"Domenica ero a Stazzema a commemorare l’orrendo eccidio del 1944 quando 560 persone inermi furono trucidate dalle orde nazifasciste ed ho ascoltato con attenzione le parole dette da Martin Schultz, tedesco e presidente del Parlamento europeo: non si smette mai di imparare e le sue parole intense e commoventi mi hanno ancora più convinto che il futuro è solo quello della unione dei popoli e delle nazioni per garantire un futuro migliore al nostro mondo ed ai nostri figli.

Che c’entra Montecatini mi direte: c’entra eccome perchè, e non è da oggi che lo dico, solo lavorando tutti insieme avremo delle chanches per traghettare la città attraverso le odierne tempeste. Ho ascoltato e letto le critiche che mi giungono e va bene: chi ha la responsabilità amministrativa deve soprattutto ascoltare ma poi anche decidere e questo non può passare attraverso il consenso di tutti nè cercare scuse nelle cose non fatte precedentemente.

La ricreazione è finita? Quella del non fare e del non decidere e proprio per questo la unità delle categorie, lo sforzo del libero mondo associativo e dei singoli cittadini anche contestando costruttivamente la amministrazione è l’unico modo per cercare la luce in fondo al tunnel lungo e tortuoso che sia.

Montecatini se lo merita e tutto quello che potremo fare andrà fatto in questo momento per continuare la nostra strada poi per costruire il futuro che la nostra comunità e la nostra città aspettano E allora un pensiero per tutti:buon Ferragosto con una dedica speciale a chi per qualsiasi ragione è in difficoltà di qualunque tipo esse siano."

Giuseppe Bellandi