Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Visto che molti ex amministratori si sbilanciano in disquisizioni qualunquiste e faziose, vediamo come doveva essere affrontasta la possibile chiusura per sanare quel sito franoso.
Iniziando dalle imprese .....
BASKET

Fabo Herons Montecatini comunica con grande soddisfazione che il campo di gioco per il campionato di Serie B nazionale 2024-25 sarà il PalaTagliate di Lucca, vista l'indisponibilità del Palaterme per i lavori di manutenzione straordinaria.

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Reduce da una stagione da montagne russe, partita con la dolorosa rinuncia alla Serie A maschile, Riccardo Fedi dà uno sguardo generale alla stagione della propria società.

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Si è concluso con la finale disputata al poligono di Tiro a segno di Lucca il Campionato regionale toscano, circuito di cinque prove valido per l’ammissione ai Campionati italiani assoluti di ogni categoria e specialità.

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Ben 24 podisti della Silvano Fedi hanno tagliato il traguardo più ambìto, quello dei 50 chilometri in piazza delle Piramidi all’Abetone.

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Nella serata di lunedì 1 luglio, presso la sede di via Marruota, si è svolta una riunione alla presenza di tutta la dirigenza, dello staff tecnico e logistico, e degli addetti della segreteria di Montecatini Calcio.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di ufficializzare l’accordo, di durata annuale, con l’ala Elijah Childs che farà parte del roster biancorosso per la stagione 2024/25 in Lba.

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Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.

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VALDINIEVOLE
Scannella (Cittadinanza Resistenza): "Ma quale colpa di arbusti o nidi, i Comuni pensino a rispettare la legge"

1/8/2014 - 18:32

Tiziana Adele Scannella (Cittadinanza Resistenza) interviene sulle polemiche di questi giorni legate ai disagi per il maltempo.

"Brutto, bruttissimo spettacolo offerto nel vedere le polemiche di alcuni sindaci della Valdinievole nei confronti degli ambientalisti, che sono stati additati da questi ultimi come gli unici responsabili del disastro idrico che ha colpito la nostra zona.

 

Ma è tutta colpa loro? A questi sindaci, rei di aver fatto una entrata a gamba tesa, noi cittadini di Cittadinanza Resistenza vogliamo ricordare che esiste anche una legge nazionale, che è la L. 100/2012, che impone ai Comuni di dotarsi entro 90 giorni dall'approvazione della legge (2012) di un piano di protezione civile, che è comprensivo anche dell'attività di prevenzione/intervento per il rischio idraulico.

 

E' stato fatto? Ma siamo nel 2014? Dove erano i sindaci, le opposizioni consiliari, gli ambientalisti? E' forte colpa degli arbusti o dei nidi? d ogni cittadino stufo e arrabbiato di questo modo di fare consigliamo di consultare il sito della protezione civile (www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/piano_di_emergenza_toscana.wp). Il cittadino si accorgerà subito che a oggi solo 4 Comuni (Agliana, Montale, Pistoia, Piteglio.) hanno adempiuto a questo obbligo di legge.

 

Ma quali avrebbero dovuti essere i contenuti? E soprattutto sarebbero serviti a prevenire il disastro? Anche in questo caso invitiamo il cittadino attento a consultare direttamente dal sito della protezione civile quali sono i contenuti obbligatori invitandolo anche a sottolineare di rosso le seguenti parole chiave: prevenzione del rischio, punti sensibili, interventi prioritari, responsabilità, obblighi dei Comuni.

 

A oggi i Comuni della Provincia di Pistoia sono in enorme ritardo: mentre 217 su 286 Comuni della Toscana hanno adottato il piano, da noi, in Provincia di Pistoia, queste eccellenze risultano essere soltanto 4. Allora di cosa si parla? E' veramente colpa soltanto dei canneti non tagliati? Non è meglio da subito iniziare a programmare dotandosi di un piano di prevenzione così come disciplinato dalla legge? Ad esempio come si può pensare di costruire alla Pieve in via del Melo quando quella è una strada a rischio?

 

Suggeriamo ai nostri amministratori di non sprecare tanta energia e di catalizzarla per arrivare presto alla definizione di un piano di protezione civile che prevenga, appunto, i rischio idraulici ed evidenzi le zone critiche di ogni comune. Oltre a questo, soprattutto in questi punti critici, sarebbe opportuno limitare l'uso del cemento, anzi, sarebbe necessario adeguare le fognature e i fossi alla dimensione urbanistica innaturale che è cresciuta negli anni, altrimenti, il rischio di rifinire presto sott'acqua è alto; mentre agli ambientalisti consigliamo anche di interessarsi dell'ampliamento del periodo di latenza della discarica del Fossetto, che è a ridosso dell'area protetta.

 

Nel frattempo noi cittadini di Cittadinanza Resistenza che ci siamo immaginati arbitri di questa immaginaria partita estraiamo con diffida un cartellino giallo nei confronti dei nostri rappresentanti, opposizioni comprese".

Fonte: Cittadinanza Resistenza
 
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2/8/2014 - 13:53

AUTORE:
Ginevra

Andare sul sito dell'autorità di bacino del fiume arno e visitatetelo per favore. In particolare per vedere il rischio idraulico andate al sito http://www.appenninosettentrionale.it/dist/?page_id=484 e aprite la mappa webgis che è di libera consultazione e poi date un'occhiata all'acquatina che è venuta - traetene le dovute conseguenze, sono documenti pubblici. Già che ci siete date un'occhiata anche alle norme tecniche e vedrete che fin dagli anni 90' ci sono state e ci sono ancora, rafforzate dalle leggi regionali, norme precise, che naturalmente in pochi se le leggono, ma si sà siamo in Italia e tutti a piangere e giocare di rimpalli ogni volta che succede qualcosa; se conoscete qualche tecnico libero professionista (valido e non di parte politica) - geologo, ingegnere, architetto chiedete a loro. Anzi suggerirei ai politici, specialmente di opposizione, di informarsi presso gli ordini professionali dei sopracitati professionisti o senza alcuna remora fissare un appuntamento presso l’autorità del bacino arno (basta leggere sul sito) e fatevi spiegare come stanno le cose (non costa nulla)...tutto il resto di quello che ho letto sulle affermazioni dei primi cittadini è solo politica, d’altra parte è il loro unico mestiere e lo stanno facendo molto bene. Penso che oggigiorno non abbia più alcun senso avere comuni-provincie – regioni governati dai politici, sono sufficienti dei manager (laureati -seri – onesti e preparati) che sopraintendano e dirigano, con responsabilità propria e personale. Non solo ci sarebbe un bel risparmio di soldi pubblici ma almeno (spero) ci sarebbero persone altamente qualificate non legate a partiti o lobby politici. Alla sorveglianza ci pensa la magistratura e la gdf. Non credo di aver recato offesa a nessuno, è solo un libero pensiero di una vecchia che le piace leggere, se non pubblicate non mi offendo il mio tempo non è prezioso. Grazie