PESCIA - Il consigliere comunale Marco Ardis, Gruppo misto, ha presentato una mozione sull'esazione della Tarsu nell'area di sosta concessa in uso alla Pepar. "Ho presentato la mozione sulla esazione della Tarsu - dice Ardis - per i motivi che specifico nellallegato ma soprattutto perchè sono sinceramente stanco di sentirmi dire che qualsiasi cosa fa l'amministrazione Marchi sia colpa di terzi e ritengo che davanti ad un voto consiliare, ogni consigliere si assumerà una personale responsabilità, e così potremo finalmente capire chi sta dalla parte dell'uno e chi degli altri. Da oggi comunque l'azione politica non sarà limitata alle sole interrogazioni che lasciano il tempo che trovano, visto che non ricevono mai una risposta vera".

Questo il testo della mozione.

"Tenuto conto delle sentenze della Cassazione Civile 15851/2011, 15950/2011 e 13100/2012.

Tenuto conto della difficile situazione in cui versano le casse comunali.

Considerato che l’area a parcheggio di cui la Pe.Par ha in concessione l’uso a fini commerciali, risulta essere delimitata da sbarre, fatto di per se irrilevante a fini della mozione, e la cui fruizione è esclusa per i cittadini; infatti l’area stradale destinata a parcheggio in cui il gestore percepisce il compenso per la sosta dei veicoli non è sottoposta all’uso indiscriminato dei cittadini, ma anzi e sottratta all’uso normale e collettivo proprio del suolo pubblico.

Anche qualora l’area possa essere attraversata da pedoni, ciò è di per se un fatto irrilevante rispetto all’uso specifico e limitato della area stessa, a cui nessuno, oltre il concessionario, è autorizzato a porre ostacolo o impedimento con un utilizzazione diversa.

Di fatto il concessionario è detentore dell’area, e quindi obbligato al pagamento della Tarsu.

Visto quanto sopra il consiglio comunale impegna il sindaco ad attivarsi in tempi brevissimi a fin che gli uffici preposti allo scopo esigano la Tarsu dalla società Pe.Par per l’anno 2012 su tutti i terreni da essa occupati in concessione".