Il consigliere comunale Marco Niccolai (Pd) interroga il sindaco sulle liste d'attesa alle scuole d'infanzia di Collodi e Cardino.

"Per il prossimo anno scolastico risultano essere in lista di attesa per l’accesso alla scuola d’infanzia di Collodi e Cardino ben 40 bambini; Nel 2008 l’allora governo nazionale ha bloccato il finanziamento di ulteriori sezioni di scuola d’infanzia  a quelle esistenti ormai 5 anni fa, provocando dunque una situazione in cui un sempre maggior numero di bambini si trovano senza la possibilità di accesso alla scuola d’infanzia, che è riconosciuta avere un importante valore educativo e pedagogico, oltre ad essere un servizio essenziale per tante famiglie, in particolare quando entrambi i genitori lavorano;in questo quadro la Regione Toscana ha deciso, nonostante il fatto che la scuola di infanzia non rientri tra le sue competenze, di finanziare con proprie risorse le decine di sezioni di scuola di infanzia che a seguito delle decisioni del Ministro Gelmini non sarebbero più state attivate (circa 140 in tutta la Toscana, 1 nel Comune di Pescia), vista l’importanza di questo servizio per i bambini e le loro famiglie; in particolare il Comune deve trovare le aule nei propri edifici e finanziare con proprie risorse il 10% del costo delle sezioni attivate, mentre la Regione si accolla il 90% delle spese (pagamento insegnanti).

Considerato che a seguito della definizione delle liste di attesa il Comune è chiamato ad attivare la procedura verso la Regione per l’attivazione di queste sezioni di scuola d’infanzia; le decine di bambini e le loro famiglie in lista di attesa nelle scuole di Cardino e Collodi hanno diritto di veder attivata questa importante opportunità concessa dalla Regione Toscana, vista l’importanza della scuola d’infanzia in funzione educativa e quale servizio per le famiglie.

Interroga il sindaco per sapere: se l’amministrazione ha già trovato presso tali scuole le aule che possano ospitare questi bambini e dunque si è successivamente attivata verso la Regione per l’istituzione delle necessarie sezioni di scuola d’infanzia, non solo a Collodi dove già la Regione aveva istituito una sezione ma anche in quella di Cardino;

2- se nelle altre scuole di infanzia del Comune vi sono altre liste di attesa e, nel caso, se l’amministrazione si è già attivata per l’istituzione di nuove sezioni".