Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Antonio Abenante replica a Pescia Democratica.
"In un documento di Pescia Democratica che si trasforma, come una crisalide, in Adesso Pescia con il solo, nobile, obiettivo di ricomporre la sinistra pesciatina, vengono ritirati in ballo i fatti del 2009, quando il centrosinistra, pur raccogliendo al primo turno il 54% dei voti, riuscì a regalare il Comune al centrodestra. Proprio per onestà intellettuale e correttezza storica, che è sempre buona maestra di vita per il presente e il futuro, devo precisare che:
1) La decisione di non accettare apparentamenti con l’allora Pescia Democratica non fu presa da me, ma, per la precisione, dal Comitato comunale del Pd di Pescia con il conforto dei dirigenti provinciali, regionali e nazionali di quel partito. Quella decisione nasceva dalla convinzione non che Abenante potesse comunque vincere le elezioni, ma dalla semplice considerazione che la politica per essere credibile deve tornare a essere una cosa seria e che a volte in politica si può anche perdere, ma meglio perdere con serietà e coerenza che vincere (ammesso che si sarebbe potuto vincere, dati i precedenti del 2001) con poca o punta credibilità.
L’allora Pescia Democratica non era un partito come altri. Erano coloro che, da posizioni di vertice, avevano perduto le primarie del Pd e, buttando al macero ogni impegno sottoscritto, avevano costituito una lista candidando a sindaco proprio colei che aveva perduto le primarie, per non parlare delle rappresaglie messe in atto in Comune come la bocciatura del bilancio 2009. E infatti con gli altri partiti io presi contatti, ma inutilmente.
Evidentemente quella coalizione attorno a Pescia Democratica, duramente battuta al primo turno delle elezioni, aveva solide ragioni politiche e programmatiche per stare in piedi come un sol uomo o forse era più forte la voglia di andare al mare in alcuni e in altri quella di andare a trattare direttamente con il centrodestra.
2) Non ho motivo di dubitare, non avendolo letto, che il programma di Pescia Democratica fosse innovativo e realistico. Forse mi sono perso qualcosa, ma evidentemente se lo sono persi anche gli elettori di Pescia che, al primo turno, non manifestarono particolari apprezzeamenti. Io resto convinto che prima dei programmi venga la serietà, la coerenza e la credibilità della politica. E sono convinto che i cittadini questo richiedono. Non le contorsioni di partiti avvitati su loro stessi.
Un’ultima considerazione: penso anch’io che bisogna guardare avanti e superare gli errori del passato consegnandoli alla storia. Ma prima bisognerebbe riconoscere con umiltà gli errori e, soprattutto, non presentarsi con gli stessi personaggi di una “storiaccia“ pesciatina che, ove si ripetesse, avrebbe i connotati di una imperdibile farsa".