Samuele Campioni, membro del coordinamento provinciale del  PdL, scrive una lettera aperta sulla crisi dell'ippica:

"Tira, tira la corda si strappa…ecco penso che l’immagine di una corda strappata sia la miglior foto per immortalare l’attuale situazione ippica; dopo mesi di sacrifici e silenzi da parte degli operatori attendendo invano il concretizzarsi delle promesse inerenti i soldi che gli stessi devono incassare dal giugno 2012 e le tanto attese riforme; siamo arrivati al punto di non ritorno dopo la manifestazione a Roma, alla quale ho partecipato di persona, sono state effettuate manifestazioni di protesta a livello locale in varie città (Milano, Napoli, Firenze) in cui l’ippica era ben radicata prima che qualche decisione scellerata la portasse a morire. Mi sento di appoggiare in pieno queste manifestazioni perché penso che sia doveroso rendere noto e pubblico il saccheggio pubblico che queste categorie stanno subendo da parte dello Stato.

Stato, che dopo circa 4 mesi in cui per bocca del Ministro Catania e del segretario Ruffo fissava date entro le quali queste categorie avrebbero incassato i propri soldi e rilanciava riforme per la ristrutturazione necessaria del settore; comunica, forse costretto dalle 2000 persone che protestavano in una piazza e ricordo che quelle 2000 persone non sono nemmeno 1/10 dei soggetti che operano nel settore, che guarda caso il giorno prima della manifestazione è partita la procedura per sbloccare 30.000.000 di euro che potranno coprire solo una piccola parte di quello che devono incassare gli operatori ippici (ippodromi, proprietari, allevatori, allenatori e guidatori) sinceramente alla luce di questo che non penso si possa considerare un traguardo ma soltanto una piccola concessione sulla base di ciò che è loro dovuto invito le categorie, i politici e chi di dovere a riflettere e ad intervenire in maniera seria e trasparente per far sì che un settore che ha regalato al mondo grandi cavalli come Varenne torni a risplendere di luce propria.

Pertanto è indispensabile conoscere la reale situazione in cui versa un ente soppresso (ASSI ex U.N.I.R.E.) e controllato da un Ministero il cui Ministro è impegnato in campagna elettorale, occorre sapere il motivo per il quale si sopprime l’unico ente tecnico che gestisce l’ippica dicendo che costa troppo ed è mal funzionante ma non si crea niente di alternativo lasciando l’ippica a se stessa senza un punto di riferimento per le gestione tecnica e programmatica della stessa, occorre sapere la reale situazione economica per conoscere le tempistiche certe entro le quali questi Signori incasseranno il saldo dei premi per l’anno 2012 considerando che questi operatori hanno fatto scendere i loro cavalli in pista come se nulla fosse con la stessa professionalità e passione di sempre continuando a dare la possibilità allo Stato di incassare il prelievo sulle scommesse; Stato che incassa ma non ha soldi per pagare, a mio avviso qualcosa non quadra.

Occorre portare avanti in maniera concreta e senza perder tempo un processo di riforma interrotto nelle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato riprendere quel progetto condividerlo con le categorie ippiche e renderlo attuabile il prima possibile. Occorre capire le modalità e le tempistiche di riscossione dei premi 2013 considerando che gennaio è già terminato ed è quindi necessario che qualcuno, anche se sinceramente non siamo in grado di sapere chi, ci metta la faccia e dica ai professionisti che gestiscono questi operatori come muoversi per far riscuotere a questi professionisti i loro danari senza ricevere solo lettere in cui si richiedono soldi (rinnovo concessioni colori, multe ecc) perché pensare che si possa pagare regolarmente quando lo Stato  non paga da 4 mesi competenze maturate da luglio a dicembre 2012 mi sembra difficile; ricordando a certi soggetti  che quando i contribuenti non pagano partono raccomandate dall’Agenzia delle Entrate e cartelle esattoriali beh magari questi Signori vorrebbero avere la possibilità di non avere debiti con lo Stato ma si chiedono come facciamo se lo stesso Stato non ci paga?

Questa è la riflessione di un piccolo professionista, appassionato di cavalli dirigente di un Partito Politico che spero fermamente possa continuare a dare,mediante i suoi rappresentanti, un contributo fondamentale per il rilancio di questo settore."

Rag. Samuele Campioni
Membro Coordinamento Proviciale PDL Pistoia