Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
La Regione Toscana ha approvato le relazioni finali conclusive dei primi 4 progetti integrati di filiera (Pif) che hannopartecipato al bando attivato nel 2011. I quattro progetti fannoparte dei 15 che sono risultati finanziabili, su un totale di 21 progetti arrivati, e che hanno interessato la filiera cereali (5Pif), per un importo complessivo di 10,4 milioni di euro; le filiere zootecniche (5 Pif), per un importo complessivo di 7,7 milioni dieuro e altre filiere (5 Pif) per un importo complessivo di 6,4milioni di euro.
Uno dei quattro progetti approvati riguarda l'olio del Montalbano:"Montalbano: un olio da sogno". L'azienda capofila è l'OleificioCooperativo Montalbano. In totale gli investimenti assommano a 3.435.828 di euro. Il contributo della Regione è di 1.486.142 euro.Il progetto ha permesso di rilanciare il territorio del Montalbano edel Circondario Empolese, un'area ad elevata vocazione olivicola, attraverso azioni volte a consolidare la filiera olivo-oleicola esistente garantendo la commercializzazione di un prodotto di altaqualità e allo stesso tempo remunerativo, nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica.
Le azioni principali riguardano la meccanizzazione delle operazioni colturali perl'abbattimento dei costi di produzione (acquisto di macchine edattrezzature che agevolino le operazioni colturali e la raccolta); l'ampliamento dell'oleificio per il contenimento del picco produttivoconcentrato nell'arco di un mese circa; l'ampliamento della capacitàdi stoccaggio del prodotto finito attraverso l'acquisto di serbatoitermo-condizionati; l'installazione di una centrale termica per il reimpiego del nocciolino come combustibile; l'incremento dell'attività di informazione e promozione del prodotto a cura delConsorzio per la tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva Toscano Igp.
Cosa sono i PifI Progetti integrati di filiera sono lo strumento contenuto nel programma di Sviluppo rurale 2007-2013 per garantire un maggiore equilibrio nelle principali filiere agroindustriali regionali e un reddito pià equo a tutti i protagonisti: produttori, trasformatori, commercianti.Il Pif prevede l'aggregazione dei vari soggetti e la sottoscrizione di un apposito "accordo di filiera" che disciplina gli obblighi e leresponsabilità reciproche, sia per la fornitura di prodotti agricolidestinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale, sia per la realizzazione degli investimenti necessari. Gli accordi di filiera, sottoscritti grazie ai Pif, rappresentano un forte impulso allo sviluppo ed all'integrazione delle produzionilocali, poichè l'aggregazione dei soggetti che le costituisconopermette di superare la frammentazione che caratterizza gran partedelle aziende toscane. Le parole chiave di questo strumento sonoinfatti oltre all'integrazione aggregazione: innovazione, salvaguardia ambientale, recupero di risorse e filiere locali.