Prima sconfitta degli azzurri a Teramo. In svantaggio alla fine del primo tempo 1-0. Nella ripresa subiscono il raddoppio (55); riapre la gara subito dopo (56) con Candiano (nella foto).La fortuna non aiuta gli azzurri che ripetutamente sfiorano il pareggio.

Trasferta amara per il Borgo in terra d’Abruzzo: al Piano d’Accio di Teramo gli uomini di mister Marco Masi escono sconfitti per 2-1 in una di quelle gare che ti sembrano stregate. Giocano bene gli azzurri sotto un’afa opprimente, ma si complicano da soli la vita senza che i rossoblù di casa facciano chissà cosa. I due gol subiti arrivano su disattenzioni difensive, segno di poca concentrazione e di una carenza nell’atteggiamento palesata dal Borgo già domenica scorsa contro la Vigor Lamezia. E poi colpiscono Di Giusto e compagni quando l’andamento del match non era ancora definito: l’1-0 arriva dopo un quarto d’ora di gioco, il 2-0 a neanche dieci minuti dall’inizio della ripresa. Candiano riaccende le speranze, gli azzurri ci provano ed almeno in un paio di occasioni sfiorano il pareggio.

È una magra consolazione per un gruppo alla costante ricerca della propria identità, di un equilibrio in campo e fuori necessario per affrontare un torneo lungo e dispendioso come quello del girone B di Seconda Divisione.

Nel post partita le facce dei giocatori e dello staff tecnico sono rabbuiate e la società convoca un nuovo silenzio stampa. E, come sempre, l’unico autorizzato a parlare è il direttore sportivo Maurizio Tanfani.«C’è amarezza e sconforto in tutti - dice al telefono Tanfani - difficile da spiegare questa sconfitta. Abbiamo fatto la gara durante i 90 minuti, ma alcune incertezze in fase difensiva hanno regalato al Teramo i tre punti. Già tornare a casa con un pareggio mi avrebbe reso scontento, figurarsi con la sconfitta così come è maturata. Perdere contro questa squadra mi preoccupa molto. Non dobbiamo certamente avvilirci troppo: il nostro percorso è ben chiaro, dobbiamo subito tornare a lavorare per migliorarci ogni giorno. Quindi ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo senza particolari indugi».

Quattro partite, tre punti, due 0-0 consecutivi e cinque gol segnati. Il rullino di marcia del Borgo non è certo esaltante, le punte non riescono a concretizzare il lavoro dei centrocampisti anche perchè il gioco non ha ancora una sua fisionomia precisa.

Ma siamo solo a settembre, non è ancora il momento di avvilirsi e dobbiamo trarre utili insegnamenti da questa sfortunata trasferta a Teramo.

Bisogna ritrovare anche quell'entusiasmo che quest'anno ci sembra che manchi; il Borgo deve essere il "faro calcistico" della Valdinievole e deve attrarre pubblico ed interesse. Questo deve essere l'obiettivo della nostra dirigenza.

Suggeriamo di organizzare dei pulman da Borgo a Buggiano per le gare interne al Porta Elisa per favorire gli appassionati borghigiani.

Gli azzurri devono essere sorretti dal tifo che spesso nella scorsa stagione è stato il tredicesimo giocatore in campo e che nelle prime due gare interne è mancato completamente, come mancano quattro punti in classifica!

Forza azzurri!!!!