MONSUMMANO Il sogno amaranto continua.

Concreto ed in perfetta forma il Monsummano approda alla finale playoff del girone A di Promozione, infliggendo la terza sconfitta su altrettante gare (fra stagione regolare e playoff) al più attrezzato Seravezza, a cui non basta il fattore campo e l’avere a disposizione due risultati su tre per andare avanti.

Anche un pizzico di fortuna (rigore fallito dai versiliesi a tempo scaduto),  ha permesso l’impresa ai ragazzi di Cristiano Michelotti. Ma anche questo è un fattore da deve essere considerato nel quadro generale.

«È una stagione che vorremo non finisse mai – commenta il tecnico del Monsummano – e proprio per questo siamo carichi a mille e pronti ad affrontare il Marina La Portuale in un'altra grande sfida». In attesa di conoscere la sede neutra della finalissima, Michelotti è comunque soddisfatto di evitare il campo sintetico dei massesi. «In casa – spiega – loro hanno messo le basi per centrare l’obiettivo del secondo posto e sul terreno in erba artificiale sono praticamente imbattibili». Sui precedenti poco confortanti il trainer amaranto dà la sua versione. «Allo Strulli venne fuori un buon pareggio ma i nostri avversari meritavano di più, mentre al ritorno perdemmo una gara dove invece avevamo giocato meglio. Alla fine i punti di distacco sono stati solo 5. Resta il fatto che non li abbiamo mai battuti».

Sembra proprio che sia l'annata giusta per il grande "salto" di categoria..

PONTE BUGGIANESE «Non è stata una partita di calcio, ma un’autentica battaglia». Inizia così l’analisi di mister Matteoni, in merito al prezioso successo a spese dell’Aullese, ottenuto dai suoi ragazzi nella finale playoff del girone A di Prima categoria. La considerazione è dettata dall’agonismo al di sopra delle righe dell’Aullese nel corso della contesa. «Un agonismo – aggiunge Matteoni – che purtroppo si è protratto anche dopo il fischio finale. Il campo ci ha dato ragione e questo è il dato che conta». In virtù di tale importante affermazione, il club del presidente Graziano Toci entra di diritto (assieme alle altre cinque squadre vittoriose nelle rispettive finali playoff) nella classifica di merito per i ripescaggi. La prossima ed ancor più determinante sfida contro il Santabarbara, domenica prossima in campo neutro, servirà a migliorare il punteggio nella classifica. Chi vince questo confronto ha un piede in Promozione, chi perde ha poche speranze. Dei futuri avversari Matteoni dice: «A questo punto le squadre sono tutte di un certo livello. Il Santabarbara ha nomi importanti ed essendo di Agliana è una sorta di derby provinciale. Noi cercheremo di preparare al meglio il match e di farci trovare pronti. Chiedo un ultimo grande sforzo ai miei ragazzi, bravi a non mollare mai».

In promozione la Lampo esce sconfitta dalla Fortis Lucchese e lascia l'Eccellenza.

In seconda categoria le cose non sono andate meglio al Veneri che retrocede dopo una sola annata di militanza. Non basta il successo (1-0) dell’andata nel doppio confronto col Castelfranco. I pisani in casa propria hanno ribaltato il risultato (2-0)nel finale.