Novità positive nel nuovo anno per gli automobilisti pistoiesi: a partire da gennaio 2012 è operativa la diminuzione dell’imposta provinciale di trascrizione sugli autoveicoli (I.P.T), decisa dalla Provincia a dicembre scorso.

A fine 2011, infatti, la Giunta Provinciale ha approvato la diminuzione dell’imposta provinciale di trascrizione per le autovetture immatricolate nella provincia di Pistoia, con valenza dal 1 gennaio 2012.

L'I.P.T. è l’imposta che si paga per iscrivere al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) un veicolo nuovo o per registrare il passaggio di proprietà di un veicolo usato. Gli importi base dell’IPT sono stabiliti con Decreto del Ministero delle Finanze e rispetto a tali importi ciascuna Provincia può deliberare l’aumento fino ad un massimo del 30%.

A settembre del 2010 è entrata in vigore la nuova disciplina nazionale, che ha modificato le modalità di imposizione dell’IPT ed ha determinato, per gran parte degli atti di acquisto, un considerevole aumento degli importi dovuti a titolo di imposta.

E’ proprio per ridurre tale aggravio che l’amministrazione provinciale è intervenuta con il provvedimento di riduzione, modulando verso il basso gli importi della maggiorazione provinciale sull’IPT e differenziando l’applicazione secondo un’ articolata casistica.

In particolare, la giunta Provinciale , con delibera approvata a dicembre 2011, in vigore da gennaio 2012, ha stabilito che, per gli atti soggetti ad IVA (ovvero per la gran parte delle vendite che avvengono attraverso concessionari ed autosaloni), la maggiorazione provinciale, determinata nella misura del 30%, viene ridotta a zero, con riferimento all’acquisto di autoveicoli e autovetture con potenza fino a 80 Kw e per gli autobus e i trattori stradali fino a 110 Kw.

Per tutti gli altri mezzi (autoveicoli e autovetture con potenza superiore a 80 Kw, autobus e trattori stradali con potenza oltre i 110 Kw e, in generale, tutti i mezzi diversi da quelli sopra menzionati) la maggiorazione IPT è stata ridotta al 20%.

E’ stata altresì ridotta al 20% la maggiorazione IPT riguardante gli acquisiti non soggetti ad Iva (ovvero per le compravendite negoziate tra privati).

“Attraverso la rimodulazione della maggiorazione provinciale dell’I.P.T. la Provincia ha inteso venire incontro alle esigenze degli automobilisti, già pesantemente penalizzati dagli incrementi dell’IPT decisa a settembre scorso dal Governo, contribuendo, al tempo stesso, ad alleviare lo stato di sofferenza in cui si trova il mercato dell’auto, già da tempo asfittico - ha spiegato l’assessore al bilancio  della Provincia, Lidia Martini - Si tratta di una iniziativa che è in controtendenza rispetto all’attuale momento, caratterizzato purtroppo da un aumento della pressione tributaria e tariffaria sui cittadini e sul mondo produttivo. Nonostante l’emorragia inarrestabile dei trasferimenti dello Stato e scelte necessarie, talvolta anche impopolari, che ci siamo trovati ad affrontare, la Provincia si è impegnata  per realizzare iniziative di riduzione della pressione fiscale, mettendo in campo politiche di bilancio oculate e soprattutto attraverso una rigorosa azione di controllo e di riduzione dei costi di funzionamento della macchina amministrativa ”.