Iniziano questo mese di dicembre i lavori di riqualificazione ambientale delle aree produttive della Val di Forfora, territorio compreso tra i Comuni di Piteglio e Pescia.

La Provincia di Pistoia, in un’apposita conferenza stampa, ha aggiornato sullo stato di attuazione del relativo progetto, in collaborazione con Camera di Commercio e Confindustria di Pistoia ed i due enti locali, tutti soggetti sottoscrittori di un protocollo d’intesa per il prolungamento della rete di metano nella zona, dall’area produttiva di Pietrabuona (Pescia) a quelle della Val di Forfora (Piteglio).

Il relativo progetto, finalizzato alla salvaguardia ambientale ed alla sostenibilità, ma anche al mantenimento di una prospettiva produttiva ed occupazionale sul territorio, è stato presentato alla Regione Toscana dal Comune di Piteglio, lo scorso mese di luglio.

Presenti alla conferenza stampa l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Paolo Magnanensi, il presidente della Camera di Commercio Stefano Morandi, Francesco Puccioni di Confindustria Pistoia, il sindaco di Piteglio Claudio Gaggini, il vice sindaco di Pescia Oliviero Franceschi ed i rappresentanti di due aziende cartiere interessate, Panigada e Basilica.

L’attuazione del protocollo è stata coordinata dal servizio Sviluppo Economico della Provincia.

La metanizzazione riguarda la strada provinciale 34 della Val di Forfora, per circa 4 km nel Comune di Pescia ed 1,5 km nel Comune di Piteglio, con un investimento di 1 milione e 177 mila euro finanziato al 60% dalla Regione, con un contributo a fondo perduto di 706 mila euro circa. La restante parte del 40%, circa 471 mila euro, è devoluta da Provincia, i due enti locali, l’ente camerale e le due aziende.

L’attuazione degli interventi spetta al Comune di Piteglio. Cartiera Basilica subentra a Nuova Socarpi, originaria firmataria del protocollo poi in liquidazione nel 2012, ed assumerà complessivamente circa 27 persone tra le quali alcuni ex dipendenti di Socarpi, preferendo residenti della zona visti i turni anche notturni con inizio alle ore 4.00. Panigada invece oggi occupa 24 persone e per quest’azienda il progetto rappresenta un’occasione di sviluppo ulteriore senza discontinuità nelle attività.

Leonardo Soldati

«Senza questo intervento di metanizzazione probabilmente la nostra azienda non avrebbe avuto un futuro, vista la collocazione in un territorio giù di per sé impegnativo» dichiara Stefano Panigada dell’omonima impresa. «Noi abbiamo riattivato il macchinario avvalendoci di personale ex Socarpi per la manutenzione prima della parte elettrica ed adesso di quella meccanica» -afferma Simone Lucchesini, responsabile commerciale di Cartiera Basilica- entro le prossime due settimane verrà riattivato il ciclo completo. Avremmo voluto assumere tutti i 20 ex dipendenti Socarpi, anche perché necessitiamo di persone che già conoscono la fabbrica, ma circa metà di loro si sono già ricollocati. Procediamo comunque nei prossimi giorni con i colloqui di lavoro».  «Oggi in questa conferenza stampa ho sentito parlare di investimenti e di prospettive occupazionali –osserva l’assessore provinciale Paolo Magnanensi- in controtendenza rispetto all’andamento generale, con frequenti unità di crisi riunite in questa sala (il saloncino conferenze “Vincenzo Nardi della Provincia)». E sul Comune di Piteglio, Magnanensi: «Difficile trovare un ufficio tecnico dotato delle competenze necessarie, come è quello di Piteglio, per progetti così complessi come questo».