La Flc Cgil si conferma il primo sindacato nelle elezioni delle Rsu nelle scuole della provincia con una percentuale di consensi del 42,83 %.

"Siamo l’unico sindacato che ha la rappresentanza in tutte le 39 scuole della provincia: 52 il numero degli eletti, pari a oltre il 44% dei seggi; di questi 17 appartengono al profilo Ata, circa il 32%. Abbiamo il primato dei due seggi, assegnati alla Flc  in 13 scuole: 24 sono candidati eletti per la prima volta, di questi uno è precario.

In 10 Istituzioni scolastiche la percentuale dei nostri voti supera ampiamente il 50% , con punte del 73% all'I.C. di Montale, del 61% all'I.C. di Bottegone, il 57% della Leonardo, del Fermi e della Roncalli.

Si è registrato un calo della percentuale di affluenza al voto del 6%, rispetto al 2012, almeno in ampia misura  riconducibile ai gravi disagi che il maltempo ha provocato proprio nei giorni di votazioni, che sono state interrotte il giorno 5 e riprese in questa settimana in date diversificate da scuola a scuola.

La Flc ringrazia tutto il personale che si è recato al seggio in un momento così difficile e duro per le scuole della provincia colpite in modo drammatico, con problemi di emergenza da gestire che hanno avuto comprensibilmente la priorità su tutto.

Questo il quadro generale; si deve tener conto della diminuzione di ben 5 Istituzioni scolastiche (15 seggi in meno) rispetto al 2012, frutto dell’accorpamento e della costituzione di 8 Istituti vomprensivi che hanno sostituito 13 tra scuole medie e circoli didattici.

Flc Cgil  conferma l'ampio primato con il 42,83% dei consensi. Cisl scuola  si conferma secondo sindacato rappresentativo con il 36,97%
Uil si attesta al 4,07%
Snals   al 9,56%
Cobas  al 2,81%
Gilda   all'1,20%
Anief   al 2,56%
 
Ringraziamo tutti i nostri candidati che hanno contribuito al successo delle liste Flc, riscuotendo la fiducia dei colleghi; sono persone che han dato, nel più assoluto disinteresse, disponibilità a farsi carico dei problemi di tutti e di ciascuno nelle proprie scuole.
 
Il  voto nella scuola conferma la voglia di contare del personale, la volontà di difendere lo spazio di contrattazione d’Istituto  attaccato e impoverito come non mai da Brunetta ad oggi; il voto alle nostre liste ci ripaga del tanto e difficile lavoro quotidiano a tutela e difesa  del singolo e di tutta la categoria, premia la nostra opposizione alle politiche  mirate allo smantellamento della scuola come servizio pubblico e bene comune, con gravi conseguenze per gli studenti, per il personale, per la tenuta stessa della democrazia nel nostro paese".