buoni risultati di una carriera che lo ha portato a conseguire oltre 330 mila euro di somme vinte, il portacolori di Jacob Elzinga può vantare il successo nel Prix de Ducs de Normandie 2008 a Caen, con Pierre Vercruysse in 1.12.6 sui 2450 metri ed il secondo posto nel Grand Prix du Conseil Général des Alpes Maritimes 2008 con Arnold Mollema. Gli ultimi riferimenti parlano di un soggetto che, pur giunto al settimo anno di attività, è sempre in brillantissima forma, come testimonia il secondo posto ottenuto lo scorso 3 luglio in Norvegia, nel Forus Open (Gr. 1), in 1.11 sui 1609 alle spalle di Torvald Palema.
 
BATTERIA B
 
ILLINOIS
Questa velocissima figlia di Donerail conta una lunghissima serie di buoni risultati classici grazie ai quali, attualmente, viaggia su una cifra di somme vinte ben superiore ai 400 mila euro. La sua carriera ad alto livello, infatti, è iniziata nel marzo del lontano 2007, quando conquistò il secondo posto nel Premio Beatrice, cui seguì il quarto nei Filly di Italia ed Elwood Medium ed il quinto nel Terme Filly. Più significativa la carriera dei quattro anni dove, fra i tanti buoni riferimenti, spiccano senza dubbio le vittorie nel Filly del basilare Premio Continentale e nel siciliano Trinacria mentre, nel primo anno in cui ha affrontato il circuito degli anziani, si è distinta con ben tre successi, ovvero nel Ponte Vecchio, nel Regione Sicilia e nel Due Mari. “Solo” due vittorie classiche, invece, nel 2010, ovvero ancora nel Regione Sicilia e poi nel Città di Treviso (oltre al secondo nel Due Mari, al terzo nel Renzo Orlandi ed al quarto nel Padovanelle) mentre, in questo 2011, la portacolori della Bellosguardo si è vista quinta nel Ponte Vecchio e poi seconda nel recente Due Mari, battuta proprio nel tratto ultimo da Miguel Wf, che ritrova in questa circostanza. Soggetto velocissimo ed estremamente duttile, con un numero in prima fila Illinois potrà sicuramente incidere ancora sul risultato.
 
IRAMBO JET
Sin dagli inizi della carriera ha mostrato di essere un soggetto di buona qualità ma per il vero salto di categoria si è dovuto attendere la fine del 2008, quando è approdato nella scuderia di Holger Ehlert: otto vittorie consecutive in impegni sempre più severi e poi i primi piazzamenti classici con il secondo nel Giorgio Jegher ed il secondo nel Campionato Europeo dei 5 anni. Sempre nel 2009, oltre a prendere parte al Città di Montecatini (terzo in batteria e settimo in finale), ha vinto il Mirafiori ed è giunto quarto nel Palio dei Comuni. Nel 2010 Irambo ha proseguito con una bella serie di piazzamenti ad alto livello, tra i quali spiccano il secondo nel Padovanelle e nel Duomo ed il terzo nella Lotteria, mentre è andata meno bene nel Città di Montecatini, dove ha chiuso secondo in batteria e settimo in finale. Quanto all’anno in corso ha raccolto un terzo nel Ponte Vecchio ed un quinto nel Renzo Orlandi. Nel recente periodo, però, Irambo sembra tornato quello dei giorni migliori, e lo testimonia una recente, brillantissima vittoria ottenuta a Treviso in 1.12.1 e questa crescita esponenziale della condizione gli consente di affrontare con fiducia il suo terzo Città di Montecatini.
 
LINDA DI CASEI
72 corse, 18 vittorie e 27 piazzamenti e somme vinte per oltre 380 mila euro per questa splendida figlia di Uronometro che, dopo una carriera giovanile più che dignitosa, che l’ha vista ottenere il secondo nell’Emilia a 3 anni, la vittoria nel Città di Cesena e i secondi posti nel Carena e nel Freccia d’Europa a 4, con il passaggio di età, nel 2010, ha subito colpito duro vincendo in grande stile, a Kuurne, in Belgio, il Grand Prix d’Hiver in 1.18.6 sui 2325 metri. Dopo questo successo internazionale, Linda è tornata a correre in Italia ottenendo il secondo nel Ponte Vecchio e nel Riccardo Grassi ed il terzo nel Duomo, nel Città di Montecatini e nel Palio dei Comuni. Ma è in questo 2011 che si è iniziato a vedere completata l’opera del Team Gocciadoro con questa femmina che, dopo essere giunta seconda nel Padovanelle, ha vinto il bolognese Repubblica e si è poi “permessa” di essere splendida seconda nella danese Copenhagen Cup, a Charlottenlund, in uno squillante 1.10.9 sui 2011 metri, alle spalle di uno straripante Libeccio Grif. L’1.10.9 realizzato in Danimarca è l’attuale record assoluto della portacolori di Ubaldo Morzenti che, sul miglio, ha un limite di 1.11.7. Quanto alla forma, è a diapason, e lo dimostra la bella vittoria ottenuta sabato scorso 6 agosto a Cesena.
 
LISS OP
Ha iniziato la sua carriera in Toscana, l’ha proseguita, dal dicembre 2008 al settembre 2010, in quel di Palermo, e poi è tornata in Toscana, ma da un trainer palermitano, Lucio Colletti. Sarà forse questo mix che l’ha trasformata, sta di fatto che, agli ordini di Colletti, Liss Op ha realizzato un salto in avanti notevole, che le ha consentito prima di vincere a Milano in 1.12.6, poi di essere tra i protagonisti del Palio dei Comuni 2010 (seconda in batteria, non piazzata in finale) e quindi di vincere in grande stile il bolognese Due Torri. Il suo target sembrano essere i centrali, dove spesso parte da favorita, ma l’1.11.9 realizzato vincendo a Napoli a fine giugno ed il recente successo napoletano in 1.13 giustificano questo nuovo tentativo con i primissimi.
 
LOOK MP
Rapporto a quanto ha saputo fare da anziano, è solo discreta la carriera giovanile di questo forte erede di Sugarcane Hanover, terzo nel Criterium Partenopeo del 2007 e poi in errore nel successivo Allevatori. Anche a tre e quattro anni Look non ha combinato gran che nel circuito classico, ma si è ampiamente riscattato non appena ha varcato la soglia dei quattro anni. Nel 2010, infatti, Look ha vinto il Due Mari, è stato secondo in una delle batterie del Città di Montecatini (ottavo in finale), poi quinto nell’Ivone Grassetto e quarto nella finale del Palio dei Comuni. Ma il bello doveva ancora venire e, infatti, il 26 dicembre 2010, Look si consacra soggetto di primissimo livello aggiudicandosi il Galà del Trotto, un successo che lo proietterà su un livello internazionale, tanto da effettuare un paio di uscite francesi di ottimo livello che si concretizzeranno con il secondo nel Prix Tenor de Baune ed il quarto nel Luxembourg, entrambi a Vincennes. Tornato in Italia, Look sarà primo nel Ponte Vecchio, secondo nel Costa Azzurra e terzo nel Renzo Orlandi salvo veder naufragare ogni speranza di vittoria nel Lotteria, nella sua Napoli, a causa di una condizione che non era più quella di qualche mese prima. All’ultima uscita, a Taranto nel Due Mari, Look è tornato a far coppia con Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, la forma non era al top e infatti è rimasto sempre in margine, ma nella circostanza ci sono buone probabilità di rivederlo nella sua miglior versione.
 
LOVER POWER
Cavalla dalla classe infinita, dal trotto spontaneo e dalle caratteristiche ideali per i confronti di velocità in mezzo miglio quali la duttilità e la notevole punta di velocità, questa portacolori della scuderia Fa. Li. An., giunta al quinto anno di attività, è scesa in pista solo 39 volte, ma con all’attivo ben 17 vittorie e 17 piazzamenti pari ad un conto in banca che supera ampiamente i 500 mila euro. Il cammino classico dell’allieva del Team Gubellini è iniziato subito a due anni, con il secondo posto nell’Allevatori Filly cui hanno fatto seguito, l’anno successivo, il successo nel Nazionale Filly, il terzo nel Marangoni Filly e poi la vittoria nel Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia. A quattro anni Lover Power ha vinto l’Andreani, l’Europa Filly ed il San Paolo Filly mentre, per il 2010, vanno ricordati i successi nel Freccia d’Europa e nell’Ivone Grassetto. Quattro sole le uscite di quest’anno, con il terzo nel Giorgio Jegher, la vittoria nel Grassi e poi, lo scorso 30 luglio, l’ottimo terzo posto ad Enghien nel Prix de la Mediterranee.
 
MACK GRACE SM
Nel circuito classico dei tre anni Mack Grace Sm si è distinto con il successo nel Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ma ha fatto molto di più a quattro anni quando, dopo aver vinto il Firenze ed essersi piazzato secondo nel Presidente della Repubblica e terzo nel Città di Taranto, ha colto, nel mese di novembre, il suo primo successo in gruppo 1 centrando il marchigiano Palio dei Comuni. In quell’occasione, guidato da Tommaso Di Lorenzo e per il training di Lucio Colletti, Mack Grace vinse prima la batteria in 1.13.1 e poi la finale al suo record di 1.11.8. E più che bene sono andate le cose anche nel 2011, se si considerano il secondo posto a Vincennes nel Prix Jean Le Gonidec, il successo nel Renzo Orlandi, il terzo nella finale di uno sfortunatissimo Lotteria e poi il più recente traguardo nel triestino Memorial Giorgio Jegher. Potente, ma anche estremamente veloce, questo figlio di Cc’s Chuckie T vince in carriera ben oltre 400 mila euro.
 
MIRTILLO ROSSO
Con lui sta lavorando dal maggio scorso il trainer tedesco Holger Ehlert, cui ha passato il testimone nelle vesti di allenatore del figlio di Legendary Lover K Enrico Bellei. Dal buon potenziale ma, soprattutto, dotato di una eccellente punta di velocità, Mirtillo si presenta a questo Città di Montecatini con ambizioni di primissima sulla scorta di una carriera giovanile di gran lusso, considerando i successi nei basilari Giovanardi e Nazionale. Un po’ meno bene le cose sono andate l’anno successivo, ma Mirtillo si è comunque ben difeso, con il secondo nel Firenze, il quarto nell’Europa e poi la vittoria nel San Paolo, il secondo nel Regione Campania ed il terzo nel Triossi. Dopo un paio di uscite non troppo entusiasmanti nella nuova veste di anziano, Mirtillo è approdato nelle scuderie di Holger Ehlert che, per lui, ha scelto come primo appuntamento importante proprio questo Città di Montecatini. Le tappe di avvicinamento sono state un paio di centrali vinti con irrisoria facilità e poi il Federnat, nel quale ha dimostrato una condizione devastante in batteria, vinta per isolamento, confermando poi l’ottimo stato di salute anche in finale dove, pur battuto, ha corso alla grande giungendo secondo in 1.12.8.
 
MOSES ROB
Questo erede di Ganymede è un cavallo che fa della grande regolarità il suo punto di forza, ma è giusto riconoscere che anche i mezzi non gli sono mai mancati, come testimoniano i record di 1.12.4 sulla breve e, soprattutto, di 1.12.3 sulla lunga distanza e le somme vinte, ben superiori ai 250 mila euro. Questo allievo di Antonio e Giuseppe Luongo, però, nei tanti appuntamenti classici cui ha preso parte, ha raccolto una infinità di piazzamenti, tra cui ben otto secondi posti, ma non è mai riuscito a vincere, anche se a volte ci è andato parecchio vicino. Scherzo del destino? Forse sì, ma la qualità è tanta, per cui prima o poi anche lui riuscirà a centrare il traguardo pieno in una delle prove che contano. Nella circostanza, la sua presenza è accompagnata dal grosso punto interrogativo relativo alla forma, visto che non scende in pista dallo scorso 20 febbraio, quando fu secondo nel Premio Encat.

Fonte: Ippodromo Sesana
 
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