Andrea Giuntoli fa un passo avanti e si candidata ufficialmente alle primarie di coalizione di centro-sinistra come sindaco di Pescia.
 
Il neo-candidato sindaco ha 44 anni ed è molto conosciuto nel mondo politico cittadino: è stato segretario e consigliere del Partito Democratico, nonché promotore nella scorsa legislatura, della frattura interna al Pd, che portò alla nascita della lista civica Pescia Democratica.
Oggi Giuntoli è tornato nel Pd, spinto dall'entusiasmo e dal rinnovamento politico annunciato da Matteo Renzi.
 
Giuntoli pare avere chiaro che il nuovo sindaco di Pescia non avrà un lavoro facile da svolgere. “Sono consapevole che la situazione in città sia complicatissima, il Comune rischia il dissesto. Non voglio dare giudizi sull'attuale amministrazione, ma come cittadino e politico pesciatino di lungo corso ho sentito il bisogno di intervenire in prima persona: ecco il principale motivo della mia candidatura”.
 
Al momento non è stato ancora presentato un vero e proprio programma, ma il neo-candidato ha indicato alcune linee guida, come la necessità di riqualificare la struttura organizzativa del Comune, valorizzando le professionalità interne e tagliando dove è possibile gli incarichi esterni: “E' inaccettabile che i bollettini per il pagamento dei tributi arrivino, oltre che in ritardo, da un'azienda che li spedisce da Cuneo!”.
 
Il candidato sindaco ha poi dichiarato di voler puntare sul rilancio dell'ospedale cittadino, nonostante la razionalizzazione imposta dalla regione Toscana che ha incentrato molti servizi sulla nuova struttura di Pistoia. “L'ospedale pesciatino si trova in un luogo strategico, riuscendo a servire ben 3 province. Con la chiusura del reparto di pediatria abbiamo toccato il fondo: bisogna tornare ad investire nel nostro ospedale, portando avanti parallelamente anche il progetto della cittadella della salute”.
 
Qualche battuta è stata poi dedicata al Parco di Pinocchio, “massacrato” quotidianamente sul web dai commenti dei visitatori. Ancora Giuntoli: “La Fondazione Collodi così organizzata ha fatto il suo tempo: c'è bisogno di rinnovare e ampliare l'attuale parco, coinvolgendo tutti i privati che vogliono investirci. Pinocchio è un personaggio conosciuto in tutto il mondo e non possiamo non cogliere quest'opportunità”.
 
Giuntoli ha poi posto l'accento sull'unione dei comuni, tema molto caro al Pd in questa tornata di elezioni amministrative:“In un territorio come la Valdinievole, bisogna cooperare per limitare i costi aumentando i servizi ai cittadini. Solo unendo alcuni uffici comunali si potrà raggiungere questo importante obiettivo”.
 
A sostegno del candidato pesciatino c'è Edoardo Fanucci, deputato del Pd alla Camera. Fanucci ha sottolineato come “Andrea Giuntoli è un politico serio e responsabile e ritengo sia il candidato migliore per Pescia e i suoi concittadini: apprezzo l'attenzione posta sull'unione dei comuni, perchè con il superamento delle province, è necessario passare a nuove e più efficienti forme di coordinamento e amministrazione del territorio”.
 

 di Francesco Storai