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A Bruxelles la Fondazione Collodi parla di Pinocchio e dei suoi amici europei

18/11/2014 - 10:06

La Fondazione Nazionale Carlo Collodi organizza la mostra “Un sogno per l’Europa – A Dream for Europe”, in collaborazione con la Direzione Generale SCIC della Commissione Europea e con Tao-Afi The Association of Independent Officials (sindacato indipendente della funzione pubblica europea). La mostra è ospitata nella sala “Piazza” di Palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea, dal 4 al 24 novembre 2014, nel quadro del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.


Una creazione multimediale e multidisciplinare dove forme espressive antiche e popolari (le figure in legno o in cartapesta) si affiancano a raffinati progetti architettonici o ad avanzate tecnologie digitali, per convergere verso un unico scopo: rappresentare e comunicare un’Europa sentita come comunità dai propri cittadini fin dall’infanzia, grazie al patrimonio immateriale condiviso di storie, personaggi e valori da loro rappresentati. La mostra è ideata e promossa dalla Fondazione Collodi, nel quadro del suo lavoro internazionale a favore di una cultura per i bambini basata sulle narrazioni di qualità, sull’arte, sul gioco. Inaugureranno: il direttore generale della Dg Scic Marco Benedetti, la Presidente di Tao-Afi Daniela Mormile, e il Segretario della Fondazione Collodi Pier Francesco Bernacchi.


La Fondazione Collodi torna così a Bruxelles e al progetto di un parco che – come il Parco di Pinocchio accoglie i bambini dall’Italia e dal mondo e si collega alla loro immaginazione grazie al personaggio protagonista – rappresenti i personaggi, e attraverso di essi le culture e i territori, dei Paesi dell’Unione Europea.


“Un sogno per l’Europa” propone una rappresentazione di valori ed elementi culturali nati nell’ambito dei vari Stati membri dell’UE e oggi condivisi o da condividere più ampiamente, grazie alla loro connessione con l’immaginario infantile. Un’idea originata negli anni ’90, presentata in una prima definizione nel 1995 al Parlamento Europeo, sviluppata negli anni successivi grazie all’apporto di grandi architetti internazionali, oggi riformulata in chiave anche virtuale grazie alle innovazioni tecnologiche. Quest’ultima svolta permette di creare un Parco parallelo nel mondo digitale, che rifletta, integri o anticipi quello possibile nel mondo “reale”; non solo concentrato a Collodi ma anche diffuso sul territorio dell’Unione Europea.


Pinocchio è una figura estremamente rappresentativa di questo immaginario. Nella mostra è inserito in un mondo fantastico evocato attraverso altri personaggi della fiaba europea classica o contemporanea. Insieme costituiscono una cultura comune europea, di cui non sempre si è consapevoli, da far riconoscere e valorizzare come un patrimonio immateriale prezioso anche per il potenziale di unificazione e sviluppo che racchiude. Tecnologicamente, rendering in 3D a creare un museo virtuale, edizioni di Pinocchio digitalizzate e sfogliabili su grandi touch screen o realtà aumentata interattiva saranno alcune funzionalità e contenuti digitali presentati.


A fianco della mostra, il 20 novembre - Giornata Mondiale dell’Infanzia, La Fondazione Collodi organizza nell’adiacente Residence Palace-International Press Centre la conferenza di lancio della proposta di network e partenariato “A Dream for Europe. Pinocchio and His European Friends  - on the realisation of the European Fairy Tale Route” (Un sogno per l’Europa. Pinocchio e i suoi amici europei – sulla realizzazione della Via Europea della Fiaba) cui sono invitate oltre 40 organizzazioni culturali e territoriali da tutti i Paesi dell’Unione Europea, per ciascuno dei quali è stato individuato almeno un personaggio rappresentativo della cultura dei bambini. Presiederà l’On. Silvia Costa, presidente della Commissione cultura del Parlamento Europeo.

Fonte: Fondazione Nazionale Carlo Collodi
 
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18/11/2014 - 13:00

AUTORE:
roberto

Tutto positivo, ma è necessario parlare meno europeo, ma molto piu' ,italiano e pensare a non vendere Pinocchio ai comuni limitrofi e nemmeno al modo europeo. Si, certamente Pinocchio deve essere conosciuto in Europa, magari con figure come è realmente pinocchio, non come nel post di cui sopra. E' necessario costruire un nuovo parco di Pinocchio a Collodi con la realizzazione della storia del burattino in maniera animata, come costruire alberghi, come zone di relax e svago, in modo che i turisti stiano a COLLODI, è CHIARO CHE SERVONO I FONDI ANCHE DI Partener, soprattutto europei e l'iniziativa di cui sopra dovrebbe essere reperire i fondi Europei. A collodi c'è una miniera di oro, che la fondazione collodi non ha mai dato il giusto valore