La Cia di Pistoia ha aderito all'iniziativa dei Sindaci della Valdinievole e di altri territori limitrofi, volta a presentare una lista alternativa rispetto a quella portata avanti dal comprensorio pisano con a capo il commissario dell'ex-Consorzio Fiumi e Fossi Marco Monaco.

La Cia di Pistoia, attraverso il proprio Presidente Sandro Orlandini, afferma che l'organizzazione pistoiese non si è ritrovata nella lista portata avanti anche dall'organizzazione omologa della Provincia di Pisa, in quanto ha ritenuto che il territorio pistoiese abbia delle peculiarità e delle criticità che non potrebbero essere adeguatamente rappresentate da una lista pisana dove di fatto i rappresentanti pistoiesi avrebbero trovato pochissimi spazi disponibili e comunque un ruolo marginale.

Quindi la Cia ha aderito fin dalla sua nascita all'iniziativa dei sindaci che pur con poco tempo a disposizione, prendendo atto della situazione che si veniva a creare, hanno pensato di dare origine a quest'iniziativa locale.

L'organizzazione agricola fa notare che ha dei rappresentanti di sua espressione diretta nella seconda sezione guidata da Massimo Alamanni.

Qui sono presenti sia Cinzia Cipriani che Silvano Paolettoni. Paolettoni, già vice-Presidente dell'Associazione Pensionati della Cia ed ex-amministratore del Comune di Chiesina, ha avuto anche esperienze nella deputazione dell'ex-Consorzio del Padule di Fucecchio mentre Cinzia Cipriani è attualmente componente della Giunta Provicniale della Cia di Pistoia, referente per la Valdinievole e per il settore olivicolo all'interno della stessa, oltre che Presidente dell'Oleificio Sociale Valdinievole di Vangile.

L'invito dell'organizzazione è quindi volto a sostenere questi rappresentanti per quanto riguarda la seconda sezione di contribuenza oltre che ad appoggiare altri candidati locali presenti nell'altra lista aderente all'iniziativa "Territorio e Padule", che con a capo il Sindaco di Borgo a Buggiano Daniele Bettarini, è stata presentata per la prima sezione.

 L'auspicio è che con l'elezione di questi organismi si riesca possibilmente a far valere il peso del nostro territorio in un soggetto che sia per quanto riguarda la sede che la direzione si preannuncia comunque "pisano-centrico".