Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
La nuova scuola di Via Colombo.
Costo previsto: 10 milioni circa
Finanziamenti: Fondi strutturali europei programmazione 2014-2020 (totale 4 milioni); Cofinanziamento governo tramite allentamento patto di stabilità (2 milioni); Finanziamento diretto comune (2 milioni, bilancio pluriennale 2015-2018); Bando Regione Toscana edilizia scolastica (1 milioni); Fondo Alienazione immobile viale Bicchierai (ex Giusti, 1 milione).
Avvio dell’opera: Settembre 2015
Descrizione
Le strutture con tetto " verde " sono le nuove frontiere dell'architettura ideate in varie città ed aree nel mondo al fine di ridurre l'impatto ambientale e per avere un costo energetico ridotto recuperando l'acqua piovana da mettere in circolo nell’impianto di climatizzazione.
Le pareti verticali / verde verticale unite al tetto nascondono, abbelliscono la struttura, costituiscono un ottimo tipo di coibentazione e tutelano il cono visivo del colle di Montecatini Alto.
L’idea progetto della scuola media di via Colombo prevede:
- un parcheggio interrato, con accesso da via Colombo, a servizio della scuola e potenzialmente rivolto anche ad altre attività o di servizio di accesso alla città da Est.
- lo spazio destinato a parcheggio sottostante la scuola è interrato; quello oltre la sagoma della scuola è coperto a tetto giardino al fine di dare continuità visiva dalla strada verso la sagoma delle colline retrostanti fino al cono di vista su Montecatini Alto.
- la struttura scolastica è composta da due corpi sovrapposti adagiati sulla morfologia del terreno, seguendone le curve di livello, e traslati verso nord al fine di evitare l’impatto verticale di un corpo unico pluriplano: si viene così a realizzare una sorta di struttura a terrazzamento che evoca quelle presenti nella zona, per la coltura dell’olivo, con sovrastante giardino pensile;
- l’insieme è concepito in modo da costituire un continuum che da via Colombo (costituendo addirittura “non” un’area chiusa, ma un punto emergente) ci si possa dirigere pedonalmente per la fruizione della collina con percorsi che vadano a collegare le aree terrazzate a verde oltre la struttura di progetto con l’area della Querceta e del colle di Montecatini Alto.
- una particolarità ambientale, al fine di ridurre al minimo la presenza del costruito e rafforzare la presenza del verde, sarà ottenuta attraverso le strutture verticali frontali che saranno portate all’esterno degli spazi d’uso e saranno caratterizzate: da pilastri circolari, evocativi del fusto degli alberi, costituiti alla base da una forma tronco conica per la raccolta dell’acqua piovana ed in sommità da una forma tronco conica rovesciata a calice, per l’alloggiamento di essenze sempre verdi che andranno a ricalare verso il basso ad evocare la chioma degli alberi e a rafforzare la quinta di verde davanti alle chiusure tradizionali vetrate dell’edificio, nonché a mitigarne l’insolazione per l’esposizione a sud. E’ una caratteristica specifica già concepita e proposta per edifici a basso impatto ambientale in area collinare.
- L’edificio, attraverso lo studio di areazione naturale, l’impiego di fonti energetiche alternative, l’accumulo e il riciclaggio delle acque, costituirà un modello di architettura organica, ecocompatibile e a basso consumo energetico.