La Cna di Pistoia parteciperà alla giornata di mobilitazione nazionale di Rete Imprese Italia organizzata a Prato lunedì 28 gennaio.  Lo slogan  sintetizza bene lo scopo dell’iniziativa: “La politica non metta in liquidazione le imprese”. 
 
"E’ quindi un’occasione importante per rappresentare la situazione di grave sofferenza in cui versano le imprese dall’inizio della crisi. Nel 2012 ha chiuso un’azienda ogni minuto, è un dato impressionante,  che produce il saldo negativo, a livello regionale, fra imprese cessate e quelle avviate. Particolarmente stremato è il settore dell’edilizia che soffre della drastica flessione della domanda interna causato dal logorato potere d’acquisto delle famiglie, e della domanda pubblica imputabile alla scarsità di risorse e alle regole, spesso incomprensibili, del patto di stabilità.
 
La crisi sta minacciando seriamente l’equilibrio e la coesione sociale della nostra regione, pur rappresentando il cuore dell’economia toscana. La chiusura di molte piccole aziende non provoca mai grandi titoli sulla stampa, né ne danno notizia i telegiornali,  ma l’andamento dell’artigianato nell’ultimo anno, in termini di occupazione, è pari alla chiusura di 33 Richard Ginori.

Le imprese, tuttavia, sono determinate a reagire, a raccogliere le gravi sfide del momento, ma è necessaria un’inversione di tendenza con scelte di politica economica decise e che guardino al futuro.

Lunedì sarà redatto un documento ufficiale che, partendo dai numeri della crisi, contenga richieste precise a sostegno delle aziende, dei molti imprenditori che con sforzi enormi cercano di resistere, dimostrando la voglia di continuare a scommettere sul lavoro e sul nostro Paese. Sarà firmato da CNA, Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti e consegnato alle istituzioni rappresentate dagli assessori regionali Gianfranco Simoncini e Cristina Scaletti.

E’ una manifestazione unitaria, come è necessario fare in questi momenti di difficoltà generale.  Uniti siamo più forti,  più ascoltati e soprattutto più efficaci nei confronti delle aziende che rappresentiamo. Dispiace, quindi, registrare la nota negativa della situazione pistoiese dove non siamo ancora riusciti a costituire Rete Imprese Italia, così come sarebbe opportuno e segno di grande maturità nel difficile compito della rappresentanza".