Il Pd di Pescia, nell'ultima assemblea comunale del 10 giugno scorso, ha fatto il punto della situazione rispetto al momento amministrativo e politico cittadino, delineando il lavoro dei prossimi mesi.

"Il Pd inizierà un percorso di individuazione delle proprie priorità programmatiche per il futuro della comunità in vista dell’importante appuntamento delle elezioni amministrative del 2014; sulla base di queste priorità programmatiche il Pd aprirà successivamente un percorso di confronto con le forze alternative all’attuale amministrazione comunale al fine di verificare le possibilità di una forte e chiara convergenza su un progetto amministrativo, così da mettere in campo una proposta programmatica forte e credibile, in grado di vincere e governare.

Solo al termine di questo articolato ma imprescindibile percorso si dovrà discutere dell’individuazione delle persone che dovranno rappresentare questa proposta programmatica. Tutto questo percorso avverrà, fin dall'inizio, in modo aperto come ci contraddistingue da sempre, nell'ottica della costruzione di una proposta politica che tiri fuori Pescia dalle gravi difficoltà in cui l'ha messa questa amministrazione.    
  
Di seguito la versione integrale del documento approvato.
  
L’attuale dirigenza dell'Unione comunale del Pd, dopo averne approfondito la rilevanza e la complessità, ritiene che la situazione organizzativa e politica da gestire sarà particolarmente impegnativa e difficile  in ragione del quadro nazionale e delle problematiche locali. 

Per questo propone un'ampia discussione da promuovere nell’assemblea comunale al fine di  condividere con essa  le scelte e gli indirizzi politici da seguire nel corso del proprio mandato fino al prossimo congresso comunale.

Si tratta di fare una riflessione sul percorso che ci attende, promuovere iniziative e prendere decisioni  anche in relazione alle scadenze importanti a cui dovremo far fronte nel breve e nel medio periodo.

A livello organizzativo dobbiamo trovare soluzioni ai problemi finanziari dell'Unione comunale, alla ricollocazione della sede, all'organizzazione della Festa Democratica insieme alle unioni comunali di Uzzano e Borgo a Buggiano, al raggiungimento di un'accettabile livello di autonomia finanziaria e garantire un sereno svolgimento della normale attività di tesseramento 2013.

Ma, accanto a questi impegni organizzativi, si dovranno anche definire alcune linee guida fondamentali per affrontare con fiducia e rinnovato vigore la cruciale scadenza delle elezioni amministrative comunali previste nella primavera del 2014.

A tal proposito abbiamo recentemente profuso tutte le energie possibili per sostenere il nostro gruppo consiliare nella presentazione della  mozione di sfiducia al sindaco Marchi che, come tutti sanno, non ha ottenuto il suo effetto a causa del voto decisivo dell'ex-sindaco Abenante (poi eletto presidente del consiglio comunale con i voti del centrodestra).

 Pur potendo questo apparire sul piano pratico un fatto negativo, riteniamo che su quello politico ne abbia determinato uno molto rilevante che ha consentito di ottenere un definitivo chiarimento politico all'interno del consiglio comunale e degli schieramenti politici cittadini.

Immaginando a questo punto che l’attuale giunta di centrodestra (sostenuta dall’ex sindaco di centro sinistra) possa arrivare alla fine del mandato, sia pure con grande difficoltà e con una situazione finanziaria sempre più difficile e pesante, riteniamo che il risultato ottenuto e sopra evidenziato debba essere utilizzato per costruire un’iniziativa politica nuova che ci porti alle prossime elezioni amministrative con una proposta di governo innovativa in un quadro politico più rinnovato e coeso.

In questa prospettiva riteniamo che il compito dell'organismo di reggenza sia quello di attivare e promuovere in forma aperta e partecipata una discussione sui programmi e sulle cose da fare per il futuro della nostra città sulla base delle quali saranno poi realizzate le convergenze con le forze che le condivideranno. Pertanto in queste settimane con l'assemblea comunale andremo ad elaborare alcune prime proposte programmatiche che sinteticamente andiamo ad elencare: 
-       la difficile situazione dell'economia locale e la necessità di promuovere progetti effettivamente realizzabili nel breve e medio periodo per il progressivo rilancio della nostra città; 
-       il sostegno e la promozione di adeguati progetti riorganizzativi del presidio ospedaliero della Valdinievole che garantiscano la qualità delle cure fornite ai cittadini; 
-       la risoluzione del problema dei parcheggi in project financing ed in particolare di quelli nella zona ospedaliera; 
-        la floricultura, il Comicent ed il mantenimento dell’ attività  di Commercializzazione del Fiore e dei relativi livelli occupazionali; 
-       lo sviluppo turistico di Collodi e della Montagna Pesciatina;
-       la revisione complessiva delle politiche di assetto del territorio, secondo i principi di riduzione di consumo del suolo; 
-       la ristrutturazione della "macchina comunale" e della struttura complessiva della pianta organica del personale, promuovendo e sostenendo tutte le forme possibili di accorpamento dei Servizi e delle aree con quelli del resto dei Comuni della Valdinievole; 
-       il risanamento delle finanze comunali attraverso un'attenta politica di revisione della spesa senza sacrificare quella per gli investimenti. 

Sulla base di queste prime tracce programmatiche, per l'organismo di reggenza sarà necessario: 
1- Impegnarsi a costruire un percorso di condivisione e intenti fra le forze politiche riformiste e progressiste, e comunque alternative al centrodestra pesciatino, presenti e non in consiglio comunale, impostato in via prioritaria al superamento di una stagione conflittuale nell’area riformista, consapevoli come Pd che le divisioni e gli individualismi passati e recenti non giovano e non gioverebbero al futuro di Pescia;
2- Cercare di realizzare una coalizione politica più ampia possibile, verificando prima e in particolare, l’effettiva rispondenza e compatibilità sulle cose da fare con l’indirizzo oggi espresso dalla nostra Unione comunale, e quello delle  forze che stanno facendo opposizione assieme al Pd in consiglio comunale (da estendere eventualmente, anche a quelle che non sono rappresentate in consiglio ma che sono presenti ed attive nel nostro territorio) nei confronti della giunta Marchi; tutto questo nell'ottica di costruire un'alleanza credibile che sia capace non solo di vincere ma soprattutto di governare e di dare risposte serie e credibili ai gravi problemi Locali;    
3- Convenire fin da adesso che, in presenza e sulla base di un preventivo accordo programmatico sugli obiettivi da conseguire e sulle cose da fare, in occasione delle prossime elezioni amministrative, il Pd di Pescia (e la coalizione di cui sarà il maggior componente), si impegni a lavorare per l’individuazione del prossimo candidato sindaco, attraverso un percorso partecipativo e democratico che come di consueto, preveda lo svolgimento di elezioni primarie aperte o comunque, se necessarie, le altre forme previste dallo statuto del Pd".