Fa discutere l’ordinanza della Provincia che impone dal 15 novembre di avere catene a bordo per il transito delle strade provinciali, anche in pianura. A questo proposito registriamo l'intervento di Gino Giulietti, capogruppo Udc in consiglio comunale a Pieve a Nievole.
"Qualcuno si è divertito a fare un po’ di conti ed è venuto fuori che l’ordinanza può costare ai cittadini circa 10 milioni in sù. Infatti le auto in Provincia sono 180mila. Calcolando che almeno 40mila proprietari abbiano già catene o gomme termiche ne restano 140mila. Le catene più economiche costano 50 euro, ma si può arrivare anche a 100 euro a seconda della cilindrata dell’auto. Facendo una media di una settantina di euro si arriva alla cifra di circa 10 milioni. Tra l’altro l’ordinanza della Provincia è stata replicata anche da alcuni comuni, ovviamente sulle strade provinciali del proprio territorio come ha fatto Uzzano. Altre amministrazioni stanno aspettando, perchè non ancora del tutto convinte del provvedimento. E, stando ai si dice, l’ordinanza potrebbe essere modificata. In questi giorni ci sono state alcune riunioni informali tra amministratori e tecnici".
Chi ha deciso di dare battaglia su  questo provvedimento è l’Udc, sia a livello provinciale con Marco Baldassarri che nei singoli comuni (vedi documentazione allegata).
A Pieve a Nievole, ad esempio, il capogruppo Gino Giulietti presenterà una mozione al prossimo consiglio comunale: «E’ un provvedimento assurdo - dice Giulietti - l’amministrazione provinciale non può scaricare sulle tasche dei cittadini le proprie inadempienze. Spargere sale sulle strade in caso di neve rientra nei suoi compiti. Non si può poi fare generalizzazioni. Un conto sono le strade montane e pedecollinari dove il provvedimento ha un senso e un conto sono le strade di pianura a pochi metri sopra il livello del mare».

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