Grande weekend per i podisti della Silvano Fedi, con 4 vittorie ottenute nelle corse toscane.
Giugno sembra ancora lontano ma, in realtà, è dietro l’angolo. E per renderlo ancora più vicino si aprono le iscrizioni per partecipare al Pistoia Basket Project Camp 2025.
Palagiaccio Firenze Academy - Acqua dell'Elba Nico Basket 63-65
Fabo Herons Montecatini comunica di aver ingaggiato la guardia lituana Tautvydas Kupstas, 192 cm, nato il 14 febbraio 2000 a Kaunas, in Lituania.
Sconfitta molto pesante nella lotta salvezza per l’Estra Pistoia Basket 2000 che, nella 18° giornata di Lba, soccombe al PalaCarrara contro la Nutribullet Treviso per 84-90.
L’ultimo weekend di gennaio porta in dote una piacevole novità per il Pistoia Basket Junior.
Podisti della Silvano Fedi impegnati, questo weekend, quasi esclusivamente nella “Montecatini Half Marathon”, con buoni piazzamenti e un bello spirito di squadra.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Medicina Unica Srl Number8 79-65
Venerdì 7 febbraio ore 11, Sala Nardi, Provincia di Pistoia, "Nuovi percorsi tra passato e futuro".
"Raccontami in libro", di Maria Valantina Luccioli
La nuova scuola di Via Colombo.
Costo previsto: 10 milioni circa
Finanziamenti: Fondi strutturali europei programmazione 2014-2020 (totale 4 milioni); Cofinanziamento governo tramite allentamento patto di stabilità (2 milioni); Finanziamento diretto comune (2 milioni, bilancio pluriennale 2015-2018); Bando Regione Toscana edilizia scolastica (1 milioni); Fondo Alienazione immobile viale Bicchierai (ex Giusti, 1 milione).
Avvio dell’opera: Settembre 2015
Descrizione
Le strutture con tetto " verde " sono le nuove frontiere dell'architettura ideate in varie città ed aree nel mondo al fine di ridurre l'impatto ambientale e per avere un costo energetico ridotto recuperando l'acqua piovana da mettere in circolo nell’impianto di climatizzazione.
Le pareti verticali / verde verticale unite al tetto nascondono, abbelliscono la struttura, costituiscono un ottimo tipo di coibentazione e tutelano il cono visivo del colle di Montecatini Alto.
L’idea progetto della scuola media di via Colombo prevede:
- un parcheggio interrato, con accesso da via Colombo, a servizio della scuola e potenzialmente rivolto anche ad altre attività o di servizio di accesso alla città da Est.
- lo spazio destinato a parcheggio sottostante la scuola è interrato; quello oltre la sagoma della scuola è coperto a tetto giardino al fine di dare continuità visiva dalla strada verso la sagoma delle colline retrostanti fino al cono di vista su Montecatini Alto.
- la struttura scolastica è composta da due corpi sovrapposti adagiati sulla morfologia del terreno, seguendone le curve di livello, e traslati verso nord al fine di evitare l’impatto verticale di un corpo unico pluriplano: si viene così a realizzare una sorta di struttura a terrazzamento che evoca quelle presenti nella zona, per la coltura dell’olivo, con sovrastante giardino pensile;
- l’insieme è concepito in modo da costituire un continuum che da via Colombo (costituendo addirittura “non” un’area chiusa, ma un punto emergente) ci si possa dirigere pedonalmente per la fruizione della collina con percorsi che vadano a collegare le aree terrazzate a verde oltre la struttura di progetto con l’area della Querceta e del colle di Montecatini Alto.
- una particolarità ambientale, al fine di ridurre al minimo la presenza del costruito e rafforzare la presenza del verde, sarà ottenuta attraverso le strutture verticali frontali che saranno portate all’esterno degli spazi d’uso e saranno caratterizzate: da pilastri circolari, evocativi del fusto degli alberi, costituiti alla base da una forma tronco conica per la raccolta dell’acqua piovana ed in sommità da una forma tronco conica rovesciata a calice, per l’alloggiamento di essenze sempre verdi che andranno a ricalare verso il basso ad evocare la chioma degli alberi e a rafforzare la quinta di verde davanti alle chiusure tradizionali vetrate dell’edificio, nonché a mitigarne l’insolazione per l’esposizione a sud. E’ una caratteristica specifica già concepita e proposta per edifici a basso impatto ambientale in area collinare.
- L’edificio, attraverso lo studio di areazione naturale, l’impiego di fonti energetiche alternative, l’accumulo e il riciclaggio delle acque, costituirà un modello di architettura organica, ecocompatibile e a basso consumo energetico.