Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
MONSUMMANO - Il consigliere comunale Pier Luigi Cesario racconta la sua versione dei fatti al seggio delle primarie del centrosinistra.
"In risposta a quanto scrive il vicesindaco Buccellato e la segretaria del Pd di Monsummano Cristina Donati sulle stampe locali vorrei dire che domenica mattina mi sono presentato alle primarie del Pd con la preregistrazione online, cartella elettorale e i 2 € necessari a votare per le primarie perché ero certo di poter votare.
Come non tutti sanno faccio parte della lista civica “Noi per la gente” nata per le elezioni comunali del 2009 che candidava a sindaco Sergio Miglianti. In quell’occasione la lista civica era appoggiata dal Pdl, ma da tempo abbiamo espressamente preso le distanze in consiglio comunale da questo partito politico in quanto espressione locale di una volontà apartitica ed autonoma rispetto ai partiti tradizionali e con un programma che mira ad affrontare e a risolvere problemi locali.
Però questo mio “status” politico di consigliere comunale appartenente ad una lista civica in opposizione alla maggioranza del Pd ha fatto sì che non fossi abilitato a votare per le primarie. Questo è quello che viene fuori da una interpretazione restrittiva e non espressa del regolamento per le primarie al punto 3.7 in cui si dice: ”Non sono ammessi al voto per le primarie coloro che non abbiano sottoscritto il pubblico appello e la Carta di intenti della coalizione di centro sinistra Italia Bene Comune o coloro che svolgano attività politica in contrasto con la Coalizione di centro sinistra Italia Bene Comune”. L’interpretazione restrittiva è stata enunciata dalle varie sezioni del Pd pochi giorni prima delle primarie e quindi ne sono venuto a conoscenza solamente oggi.
Comunque sia ci tengo a ribadire che mi sono presentato alle primarie del Pd non come mi è stato detto per creare confusione o per creare malumori al seggio di mia competenza che è il circolo Arci Rinascita in piazza Giusti, ma solo per poter esprimere un voto per un candidato che ho seguito in tutto il suo percorso e in cui vedo la volontà e la convinzione di poter cambiare veramente le cose sia a livello nazionale che in seguito locale.
Come ho più volte detto in consiglio comunale certi modi di far politica allontanano molte persone e molti giovani alla vita amministrativa del nostro Paese e quindi chi, come me, ama il suo paese, vuole che questo modo di fare politica cambi. Ieri pensavo di avere l’opportunità di poter dare il mio consenso per la prima volta a un esponente del Pd che ha conquistato la mia fiducia e la mia ammirazione ma ho sbagliato a non tenermi informato quotidianamente sulle modalità di chi può o meno votare per le primarie.
Probabilmente il mio arrivo al seggio ha creato molti malumori nelle persone che giornalmente vivono e lavorano per il Partito Democratico e me ne dispiace perché non era il mio intento.
Certo è che ad oggi, visto il modo in cui mi è stato “suggerito” di non poter votare e visto il modo in cui il vicesindaco Luca Buccellato mi ha menzionato sulla stampa locale con il velato intento di fare informazione e di dare spiegazioni per il fatto accaduto ma più che altro con l’intento di fare propaganda politica adducendo il fatto che il risultato elettorale negativo per una parte del Pd sia espressione di persone di centro destra, mi fa capire che, ad oggi, queste primarie non sono per tutti, quindi chi vuole veramente cambiare le cose deve solamente sperare e fare propaganda passiva.
Infine devo rispondere al vice-sindaco dal momento che lei non può sapere o meno cosa e chi abbia votato in tutti questi anni alle varie elezioni politiche. L’unica cosa di cui può essere certo e scrivere sulla stampa è che se mi sono schierato alle elezioni comunali nel 2009 con una lista in opposizione al vostro schieramento politico è perché voi non rispecchiate assolutamente il mio pensiero di come si debba vivere la politica e fare politica e non tanto per il programma elettorale che avete presentato dal momento che era in tutto eguale al nostro della lista civica ma in quanto rispecchiate un modello di politica che anche alla luce di questi risultati fa acqua da tutte le parti.
Concludo dicendo che ritengo l’esclusione dei consiglieri delle liste civiche sia una mossa poco giustificata e molto poco lungimirante se si vuole che le primarie siano una occasione di democrazia partecipata con largo coinvolgimento della popolazione e non una semplice appendice di un congresso di partito, questa è una voce riportata ma che condivido in pieno".