considerando l'ampiezza territoriale tipo metropoli tra Firenze e La Versilia, ogni citta' -Pistoia quarrata monsummano , Pescia e quindi anche Montecatini terme, possono tranquillamente rappresentare dei quartieri...ecco: Montecatini è per eccellenza il quartiere a luci rosse....
proprio un signore su quetse pagine si vanta di affittare appartamenti a "signorine", quindi la citta' è gia' inglobata in questa redditizia attivita' fatta di sesso....o no?

Carissimi, mi riallaccio all'ultimo post di Fausto e al primo.

Il punto non è se fare o no una zona rossa, o se la prostituzione debba essere "abolita" - è vero come dice Fausto che in circuiti termali/"benessere" c'è sempre stata, fin dagli inizi del '900 (o dai romani se preferite).

Il problema è quello del post iniziale: oggi montecatini è un bordello a cielo aperto, fatto di monolocali "ruomorosi" e di lucciole nelle strade, di una prostituzione del disagio, fatto di extracomunitarie sfruttate o meno, di humus criminale (guardate le news dei blitz antidroga in toscana - MCT è un crocevia).

Possiamo coprirci gli occhi quanto vogliamo e farci scudo di moralismi, di perbenismo , etc.. ma la verità è che c'è una prostituzione di serie "A" e uno di serie "B".
Oggi montecatini è in serie "B" (e in zona retrocessione).

Non c'è da fare una zona rossa - MCT è tutta rossa - autorizzare nuove zone sperando che automaticamente la prostituzione "brutta" scompaia e/o si sposti in zone dove può essere controllata (e la prostituzione di questo livello NON vuole essere controllata proprio per le liasons illegali che implica) è utopia.

Se si vuole cambiare - e dopo vari anni di proclami, ho dubbio che molti montecatinesi vogliano cambiare, ormai gradualmente abituati e adattati a vivere in questo humus nebuloso - ci vogliono poche e dure direttrici di legalità. La medicina sarà amara.

Provate a fare un esercizio di immaginazione: togliete dall'oggi al domani le prostitute e i soggetti che vi girano intorno da MCT. Staremmo molto più "larghi", ma lo scenario non sarà "proficuo" per molti concittadini - anzi.

Sviluppo e legalità devono avanzare di pari passo ma con grande volontà e supporto popolare - nel dubbio, mi sembra che nessuno voglia prendersi questa responsabilità e si preferisca rimandare.

Io ricordo che da quando esistono le terme addirittura all'interno si vendevano e siconcedevano le finte curiste, oltre che bere le acque arrotondavano con lavoretti extra, eseguiti lontano da occhi indiscreti all'interno dei nostri hotel.
Perciò sono d'accordo con chi vuole fare una zona rossa e appoggio la teoria di un eventuale parco dell'eros all'interno del sesana.
Perchè sappiamo benissimo che ci sono imprenditori pronti a cementificare il sesana.
Costruendo magari 200/300 appartamenti da affittare ai soliti inquilini che tutti detestano, ma amano i loro denari.
Il risultato finale sarà sempre lo stesso. Ballerine, prostitute e papponi.

Quest'argomento ricordo fù affrontato già tempo addietro su questo forum ma a quanto pare con gli stessi risultati. Io, che non conto niente, continuo a dire che le leggi non sono fatte per tutti ma solo per chi le fà e finchè a chi le fà non interessa non si fà niente. le leggi ci sarebbero basterebbe poterle attuare ma oggi è più grave dare una pedata ad un cane (passatemi il paragone) che agire contro chi delinque. Il che lascia un solo pensiero interssa a qualcuno o chi comanda fà parte della "gente interessata"? Non a caso un via tra le più usate dalle lucciole è via nazario sauro... proprio davanti ai carabinieri....
La mia non come polemica ma come asseritore che la realtà dei fatti è che... siamo rimasti in pochi fà comunque piacere quando trovo che non sono il solo a pensare come erika!
saluti

Mi sento di rispondere non per polemica ma perchè evidentemente non mi sono spiegata.
Quello che dici riguardo ai vizi è vero a metà: intanto eventualmente secondo me è meglio una casa chiusa o due, che un quartiere a luci rosse, come dice Giacomo, e poi i mezzi per cacciare le prostitute, zingari e delinquenti vari ci sono e sono stati elencati da Edward, sempre nel forum.
I luoghi che tu dici esistono laddove non c'è altra alternativa (vedi Cuba), dove non c'è possibilità di studio per le giovani e tutta una serie di problemi che non elenco e le ragazze si trovano costrette per forza a fare un certo mestiere.
Noi le alternative le abbiamo, i giovani come me che parlano tre lingue per lavorare nel turismo li abbiamo (e se ne stanno a casa a girarsi i pollici), le terme le abbiamo e belle, gli hotel ci sono e le boutique per assumere le commesse pure!
MANCANO I CLIENTI! Chiediamoci perchè! Non è colpa della crisiperchè se ci guardiamo intorno vediamo molti luoghi in Italia in cui il turismo è fiorente (Romagna, Trentino, Liguria, etc.), e alcuni hotel nella stessa Montecatini che attrezzandosi con aree benessere all'avanguardia ancora lavorano molto!
Abbiamo sbagliato: non abbiamo saputo gestire le nostre risorse.
Io credo, ed ho voluto dire, che forse una riflessione su quanto abbiamo sbagliato fino ad ora, con l'aggiunta di buona volontà e cooperazione tra coloro che gestiscono la forza lavoro ci può portare a rilanciare la ns. città, dare lavoro ai montecatinesi e non solo alle prostitute.
Bene 1-2 case chiuse con pagamento delle tasse, bene il Casinò a Montecatini, bene come dice Pippo area di sosta a pagamento comunale e ben attrezzata per i camperisti (che non spendereanno in hotel, ma spenderanno in negozi e ristoranti). Tutte le idee per chiamare gente vanno bene, tranne il quartiere a luci rosse.
E' deprimente e incasserebbero solo loro... i clienti mica vengolo con le mogli e i figli e vanno a fare shopping in centro!
Saluti.

Io sono un montecatinese nato e vissuto da oltre 60 anni in città e mi meraviglio delle vostre proposte per il rilancio della nostra città. Bisognerebbe invece pensare a creare nuove attrattive per rilanciare il turismo termale e incentivare anche altre iniziative per attirare anche un turismo diverso con convegni, parco divertimento,fiere,piscine e locali da ballo e creare anche un'area sosta camper comunale per incentivare questa nuova forma di turismo. E le prostitute fatele tornare al loro paese.

Che la zona di Montecatini sia "tristemente" nota per il gran numero di prostitute è cosa nota e dal momento che l'offerta c'è in quanto c'è la domanda, e la domanda non cesserà mai, perchè non riaprire le case chiuse regolarizzando la professione? In altri stati europei già lo fanno e in fondo all'anno sono diverse migliaia di euro nelle casse dello stato. Si giungerebbe così a togliere ragazze dalla strada, tutelando sia loro che il cliente e in più ci sarebbero nuove entrate per lo stato.

Cara Erika, se un nemico non si batte ci si allea, se un vizio non si toglie si istituzionalizza e si regola.
Delle nazioni ci sono campate (leggi Cuba) e molto probabilmente a pancia piena si parla bene. Al di là del paese Talebano che siamo (il fondamentalismo non è solo una prerogativa araba) ma creare dei locali dove chi vuole, liberamente si prostituisce e paga le tasse credo che non siano bestemmie. I paesi che lo fanno hanno visto crollare i casi di ridozione a schiavitù delle ragazze, introiti, paesi con marciapiedi sgombri dove si può passeggiare invece di girarsi dall'altra parte.
Facciamo una semplice domani ai cittadni....volete regolarizzare la prostituzione o pagare l'Imu? Normale o maggiorato? La vera democrazia è questa,,chi vuole lo fà e paga le tasse.

Volete davvero rilanciare Montecatini con la prostituzione?
Questo è veramente la miglior cosa che abbiamo da offrire?
L'unica cosa da fare è proprio il contrario. Mettere un punto, fare piazza pulita, come tra l'altro qualcun altro ha già suggerito e ricominciare da capo con il nostro vero tesoro: territorio, terme, ospitalità. Abbiamo un tesoro in mano e non abbiamo la capacità di valorizzarlo.
Impegamoci tutti e ricreiamoci i nostri vecchi posti di lavoro! Facciamoci sentire e riprendiamo in mano la nostra città.

Ex receptionist d'hotel.

... io sarei daccordo in pieno con te, ma il vero problema è che se le leggi le facessi tu te l'autometteresti un nuova tassa? A buon intenditore poche parole...

Un dato è importante, la svizzera applicando la tassa cantonale di 7.000 euro l'anno a signorina incassa piu' di un miliardo di euro l'anno.....ma la cosa sconvolgente che la democratica Germania ne incassa piu' di 4 miliardi di euro. In Italia invece si preferisce "finanziare" la deliguennza (il 70% della deliquenza si annida dietro la prostituzione), e tutti soldi esente tasse e che vanno a finire all'estero. Cosa che avviene sotto il naso di tutti, il cittadino si massacra per uno scontrino non chiesto o un limite di velocità oltrepassato ,,,,ma le solite note niente.
Ma che civiltà è questa? Se un vizio non si può levare si istituzionalizza e gli si fa pagare le tasse...come ogni paese dotato di "inteligenza finanziaria", mica come il nostro.

L'ipotetica zona rossa potrebbe nascere dentro l'ippodromo Sesana.
La struttura si predispone per le innumerevoli attività, legate al mondo della notte, potrebbero nascere almeno 800 nuovi posti di lavoro, addirittura ci sarebbe posto anche per un sexy autolavaggio e tutto sarebbe fatto alla luce del sole ah ah ah

... guarda che se non te ne sei accorto, montecatini è già tutta una zona rossa, e di mezza toscana.

Il problema non è quindi fare una "zona rossa" (dove, a differenza di ora, magari si dovrebbero pagare tasse e rispettare leggi, immigrazione ,etc. = + vincoli).

Il bello sarebbe di far ritornare "normali" le zone al di fuori della zona rossa.... se mi spieghi come e perchè dovrebbero tornare normali (ma allora se si sapesse/volesse fare, si potrebbe "ripulire" a prescindere dalla zona rossa).

Volete la medicina? E'amarissima per i nostri compaesani che con le signorine campano:

- controllo degli affitti:
- se immigrati clandestini sequestro c/eventuale confisca
- se palese prostituzione/nero, denuncia/trasmissione verbali alla procura per eventuale favoreggiamento (il magnaccia e la signora bene che affitta alla prostituta 40mq a 1000 euro pari sono, sfruttano la sua prostituzione).
- controllo documenti e pattuglie coordinate VVUU, CC e polizia, a turnazione. Specie zona sotto corso roma. Irregolari e sospetti in caserma per accertamenti.
- presidi fissi stazione (quando c'è funziona) e luoghi prostituzione strada, con accompagnamento lucciole in caserma (a monsummano dopo un paio di mesi di "trattamento" si sono spostate... da noi) e multe sistematiche con foto a chi si ferma... mandate a casa.
- controlli serrati sugli invii di contanti da e per l'estero e severa vigilanza su norme antiriciclaggio (chi manda 10000 euro/mese in contanti dev'essere individuato) e sui conti bancari.

Continuo???

ciao a tutti,sono pienamente d'accordo tanto ci sono e dobbiamo tenercele,magari come zona andrebbe bene Ipercoop la sera è chiuso e i Bambini non vedono,e poi + lontano è dal centro meglio per noi così lavoriamo un po anche noi....

La proposta è molto interessante perché si avrebbe un controllo sanitario, fiscale, abolizione dei protettori, ecc. Però mi sorge un dubbio: perché non legiferano in tal senso? la colpa è della Chiesa oppure dei tanti . . . puritani che la prostituta ce l'hanno persino in casa? Oppure deve per forza andare così perché qualcuno ci guadagna?

Io sarei sicuramente d'accordo però ci sarebbe anche da capire quale quartiere proporresti e sarebbe disposto ad accettare di diventare "a luci rosse".....

Giusto.
Dedichiamo una strada per
l'amore.
Facciamola esentasse.
Grazie

Ah Ah Ah ...troppo forte questo articolo....e, purtroppo, ha perfettamente ragione ! C'è pieno ! Allora facciamogli anche pagare le tasse e così noi saremo meno tartassati !