A seguito degli episodi criminosi accaduti sul territorio nelle ultime settimane, Confcommercio interviene sul delicato tema della sicurezza denunciando forte preoccupazione.

"L'associazione chiede un intervento ancor più forte e mirato a contrasto di questi fenomeni, che riguardano da vicino il commercio locale. L’attività di vicinato è da sempre fonte di vitalità per l'intero territorio e spesso dà luogo a un'empatia sociale: in virtù del rapporto che si viene a creare tra il commerciante e il consumatore, infatti, non è raro che quest’ultimo si senta parte del disagio provato dal negoziante.

Il Comune non è immune da questi problemi e le cronache recenti restituiscono purtroppo uno spaccato non positivo. Confcommercio intende quindi esprimere la propria vicinanza e supporto agli imprenditori e ai loro familiari recentemente colpiti da azioni criminose.

Dai quotidiani confronti con le aziende locali emerge però come gli operatori non abbiano una reale percezione di insicurezza: aspetto, questo, confermato a novembre dai massimi rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine durante il convegno “Legalità…mi piace!”, promosso da Confcommercio e spesso citato nei giorni scorsi come punto di continuità dell’azione di contrasto contro fenomeni di disagio sociale.
 
Ai recenti interventi dell’amministrazione comunale sul tema della sicurezza l'associazione intende affiancare alcune proposte, da rendere operative nell’immediato o nel breve/medio periodo.

Per l’immediato futuro si richiede:
Ø     la piena attuazione delle numerose ordinanze esistenti contro: degrado, abusivismo, contraffazione, decoro urbano; non c’è necessità di creare nuove ordinanze, è necessario invece far funzionare quelle esistenti.
Ø     Rendere permanente e definitiva la sede distaccata della polizia municipale recentemente aperta dietro la Basilica di piazza del Popolo.
Ø     Videosorveglianza: rendere il più veloce possibile l’attivazione dei nuovi impianti da gennaio, condividendo con gli operatori e le forze dell’ordine i posizionamenti.
 
Per il breve/medio periodo invece viene proposto quanto segue:
Ø    partecipazione dell’associazione di categoria – in forme e modi da definire – ai periodici tavoli sull’ordine e la sicurezza promossi dall’amministrazione comunale e le forze dell’ordine.
Ø    Stazioni ferroviarie: il ruolo di Ferrovie dello Stato e Rfi in questo ambito dovrà essere concreto: l’installazione – ad esempio - di cartellonistica multilingua per avvisare i visitatori dei divieti e delle normative anti-degrado in vigore nella città termale, sul modello delle più importanti città europee a cui Montecatini tende a confrontarsi, è un azione che potrebbe essere gestita con tempi brevi.
Ø    Illuminazione: in questo ambito sono già stati messi in atto miglioramenti negli ultimi mesi, ma per il periodo 2014-2018 bisognerà pensare anche a illuminare in maniera settoriale, cosa che, soprattutto in aree urbane quali zona sud e pineta, aiuterà a migliorare la sicurezza. Ciò potrebbe avvenire utilizzando le nuove tecnologie a basso costo e impatto ambientale, nonché sfruttando una parte delle risorse del progetto “Città Nuova” così come nuove opportunità di fondi strutturali.
 
Confcommercio è pronta a fare la sua parte per lo sviluppo della città e del decoro urbano. Anche l’impegno degli imprenditori a sporgere denuncia alle autorità competenti per ogni elemento di disagio verso il proprio lavoro è costante, perché quello della denuncia è lo strumento giuridico fondamentale per il contrasto alla criminalità. Spesso però si tende a non formalizzare gli episodi criminosi considerati più lievi, mentre uno degli obiettivi dell'associazione è quello di contribuire a modificare tale tendenza. Ciò è necessario affinché tutte le aziende possano operare con serenità a beneficio dello sviluppo del territorio, supportando le strutture dello Stato impegnate a garantire la sicurezza".