Accoglienza entusiastica alla proposta di Confindustria, che intende favorire, nell’ambito della giornata nazionale “Industriamoci” promossa dalla Piccola Industria, l’incontro fra scuola e impresa.
 
Piccole e medie industrie pistoiesi si sono rese disponibili a ricevere e guidare i ragazzi di alcuni istituti scolastici del territorio nella visita di reparti di produzione, magazzini, uffici; e anche, per il settore turismo, hotel e spa termali.
 
I numeri: coinvolte nell’iniziativa sei aziende selezionate (Culligan, Fabo, Grotta Giusti, Mgm Motori Elettrici, Montalbano Industria Agroalimentare e Verinlegno) e quattro scuole per un totale di sei diversi indirizzi formativi (Istituto professionale per il turismo “Martini” di Montecatini, Liceo biologico “Pacini” di Pistoia, Istituto tecnico industriale “Fermi” – corso geometri e tecnici meccanici – e Istituto omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese – corso Igea e tecnici meccanici), con oltre 160 ragazzi accompagnati dai loro docenti e da personale di Confindustria Pistoia.
 
“Ci piace il modello proposto da Confindustria a livello nazionale – dice il direttore di Confindustria Pistoia, Carlo Stilli – che ha trovato a Pistoia una risposta al di là delle nostre aspettative. Abbiamo cercato di interpretare il territorio nelle sue vocazioni produttive, in una visione di rete tra Scuola e Impresa, e - consapevoli del periodo di tagli di cui soffre la scuola pubblica – abbiamo trovato una preziosa partnership nella Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia che, con il suo fondamentale contributo, ci ha consentito di organizzare ben 5 pullman per trasportare studenti e docenti nelle imprese. Siamo riusciti ad incrociare scuole ed imprese di parti diverse della provincia, e se gli studenti di San Marcello andranno a Monsummano o a Serravalle, quelli di Pistoia visiteranno aziende di Massa e Cozzile o Lamporecchio”.
 
“La piccola e media impresa, manifatturiera o del terziario, della nostra provincia condivide la necessità di un rapporto ancora più forte con le scuole del nostro territorio, perché le competenze che si possono formare in una impresa trovano necessario fondamento nelle conoscenze che si formano a scuola – sottolinea il presidente della Piccola Industria, Sabrina Tonti – e creare le occasioni per incontrare i giovani è un’opportunità anche per le nostre imprese, non solo per i ragazzi che ci vengono in visita”