Una banca dati geologica omogenea per tutta la Toscana, per la pianificazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio.

E’ stato presentato oggi, nella Sala Nardi della Provincia di Pistoia, a partire dalle ore 9.30, il progetto “Continuum Geologico della Regione Toscana e relative carte geotematiche prototipali”, coordinato tra il 2009 e il 2011 dal Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università di Siena.

L’incontro fa parte di un ciclo di appuntamenti (il primo ieri, ad Arezzo) in tutte le varie province toscane, promosso da Regione Toscana, Anci e Upi Toscana, con la collaborazione del CGT Università di Siena, per far conoscere i risultati del progetto, finanziato dall’ente regionale attraverso i fondi Cipe.

Oltre dieci anni di attività di rilevamento e studio hanno portato alla realizzazione della Carta Geologica Regionale in scala 1:10.000, implementando e omogeneizzando l'enorme mole di dati geologici, geomorfologici, tettonico-strutturali e litostratigrafici del territorio.

Gli incontri sono rivolti agli organi di governo delle Province e dei Comuni, alle Agenzie regionali e agli ATO, ai dirigenti e responsabili dei servizi, ai professionisti iscritti agli ordini di ingegneri, architetti, geometri, geologi, agronomi, forestali, periti agrari e agrotecnici.

Insieme ai rappresentanti della Regione Toscana, dell’Università di Siena, di Anci, Upi e dell’Ordine dei Geologi della Toscana, erano presenti anche il Presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni, l’assessore provinciale alla sicurezza idrogeologica e al demanio idrico, Mauro Mari, e il dirigente dell’Area di Pianificazione strategica e Territoriale, Renato Ferretti.

“La Carta Geologica Regionale in scala 1:10.000 è uno strumento indispensabile per una buona pianificazione territoriale che assume ancora più rilievo all'indomani dei tragici eventi sismici in Emilia Romagna - sostiene Marco Masi, coordinatore dell'Area di coordinamento ricerca della Regione Toscana.

“Una banca dati geologica omogenea per tutto il territorio regionale, che costituisca la base di partenza per ogni atto di pianificazione del territorio da parte delle pubbliche amministrazioni e degli enti locali, è funzionale a uno sviluppo del territorio che garantisca la sicurezza delle popolazioni e la prevenzione dei rischi – afferma il segretario generale di Anci Toscana, Alessandro Pesci - Si tratta di uno strumento strategico per garantire uno sviluppo sostenibile del territorio anche dal punto di vista economico e produttivo per le comunità locali”.

“Per le dieci Province - dice il direttore di UPI Toscana, Mauro Ginanneschi - la diffusione capillare sui territori della Banca dati Geologica regionale è occasione fondamentale per gli Enti Locali e per tutti gli addetti ai lavori, di conoscenza, approfondimento e studio del proprio territorio in chiave moderna di uso e valorizzazione delle risorse territoriali ed urbanistiche.”

“La Provincia di Pistoia ha collaborato, insieme anche a tutte le altre province toscane, fornendo i dati in proprio possesso per la realizzazione della Carta Geologica Regionale, uno strumento fondamentale ai fini della pianificazione, ma anche per la sicurezza del  territorio – sottolinea il presidente della Provincia, Federica Fratoni – in questo senso devo dire che la Provincia di Pistoia ha concluso proprio nel 2010 un attento lavoro di raccolta di banche dati, sia per la parte geologica che per quella sismica,  mettendo così a disposizione un ampio e aggiornato patrimonio documentale”.