Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
E' da qualche giorno che nella mia testa mi sta ronzando il pensiero fisso di farmi un bello spaghetto con le cozze, ma non semplici cozze.
Quelle che intendo devono essere belle cicciute in grado di dar soddisfazione e gusto una volta nel piatto, che sappiano degnamente appagare sia gli occhi che il palato.
Parlando della cozza possiamo senz'altro dire che è una vera prelibatezza che può essere utilizzata in cucina per la preparazione di ottimi antipasti, primi piatti, oppure può essere consumata da sola, conuna spruzzata di succo di limone, sale, pepe e una spolverata di prezzemolo.
I mesi migliori per mangiarle sono quelli senza "r", vale a dire nel periodo tra maggio e agosto, momento in cui questo mollusco risulta essere particolarmente saporito.
Al momento dell'acquisto vi consiglio di controllare il colore del mitilo, ossia il guscio, che deve essere brillante e lucido e che le valve siano ben chiuse e non rotte.
Fatta questa breve premessa tecnica andiamo a raccontare del piatto che oggi ho il piacere di proporvi.
Innanzi tutto è importantissima la scelta della pasta che dovrà essere di ottima qualità ed avere una buona tenuta di cottura.
Questo perché andremo a fare un tipo di preparazione che necessita di tali caratteristiche.
Altro elemento fondamentale sono le cozze, dei pomodorini pachino, dell'aglio e del prezzemolo.
A me personalmente piace metterci anche un po' di peperoncino fresco.
Una volta ben pulite le cozze, mettetele in una grande casseruola a fuoco vivace con olio evo, dell'aglio in camicia schiacciato, dei gambi di prezzemolo ed il peperoncino.
Aggiungete anche i pachino tagliati a croce ed una volta che sentite partire il tutto abbassate la fiammae coprite con un coperchio.
Dopo cinque minuti togliete i coperchio e controllate se le vostre cozze si siano ben dischiuse. A questo punto con una schiumarola togliete i muscoli avendo cura di lasciare nel tegame l'acqua di vegetazione ed i pomodorini. Fatele leggermente freddare e privatele del guscio.
Una volta compiuta l'operazione vi consiglio di mettere le cozze sgusciate all'interno di un contenitore ermetico in modo che mantengano il loro calore. È inutile che vi dica che qualora troviate dei gusci ancora chiusi dovete buttarli in quanto non buoni.
Buttate la pasta in acqua bollente salata e dopo alcuni minuti scolate gli spaghetti molto al dente e lasciateli finire la loro cottura all'interno della casseruola dove avevamo lasciato l'acqua delle cozze ed i pachino.
Per agevolare l'operazione usate sempre pentole ben capienti in modo che possiate girare ed amalgamare bene il tutto.
Una volta che la pasta avrà assorbito tutto il liquido aggiungete le cozze precedentemente messe da parte (consiglio di fare questa operazione a fuoco spento in modo da non far prendere troppo calore ai muscoli, il quale rischia di farli troppo indurire) e rifinite con del prezzemolo tritato, una macinata di pepe bianco ed un filo d'olio d'olio evo (Extra Vergine Oliva).
Suggerimento: se quando girate la pasta vi risulta troppo asciutta aiutatevi con dell'acqua di cottura.
La pasta è pronta per essere servita. Ancora meglio se la portate in tavola in un bel tegame di ramei con il suo coperchio.
In questo modo una volta in tavola oltre a mantenere il suo calore, nel momento in cui andrete a togliere il coperchio, lo spaghetto avvolgerà i vostri ospiti di un irresistibile profumo di mare.
Come vino adatto ad accompagnare il piatto vedrei bene un vermentino, magari dei Colli di Luni, servito ben freddo.
Primo piatto di mare stupendo e come dico sempre di agile esecuzione, questo grazie anche ai vari passaggi che vi ho dato che se ben seguiti vi daranno un gran bel risultato.
Augurandovi una buona estate vi ringrazio di avermi seguito anche questa settimana.
Al prossimo racconto di cucina.
Gianmarco Bartoli
Gianmarco Bartoli, classe 1970, imprenditore di Montecatini con la forte passione per la cucina, ha condotto la nuova trasmissione di Tvl “ Mangiando s’impara”. Già esperto in questo settore, ha lavorato per un anno con Italia7 al programma “Aspettando il Tg” ed ha partecipato a qualche apparizione col Gambero Rosso di Roma 4 anni fa. Attualmente predispone corsi di cucina e cene per l’organizzazione di eventi.