La Cisl risponde al commissario Asl, Bruno Cravedi.

"La scrivente sigla sindacale prendendo atto della risposta dell’azienda tramite mezzo stampa non può che esprimere il proprio stupore e sconcerto, non solo per la sostanza della risposta ma anche per la forma poco ortodossa usata, proprio in un momento di forte difficoltà e transitorietà dove sono in gioco i servizi ai cittadini non crediamo che sia appropriato un tono di tale tipo.

Le perplessità e dubbi, che avevano portato questa organizzazione sindacale ad esprimere un giudizio negativo sulla riorganizzazione estiva proposta sono ancora oggi presenti e attuali e se la S.V. vuole conoscerli basta che legga la nostra nota dell’ 11 giugno 2012.

Sul fatto poi che solamente la CISL FP abbia richiesto chiarimenti e posto domande, crediamo che non sia un problema della nostra organizzazione, ma al massimo lo sia per le altre organizzazioni, a meno che da oggi non sia più possibile contestare e sollevare perplessità sulla condotta dall’azienda!

Siamo fieri di tenere alta l’attenzione sulle tematiche dei servizi assistenziali perché questa organizzazione ha da sempre a cuore l’interesse dei cittadini, affinché ci siano sempre risposte adeguate. Saremo pertanto ben lieti che tale riorganizzazione possa correttamente funzionare, per questo presidieremo e terremo alta l’attenzione al fine di garantire che siano assicurati adeguati servizi.

Concludiamo auspicando che da oggi in poi le relazioni tra le parti avvengano nelle sedi opportune e non a mezzo stampa".