Prosegue la rassegna “La scuola in scena”, promossa dall’assessorato all’istruzione e formazione della Provincia di Pistoia e dall’Associazione Teatrale Pistoiese: protagonista al Teatro Pacini di Pescia venerdì 17 maggio alle ore 21 il laboratorio teatrale dell’Istituto Sismondi – Pacinotti di Pescia, con “I miserabili”, un libera rivisitazione in chiave moderna del celeberrimo romanzo di Victor Hugo, di cui molti ricorderanno la bellissima edizione Rai del 1964 (con Gastone Moschin e Tino Carraro, nel ruolo, rispettivamente del protagonista Jean Valjean e del terribile Ispettore Javert) o quella francese con Gérard Depardieu o la recente trasposizione cinematografica del 2012, in forma di musical, con la regia di Tom Hooper e l’interpretazione di Hugh Jackman e Russell Crowe.
 
Questi gli studenti impegnati nella serata, sotto la guida di David Righi e Cristina Matteoni, i due professori che firmano adattamento e regia e che si avvalgono della collaborazione di Ilaria Gentili, Gianluca Apollonio, Gilberto Tagliaferro e Gianna Baldino: Johnny Capaccioli, Giovanni Betti, Mila D’Amato,Christian Solorio, Lorenzo Palazzoni,   Gianluca Gennarini, Zaccaria Thar, Iacopo Valeri, Andrea Giorgi, Angelo Scavetta, Gianmarco Cerfeda, Raffaele Sorice, Federico Sciulli, Klevis Xhafa, Andrei Catu, Nicolò Venuti, Aissam Fazhroun, Ambra Casini, Caterina Bonini, Francesca Izzo, Jessica Piliero, Giselle Barberan, Nadia Cammarota, Angela Palmentieri, Sara Infantino, Valeria Vita, Clarissa Bertolai, Erica Albo      Selene Risi, Elena Gjepali, Gabriele Bernardini, Michael Flosi, Emilio Machinè, Michael Sacconi    
Klevis Sina
 
“A dispetto del tempo – spiegano i pofessori Righi e Matteoni - il capolavoro di Victor Hugo mantiene intatta la sua attualità: ogni società, ogni epoca ha i suoi “ultimi”, gli oppressi, gli sfruttati, le vittime della discriminazione, del razzismo e dell'intolleranza; tanto nella Francia dell'Ottocento come nella società postmoderna. Ecco il motivo dell'adattamento di vicende e personaggi de I miserabili: una storia che si snoda a partire dagli anni Novanta tra Puglia, Balcani e Roma, la grande metropoli. Ragazze-madri, ladri e truffatori, poveri e diseredati, imbroglioni, prostitute, poveri diavoli, benpensanti e nobili decaduti intrecciano i loro multiformi destini attorno alla vicenda principale, quella del confronto del duello tra Marko Markovic e l'ispettore Rumiz.  Non si tratta soltanto di un'interminabile caccia all'uomo, e neppure di una questione strettamente personale: è il confronto tra due diverse concezioni dell'essere umano, del Bene e del Male. L'uomo è davvero padrone del proprio destino, al punto da poter redimere ed emendare i propri errori? Esiste una possibilità di riscatto? L'esito della vicenda, sia nell'originale che nel nostro adattamento, non lascia dubbi in merito: pur in una prospettiva laicizzata, identica è la lezione che il pubblico potrà ricavarne”.
 
La prevendita dei biglietti (ingresso euro 6) per gli spettacoli al Teatro Pacini è alla biglietteria dei rispettivi teatri il giorno stesso della rappresentazione dalle 15/19 e dalle ore 20.