MONTECATINI

Confindustria Pistoia Turismo interviene sulla Tares, a pochi giorni dal dibattito in consiglio comunale di Montecatini.
 
"La struttura normativa della nuova tariffa, che poco si presta all’adozione di soluzioni ragionevoli e condivise con operatori e categorie maggiormente coinvolte, già di per sé sarebbe motivo per convogliare gli sforzi comuni verso il Governo, unico titolato a modificare un impianto di legge fumoso e dai contorni quasi inquietanti. I margini per le amministrazioni locali (a cui abbiamo inviato già da tempo un articolato documento) sono relativi e comunque non risolutivi rispetto alla portata dell’ennesima stangata attesa e, questa volta, forse non sopportabile dalle imprese.
 
I dati recentissimi sulle presenze turistiche locali parlano chiaro; il settore soffre come non mai, e proprio ieri il Ministro Bray, all’assemblea nazionale di Confindustria Alberghi ha sottolineato che se esiste un sistema italiano del  turismo, manca invece un sistema paese capace di sostenerlo, indicando  “una moderna struttura fiscale” come imprescindibile fattore.
 
Certo non risponde a criteri di modernità la Tares; tassa senza criteri di rigore ma solo di rigidità, incapace di introdurre premialità veramente calcolabili ed effettivamente positive per chi ha i numeri,  o si sforza per raggiungerli; che non intende graduare il valore, anche in termini di restituzione di ricchezza al territorio - dei comparti cui viene applicata.
 
Il Ministro chiama tutti ad una assunzione di responsabilità per salvare il settore facendolo prosperare: i Comuni, a nostro avviso sono i primi chiamati in causa, essendo i primi referenti degli hotel di cui ben conoscono potenzialità limiti ed oggi enormi difficoltà. Se il Comune di Montecatini, magari insieme ad altri comuni turistici, vorrà condurre una battaglia politica nella linea indicata dal Ministro Bray, noi saremo al suo fianco. Fin da adesso, con il rammarico di non essere stati chiamati fino ad ora, diamo la nostra disponibilità a partecipare alla stesura del regolamento che il Comune si vorrà dare".