Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Svincolata la vecchia ICI -
La nascita dell’IMU, introdotta dal DL 201/2011 convertito con modificazioni nella legge 214 del 22 dicembre 2011, e che dal prossimo anno troverà applicazione in sostituzione dell’imposta comunale sugli immobili (ICI) di cui al DLgs 504/1992 e dalla quale risulta del tutto svincolata, fa scomparire l’agevolazione sulle unità abitative destinate all’abitazione principale concesse in comodato gratuito ai parenti. Diminuiti gli sgravi - Anche ai fabbricati rurali a destinazione abitativa, non si applicheranno più le agevolazioni di prima e in particolare gli stessi verranno assoggettati al tributo con le aliquote previste per la prima casa (0,4%) o per i fabbricati strumentali (0,2%) anche se vi sono i requisiti di ruralità di cui ai commi 3 e 3 bis dell’art. 9 del DL 557/1993, e anche se classati nelle categorie A6 o D/10.
I regolamenti comunali - Per avere un quadro preciso delle aliquote bisognerà comunque attendere i regolamenti comunali, in quanto gli stessi Comuni hanno dei margini di operatività in riferimento alla modulazione delle aliquote in aumento o in diminuzione.
Alcune perplessità - Non mancano le perplessità, in particolare per quanto riguarda i fabbricati inagibili o non abitabili, per i quali il comma 1, dell'art. 8, Dlgs n. 504/1992, dispone la riduzione del 50% dell'imposta dovuta, se non utilizzati nel periodo. Le disposizioni di cui all'art. 13, del decreto n. 201/2011 non ne fanno alcun cenno, richiamando l'articolo 8 solo nella parte inerente alle unità immobiliari, appartenenti alle cooperative a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dai soci assegnatari, ai fini del riconoscimento della detrazione di 200 euro, rapportata al periodo dell'anno in cui l'unità è adibita a tale scopo.
Abitazioni in comodato - Non vi sono dubbi invece sull’impossibilità di usufruire dell'aliquota ridotta pari allo 0,4% per le abitazioni principali concesse in comodato a parenti, con la conseguenza che, fatte salve indicazioni regolamentari diverse, a questa tipologia si rende applicabile l'aliquota maggiorata pari allo 0,76% e che soltanto le unità inserite nelle categorie C/2, C/6 e C/7, possono essere considerate pertinenze dell'abitazione principale, con l'applicazione della relativa aliquota ridotta.
Riduzioni solo per l’abitazione principale - La nuova imposta prevede l'applicazione di un'aliquota ridotta solo per l'abitazione principale e la detrazione per il coniuge separato o divorziato non assegnatario della casa coniugale, di cui al comma 3-bis, art. 6, dlgs n. 504/1992, e per l'unità immobiliare, non locata, posseduta a titolo di proprietà o usufrutto da anziani o disabili che prendono la residenza presso istituti di ricovero o sanitari per ricovero permanente, di cui al comma 56, dell'art. 3, legge n. 662/1996. In riferimento all’abitazione principale, la detrazione base prevista di 200 euro deve essere sommata a quella relativa alla detrazione di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni purché dimorante e residente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. La detrazione dovrà essere applicata pro rata temporis, mentre non risulta necessario che i figli siano fiscalmente a carico del proprietario.
PEDAGGI AUTOSTRADALI
Dal primo gennaio i pedaggi sulle autostrade italiane subiranno un aumento medio del 3,1%.
Lo comunica l'Aiscat, l'associazione che riunisce le concessionarie autostradali, precisando che nel 2010 le societa' concessionarie hanno realizzato investimenti per oltre 2 miliardi di euro, con un incremento di quasi l'11% in un anno.
Sulla rete di Autostrade per l'Italia l'incremento sara' del 3,51%.