L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Asshotel e Confesercenti non ci stanno a passare per associazioni contrarie agli eventi in città. “Time Out”, infatti, se n'è andato con qualche strascico polemico di troppo, dopo che Nicola Guelfi, titolare dell'Hotel Nizza & Suisse, non ha apprezzato il volume a suo dire troppo alto con cui un gruppo rock si stava esibendo proprio di fronte al suo albergo. Ne è nata una piccola bufera, rilanciata dagli organi di informazione e proseguita anche su Facebook, con scambio di opinioni fra l'albergatore e il vicesindaco Fanucci.
Ma le categorie, adesso, vogliono chiarire meglio la propria posizione, smentendo le ricostruzioni uscite sui quotidiani. "Non accettiamo di essere descritti come ostili agli eventi promozionali, che anzi sono necessari per rilanciare la città - spiega Riccardo Bruzzani, direttore provinciale di Confesercenti - ma semplicemente chiediamo più condivisione nelle scelte. Ad esempio, l'idea di far suonare una band rock proprio nella zona termale ci sembra perlomeno discutibile".
Il casus belli è proprio la musica a tutto volume diffusa nel fine settimana di fronte allo stabilimento Excelsior, dove decine di turisti si erano rifugiati alla ricerca di un po' di relax. Per molti di loro, i suoni distorti delle chitarre elettriche non erano il sottofondo ideale ai massaggi rigeneranti.
"Noi albergatori ci limitiamo a dare voce ai nostri clienti - esordisce Guelfi - e nel fine settimana ho registrato troppe lamentele per quanto accadeva davanti al mio Hotel. La musica aveva raggiunto un volume insostenibile, era impossibile anche soltanto parlare".
Guelfi intende anche smentire alcuni episodi riportati dalla stampa. "Per prima cosa – puntualizza - non è vero che ho richiesto la chiusura degli stand sportivi. In secondo luogo, domenica non ho chiamato io i vigili del fuoco per delle verifiche al palco. Quando è passata un'auto della polizia, ho semplicemente chiesto loro di controllare se la musica suonata a quel volume fosse a norma".
Ma Guelfi, in particolare, sembra amareggiato dalla scarsa attenzione riservatagli dalla giunta. "Avrei voluto spiegare le mie ragioni - racconta - ma sono stato del tutto ignorato quando ho cercato un dialogo con alcuni assessori. Spero non dipenda dalla mia contrarietà rispetto alla chiusura al traffico del centro cittadino". Il “no” di Guelfi alla Ztl è noto, posizione che ha suggerito all'albergatore le dimissioni dalla presidenza di Asshotel.
Ma anche Bruzzani chiede più ascolto da parte dell'amministrazione comunale. “Asshotel è una realtà ormai consolidata, siamo la maggioranza fra gli alberghi a 4 stelle. A volte ci sembra di essere di impaccio: non possiamo più sopportarlo. Se non c'è collaborazione, il danno è per tutta la città”.
La vicenda di questi giorni ha dato alle categorie lo spunto per una riflessione più ampia sulle sorti della città. “Ben vengano eventi importanti come il Giro o Miss Italia – premette Alessandra Meucci, presidente di Asshotel -, ma ogni cosa deve svolgersi nel luogo adeguato. Vorremmo un cartellone degli eventi più preciso, per poter valutare insieme all'amministrazione dove certe attività possano svolgersi nel modo migliore”.
Le associazioni, peraltro, non sono contrarie ad utilizzare viale Verdi per le manifestazioni, purché queste, spiegano, “siano concordate e realizzate con le giuste modalità”. Quello che, evidentemente, non è avvenuto con l'ultima edizione del festival della cultura sportiva.
“E' contraddittorio chiudere viale Verdi per riacquistare l'identità termale – conclude Guelfi – se poi viene concesso alle rock band di suonare a un livello di decibel assordante. Il Vicesindaco mi ha esortato a continuare ad investire nella mia impresa. Raccolgo l'invito, ad esempio abbiamo da poco aperto una Spa, ma dalla controparte deve esserci una risposta adeguata, altrimenti è tutto inutile. Vorremmo almeno essere ascoltati”.
di Giacomo Ghilardi