I weekend della Valleriana, una iniziativa che da alcuni anni si rinnova per attirare l’interesse, dei giovani soprattutto, ma anche delle persone di qualunque età, ad esercitare la pratica del disegno, il disegno estemporaneo, a mano libera, tecnica largamente usata prima dell’avvento del disegno “digitale” fatto al computer, strumento che ci sta sempre più espropriando di ogni abilità manuale.

L’intento non è quello di raggiungere chissà quali mete, né tantomeno abbiamo ambizioni artistiche. Vogliamo proporre, in una stagione propizia, l’estate, stagione che ci richiede per atavico istinto, un ritorno alla natura, la pratica di un passatempo salutare, rigenerante per la salute del corpo e dello spirito: trascorrere in collina qualche tempo del nostro “tempo libero”.
Per fare che cosa?  Fuori dalla ressa della città, dedicarsi all’osservazione della natura e dell’ambiente costruito dall’uomo nei secoli, il paesaggio, gli edifici, i borghi.

I castelli della collina di Pescia sono una meta privilegiata: attraenti per la loro forma, esempio di un rapporto equilibrato fra costruito e natura.

Il disegno a mano libera è un ottimo esercizio, adatto a sviluppare l’osservazione, è un modo non frettoloso per indurci ad osservare, ad assimilare un ambiente.

Come l’ascolto di una buona musica  è rigenerante per lo spirito, l’osservazione profonda di un ambiente che possiamo definire “bello”, armonioso, perché in un sano e fecondo rapporto con la natura, ci induce alla calma alla riflessione.

Ma non solo. Questa osservazione profonda ci apre a considerazioni che riguardano il nostro attuale ambiente di vita, a ci sollecita a prospettive di progetto per il contemporaneo e per il futuro.
 
Mentre si riscoprono saperi ed abilità manuali e, più in profondità, il vasto mondo della cultura umana (cosmo, natura, ambiente, economia, modi di abitare e di socializzare), si ripropongono gli stessi temi coi quali si confronta la società di oggi. Nell’incontro con la cultura del costruire l’insedia-mento umano ed il paesaggio agrario ci si apre all’at-tualità ed al progetto
 
Quest’anno vogliamo avviare la stagione con un tema specifico: il paesaggio. Due pomeriggi nelle giornate di sabato 28 giugno e sabato 5 luglio saranno dedicati all’ascolto di due relazioni introduttive, preliminari alla pratica del disegno o della rappresentazione in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo vogliano esprimersi i partecipanti.

Omero Nardini (Associazione “Il chicco di grano”) darà una lettura del paesaggio agrario della Valleriana e dell’intera Valdinievole, in quanto contesti inseparabili: caratteri originari (orografia, clima,...); linee evolutive (come il paesaggio si è evoluto ed è stato costruito); le criticità del nostro tempo.

A seguito dei seminari sul paesaggio nelle due Domeniche seguenti, 29 giugno e 6 luglio, si propone la visita al Castello di Vellano  per intraprendere la ricognizione, l'osservazione, e quindi il disegno, la pittura, la fotografia di edifici, di ambienti e del paesaggio.

Dopo le due domeniche di fine giugno e primi di luglio, le escursioni per il disegno possono proseguire per tutto l’estate. Si seguirà il programma previsto in tabella oppure, in modo più flessibile, le date potranno essere concordate.

I seminari tenuti da Omero Nardini nei due pomeriggi di sabato 29 giugno e 5 luglio alle ore 16, presso la sede del Circolo ARCI di Vellano sono aperti a tutti, indipendentemente dal loro interesse per il disegno. E’ gradita pertanto la partecipazione di coloro che sono interessati  ai temi trattati ma che non intendono proseguire con le pratiche espressive e di rappresentazione.
 
Quindi coraggio e non lasciamoci inibire da blocchi emozionali del tipo ... “ma io non so disegnare” ecc... prendiamo il disegno come una forma di meditazione.
 
Jannina Veit Teuten, pittrice, darà assistenza tecnico-artistica  a coloro che intendono passare alla pratica. E’ gradita la presenza e la collaborazione anche di altri artisti che vorranno unirsi a noi.